Playoff NBA, LeBron James domina gara-5 e Denver va ko: Lakers in finale
I Los Angeles Lakers vincono gara-5 117-107 e tornano in finale NBA a dieci anni di distanza dall’ultima partecipazione, eliminando i combattivi Denver Nuggets. Prestazione dominante per LeBron James, autore di una tripla doppia da 38 punti (16 nella frazione finale), 16 rimbalzi e 10 assist, accompagnato dai 27 di Anthony Davis. Ai Nuggets non bastano i 20 di Nikola Jokic (frenato dai falli) e i 19 di Jamal Murray (in difficoltà con gli infortuni): i gialloviola ora attendono la vincente tra Boston e Miami
Laddove Jazz e Clippers avevano fallito, i Los Angeles Lakers non sbagliano. Alla prima opportunità di eliminare i Denver Nuggets, i gialloviola vincono gara-5 117-107 e passano al turno successivo, chiudendo la terza serie in fila alla quinta partita dopo averlo già fatto contro Portland e Houston. Una gara che i Lakers hanno controllato dal secondo quarto in poi, toccando anche le 16 lunghezze di vantaggio pur concedendo il pareggio a fine terzo quarto
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Il dominatore assoluto della partita è ancora una volta LeBron James, autore della sua 27^ tripla doppia in carriera ai playoff (solo Magic Johnson davanti a lui con 30) nonché della quinta in una partita per chiudere una serie. Decisivi soprattutto i 16 punti segnati nell’ultimo quarto spegnendo ogni tentativo di rimonta dei Nuggets: per lui ci sono 38 punti con 15/25 al tiro e 7/8 ai liberi, a cui aggiunge 16 rimbalzi e 10 assist con sole due palle perse in 40 minuti di gioco
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James ha esercitato un controllo mentale assoluto sulla partita, dettandone i ritmi e i tempi specialmente nell’ultimo quarto per non concedere nulla agli avversari. A un certo punto era talmente sicuro dei suoi mezzi da girarsi verso un arbitro per chiedere un fallo mentre era in aria per arrivare a chiudere un sottomano — un gesto che ha fatto il giro dei social
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Ad accompagnare LeBron c’è sempre Anthony Davis, che chiude con 27 punti con il 50% al tiro (8/16 dal campo, 2/4 da tre) e 9/9 ai liberi nonostante il problema alla caviglia che lo aveva messo in dubbio per gara-5, con coach Frank Vogel che gli ha concesso meno di 35 minuti in campo. Insieme a lui ci sono gli 11 punti a testa di Danny Green e Alex Caruso (+16 di plus-minus, il migliore dei suoi), con Dwight Howard che si è fermato a 9 punti e 9 rimbalzi
I Lakers vincono così la Western Conference per la 32^ volta dopo aver dominato la conference in regular season, avanzando alle finali NBA per la prima volta da dieci anni a questa parte, visto che l’ultima volta era stato con Kobe Bryant nel 2010. Per LeBron James si trattano delle decime Finals in 14 partecipazioni ai playoff in carriera (quarto giocatore di sempre a riuscirci al pari di Kareem Abdul-Jabbar e dietro a Sam Jones con 11 e Bill Russell con 12)
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Ai Nuggets rimane l’onore delle armi e la sensazione che questo gruppo possa tornare in futuro a giocarsi la partecipazione alle Finals, vista anche l’età dei suoi leader. Nikola Jokic ha avuto di nuovo una partita con problemi di falli, commettendo presto il suo terzo nel corso del secondo quarto e rimanendo in campo meno di 30 minuti, nei quali ha segnato 20 punti con 9/16 al tiro, raccogliendo 7 rimbalzi e distribuendo 5 assist
In difficoltà anche Jamal Murray, alle prese con problemi a un piede che ne hanno limitato l’esplosività nell’attaccare con il pallone in mano. Coach Malone lo ha comunque tenuto in campo per 43 minuti ma il numero 27 dei Nuggets si è preso solo 17 tiri segnandone 7 (0/4 dalla lunga distanza) chiudendo con 19 punti, 8 assist ma anche 5 palle perse
A dare di nuovo un contributo statistico sostanzioso ai Nuggets ci ha pensato Jerami Grant, autore di 20 punti e 9 rimbalzi in oltre 45 minuti sul parquet pur tirando 2/8 dalla lunga distanza. È stata la sua spinta a propiziare il parziale che ha permesso ai Nuggets di pareggiare nel terzo quarto dopo essere finiti a -16. Chiudono in doppia cifra anche Paul Millsap (13), Monte Morris e Michael Porter Jr. (10 a testa)
I tre leader della squadra, da coach Malone alle due stelle Jokic e Murray, hanno espresso il loro orgoglio nonostante la sconfitta. “Non avrei potuto chiedere niente di più a questo gruppo” ha detto l’allenatore dei Nuggets. “Ci ricorderemo di questi playoff per il resto delle nostre vite” le parole di Jokic
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Dopo la partita in tanti hanno utilizzato i social network per congratularsi sia con James che con i Lakers e i Nuggets per la conclusione della serie, a partire da Manu Ginobili che ha detto "troppo spesso si dà per scontato LeBron" a Dwyane Wade che ha sentenziato: "Stiamo assistendo a cose che non vedremo mai più"
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