
NBA, le prime squadre arrivano a Orlando: a far discutere è soprattutto il cibo. FOTO
A entrare per primi nella bolla creata dalla NBA a Disney World sono stati i padroni di casa - gli Orlando Magic - seguiti poi nel giro di poche ore da Brooklyn, Utah, Phoenix, Washington e Denver. Alcuni hanno condiviso le foto con il cibo servito in camera ai giocatori in quarantena, scatenando così le reazioni sui social e i commenti alla “dieta” imposta dalla lega

Uno dei primi giocatori entrati nella bolla di Orlando è stato Rudy Gobert - il primo positivo della NBA che ha costretto la lega a fermarsi lo scorso 11 marzo
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Jarrett Allen è uno dei pochi giocatori della rotazione dei Nets a essere partito destinazione Orlando: a lui verrà chiesto il complicato compito di non far pesare le assenze dei vari Dinwiddie, Jordan, Prince e Chandler, oltre agli infortunati Durant e Irving
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Garrett Temple ha scelto di indossare una delle tante maglie preparate per ricordare le parole e i messaggi lanciati a gran voce dal movimento Black Lives Matter
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I primi a entrare nella bolla sono stati gli Orlando Magic, arrivati tutti indossando la stessa maglia: "Non stare in panchina, entra anche tu nella partita: VOTA"

Più delle foto degli arrivi dei giocatori nei rispettivi alberghi, a incuriosire gli appassionati e gli stessi giocatori sono state le foto postate da Troy Daniels dei Denver Nuggets con il vassoio e la busta contenente la cena riservata ai giocatori in quarantena: menu fisso e secondo alcuni non molto ricco...

Uno dei pochi ad aver avuto il coraggio di scriverlo anche su Twitter è stato Isaiah Thomas: "Non c'è alcuna speranza che LeBron possa mangiare roba del genere LOL"

Non un trattamento riservato ai soli Denver Nuggets: anche Chris Chiozza dei Brooklyn Nets ha postato su Instagram una foto con la stessa tipologia di pasto e soprattutto di dosi

Ad attirare poi l'attenzione dei giocatori è stato anche il tweet di Marc Stein del New York Times, proprio a commento delle immagini dei pasti serviti ai giocatori: "Il cibo servito all'interno della bolla NBA cambierà non appena sarà terminata la quarantena". Un messaggio che ha colto di sorpresa anche i diretti interessati

Donovan Mitchell prima e Jordan Clarkson poi, riprendendo le parole del giornalista del NYTimes, si chiedono: come fai a saperlo? Nel dubbio meglio sperare che sia vero, tra qualche giorno finita la fase di isolamento le porzioni aumenteranno...