NBA, Dennis Rodman re dei rimbalzi: le partite sopra i 20 in era moderna. CLASSIFICA
Dal 1976, data dell’unione tra NBA e ABA, nessuno ha avuto più partite con almeno 20 rimbalzi rispetto a Dennis Rodman. Un dominio sotto i tabelloni che lo ha portato a vincere per sette volte in fila la classifica dei rimbalzisti NBA, catturando più di 20 palloni per un numero in tripla cifra di partite. Ecco la top-20 dell’era moderna
20. HASSAN WHITESIDE: 28 | Il lungo attualmente a Portland precede leggende del calibro di Robert Parish (27), Tim Duncan (26) e Patrick Ewing (23)
19. BUCK WILLIAMS: 30 | Dal 1981 al 1993 con le maglie dei New Jersey Nets e dei Portland Trail Blazers
18. ARTIS GILMORE: 30 | 30 partite sopra i 20 rimbalzi raccolte tra Chicago e San Antonio dal 1977 al 1987
17. DAVE COWENS: 31 | Solo una maglia, quella dei Boston Celtics, ma una macchina di rimbalzi: le 31 partite accumulate vanno solamente dal 1976 al 1978! Considerando anche quelle dei primi anni prima del “merger”, le gare sopra quota 20 sono 99
16. TYSON CHANDLER: 31 | Una carriera lunghissima sotto i tabelloni NBA tra Chicago, New Orleans, Charlotte, Dallas, New York, Phoenix, Los Angeles e Houston. L’ultima gara da 20+ risale al 2017 con i Suns
15. BILL LAIMBEER: 32 | Storico centro anni ’80, per lui l’ultima gara da 20+ risale al 1991 — nonostante al fianco avesse già da qualche anno ormai proprio Dennis Rodman
14. SHAQUILLE O’NEAL: 35 | Per uno delle sue dimensioni, è quasi sorprendente trovarlo così in basso. Per lui solo gare da 20+20 o quasi: solo in una occasione (2 marzo 1995 contro Houston) ha chiuso con 20 rimbalzi ma senza toccare i 20 punti. L’ultima partita risale al 2004
13. KEVIN GARNETT: 36 | In un decennio abbondante dal 1997 al 2008 ha raccolto rimbalzi su rimbalzi, oltre che doppie doppie per i Minnesota Timberwolves e i Boston Celtics. Solo due partite sopra quota 20 però sono arrivate con la maglia biancoverde
12. KEVIN WILLIS: 37 | Ha cominciato a raccogliere 20+ rimbalzi a 23 anni e ha smesso solo a 38 abbondanti, dopo cinque stagioni in cui non era più riuscito a farlo: Willis è stato uno dei giocatori più longevi in NBA, giocando la bellezza di 1.424 partite
11. BEN WALLACE: 42 | Copre la decade degli anni 2000 interamente, ma solamente quattro di queste 42 partite sono arrivate lontano dai “suoi” Detroit Pistons
10. MARCUS CAMBY: 44 | Si sale sul podio con “The Camby Man”, che ha cominciato “tardi” a tirar giù 20 rimbalzi (quasi 27 anni compiuti) e non ha più smesso fino ai 37 abbondanti, nel 2012 con la maglia dei Portland Trail Blazers
9. KAREEM ABDUL-JABBAR: 47 | Anche per il miglior realizzatore nella storia NBA bisogna fare un distinguo: sono 47 solo quelle dopo il “merger”, ma contando anche quelle di inizio carriera il numero sale a 112
8. HAKEEM OLAJUWON: 48 | Una carriera intera dedicata agli Houston Rockets, ma una partita — l’ultima a quasi 39 anni — con la maglia dei Raptors gli permette il sorpasso ai danni di Kareem in questa classifica
7. DIKEMBE MUTOMBO: 52 | Anche qui la longevità è di casa: dal 1991 al 2007 (a quasi 41 anni) ha continuato a raccogliere rimbalzi su rimbalzi, spesso a discapito dei punti: sono ben 12 le partite in cui non è arrivato in doppia cifra, e due quelle in cui ha pareggiato o superato i punti fatti con le sole stoppate
6. CHARLES BARKLEY: 55 | “Sir Charles” si ferma ai piedi della top-5, pur avendo disseminato partite da 20+ rimbalzi su 14 anni di carriera dal 1985 al 1999 con le maglie di Philadelphia, Phoenix e Houston. Solo una volta non è andato anche in doppia doppia
5. DEANDRE JORDAN: 60 | Si sale ancora con il lungo di Clippers, Mavs e Nets, che ha toccato la sua 60^ partita di questo tipo a dicembre contro Atlanta con 12 punti e 20 rimbalzi. A 31 anni di età, ha ancora tempo per aggiungerne al suo bottino
4. ANDRE DRUMMOND: 81 | Il lungo di Detroit e ora Cleveland è uno specialista della materia, con grosse possibilità di arrivare presto al secondo posto di questa classifica. Ancora però non è riuscito a realizzare quella per salire sul podio con la maglia dei Cavs
DRUMMOND: "MAI NESSUNO COME ME A RIMBALZO"
3. DWIGHT HOWARD: 82 | Ha cominciato prestissimo, a 18 anni e 359 giorni, ma da un paio di stagioni a questa parte non è più riuscito a realizzarne — complice il ruolo sempre più limitato e gli infortuni degli ultimi anni. Rimane comunque sul podio, e la penultima prestazione di questo tipo è un clamoroso 32+30 con la maglia degli Hornets
2. MOSES MALONE: 95 | Forse l’unico giocatore che può competere a Dennis Rodman il titolo di miglior rimbalzista dell’epoca moderna, quantomeno nella metà campo offensiva. Moses Malone era straordinario sotto i tabelloni e non ha mai mancato una doppia doppia quando è andato a quota 20 rimbalzi, realizzando l’ultima nel 1990
1. DENNIS RODMAN: 159 | Nessuno, ma proprio nessuno però va vicino a Rodman, che ha “debuttato” in questa classifica con un pazzesco 32+21 nel febbraio del 1989 e ha finito nel 2000 con la maglia dei Mavs
Quanto è speciale Rodman in questa classifica? Beh, basti pensare che solo considerando le partite in cui non ha segnato in doppia cifra ma ha catturato 20 rimbalzi si arriva in tripla cifra con un rotondo 100, più ancora del secondo in classifica Malone. Ben 7 volte ha catturato oltre 20 rimbalzi senza segnare neanche un punto!
BILL RUSSELL: 641 | Se si scava più indietro nella storia della NBA, però, anche i numeri assurdi di Rodman impallidiscono senza entrare neanche in top-5. Davanti a lui ci sono infatti Bob Pettit (171), Nate Thurmond (242) e Jerry Lucas (249), oltre alle 641 di Bill Russell
WILT CHAMBERLAIN: 719 | Come in tutte le classifiche che coinvolgano punti o rimbalzi, però, lassù in testa c’è Wilt Chamberlain: ben 719 partite con almeno 20 rimbalzi tra il 1959 e il 1973 per una carriera, un numero davvero irraggiungibile