
A fine agosto 17 giocatori NBA hanno partecipato a un camp esclusivo di due giorni organizzato da Kobe Bryant nel suo centro di allenamenti a Los Angeles. Da stelle come Leonard, George e Irving a giovani come Murray, Fox e Collins, ecco chi ha ricevuto i preziosi inviti dal "Black Mamba"

Nei giorni scorsi è diventata virale una foto di Kawhi Leonard in campo con Kobe Bryant. Ora grazie alle rivelazioni di The Athletic sappiamo anche i dettagli dell’esclusivo Mamba Sports Pro Invitational tenutosi a Thousand Oaks (a nord-ovest di Los Angeles) il 27 e il 28 agosto. Il messaggio è stato chiaro: nessun ospite, nessun invitato dell’ultimo minuto, nessuna telecamera, nessun social media, nessuno sponsor, nessuna fesseria. Solo pallacanestro

KAWHI LEONARD | L’MVP delle ultime Finals è arrivato da San Diego dopo un evento e ha partecipato solo al primo giorno del camp, senza scendere in campo contro gli altri ma parlando a lungo con Kobe (con il quale ha un rapporto che risale al 2016, quando Gregg Popovich chiese a Bryant di fargli da mentore) e con Irving (con il quale, secondo quanto scritto, ha avuto un’animata conversazione)
La foto virale con Kobe
PAUL GEORGE | L’altra stella dei Clippers ha partecipato al secondo giorno di allenamenti dopo le vacanze in Grecia, ma per via delle operazioni subite alle spalle neanche lui ha potuto prendere parte alle partitelle in campo. Anche lui comunque ha osservato tutto con grande attenzione, parlando con il gruppo dei giocatori e interagendo con Kobe a bordocampo

KYRIE IRVING | Da sempre grande ammiratore e amico di Kobe, la nuova stella dei Brooklyn Nets non poteva mancare ad un evento del genere, anche perché ad organizzarlo è stato anche il guru del player development Phil Handy, suo coach a Cleveland fino dal 2013 al 2018

JAMAL MURRAY | La guardia dei Nuggets è stata descritta come “un’assoluta spugna”, cercando di assorbire ogni singola parola che usciva dalla bocca di Kobe. Le sue schiacciate hanno fatto girare anche parecchie teste durante gli esercizi e le partitelle

DE’AARON FOX | Il playmaker dei Sacramento Kings ha partecipato al camp pochi giorni dopo aver annunciato il suo ritiro dall’impegno con Team USA per i Mondiali in Cina. Le sessioni di allenamento cominciavano alle 7 del mattino per finire alle 16 e sono state descritte come “estenuanti”

TOBIAS HARRIS | Fresco del nuovo contratto da 180 milioni di dollari in cinque anni con i Philadelphia 76ers, è entrato nel ristretto novero di giocatori selezionati da Bryant e Handy. Secondo quanto scritto, molti altri giocatori hanno provato a essere invitati ma non sono stati accettati

AARON GORDON | All’interno della Mamba Sports Academy esiste anche un “cognition lab”, uno spazio per testare l’agilità, i riflessi e la capacità di elaborare informazioni degli atleti. Secondo i test fatti l’ala dei Magic e Irving sono risultati i migliori per quanto riguarda i riflessi, e le sue schiacciate insieme a quelle di Murray sono state le più spettacolari

JOHN COLLINS | Tra i 17 fortunati partecipanti del camp c’è anche l’ala degli Atlanta Hawks, che è attesa a un grande terzo anno nella NBA dopo la splendida stagione da sophomore. La maggior parte degli allenamenti è stata dedicata a lavori sulle abilità individuali, con partitelle da 3 contro 2 o uno contro uno

BUDDY HIELD | Insieme a Murray, secondo quanto scritto è stato il più attento alle indicazioni di Bryant, per cercare di salire ancora di livello nella prossima stagione: nel suo passaggio in Italia ha detto che il prossimo obiettivo è quello di segnare 25 punti di media
L'intervista esclusiva a Buddy Hield
ISAIAH THOMAS | Grande successo hanno avuto le sessioni alla lavagna (rigorosamente analogica e non digitale) di Bryant, durante le quali Thomas è stato uno dei più coinvolti. Il playmaker ha raccontato di come Kobe nel 2017 gli abbia insegnato a studiare i filmati nella giusta maniera per migliorare ulteriormente il suo gioco

RODNEY HOOD | Il giocatore dei Portland Trail Blazers ha rinnovato quest’estate il suo contratto. Secondo quanto scritto, molti giocatori hanno consultato Kobe negli ultimi anni per ricevere consigli sulle loro scelte in free agency, per quanto Bryant sia impegnato soprattutto nell’allenare i giovani (tra cui la squadra di sua figlia). Hood era in campo contro Kobe per la sua ultima, indimenticabile partita da 60 punti nel 2016

JOSH HART | Nonostante il passaggio ai Pelicans, l’ex Laker non ha mancato l’appuntamento con il camp in California. Tra i tanti assistenti allenatori presenti c’era anche AJ Diggs di New Orleans: con lui anche Irv Roland (ex Rockets), Jeremy Castleberry (Clippers), Aaron Miles (Warriors), Johnny Bryant (Jazz), JJ Outlaw (Grizzlies), James Clark, Jordan Lawley e Alex Bazzell (allenatori freelance)

JORDAN CLARKSON | L’unico ad aver giocato in passato con Kobe è l’attuale guardia di Cleveland, attesa a un anno importante visto che il suo contratto è in scadenza. Durante l’estate si è allenato spesso alla Mamba Sports Academy, come testimoniato dagli account social della struttura

OG ANUNOBY | Insieme a Powell anche Anunoby avrà molto più spazio e a Toronto si aspettano tanto da lui, riprendendo il percorso che lo scorso anno è stato messo in stand-by per i tanti infortuni e per la presenza di Kawhi

BOBBY PORTIS | A New York avrà tanta concorrenza nel suo ruolo, visto che solamente in estate sono arrivati anche Julius Randle, Marcus Morris e Taj Gibson. Durante gli allenamenti da Bryant i gruppi erano stati divisi tra “ali” e “lunghi”, con Kobe che è passato da un gruppo all’altro dando istruzioni e mostrando di tanto in tanto le sue tecniche con il pallone tra le mani

KENTAVIOUS CALDWELL-POPE | Chiude il gruppo dei “magici 17” l’unico membro dei Lakers, che proverà a dare una mano a LeBron James e Anthony Davis nella prossima stagione. Visto il grande successo di questa prima edizione, il raduno agli ordini di Bryant dovrebbe diventare un evento annuale da tenere nelle prossime estati – anche se il focus principale della Mamba Sports Academy rimane lo sport giovanile e la preparazione fisica