NBA, Curry show (e primi punti per Mannion) ma Warriors ko. Vincono 76ers e Rockets
Golden State si fa beffare sulla sirena dal canestro della vittoria di Kyle Guy vanificando una partita da 29 punti di Steph Curry. Philadelphia batte Boston con un buon Embiid e un ottimo Shake Milton dalla panchina, Houston regola San Antonio ma fa discutere la forma fisica di James Harden
SACRAMENTO KINGS-GOLDEN STATE WARRIORS 114-113 | Sacramento la spunta nel finale e lo fa con un canestro sulla sirena di Kyle Guy, che diventa così l’eroe di una partita in cui ha comunque brillato in tutti i 21 minuti concessigli da coach Luke Walton: per il secondo anno da Virginia 20 punti alla fine con 7/11 al tiro e 6 triple a segno. È lui il miglior marcatore dei Kings, che hanno anche 18 punti da Buddy Hield e 17 da De’Aaron Fox
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Finché è stato in campo, però, è stata la partita di Steph Curry, che segna 3 triple nei primi 5 minuti di gara spingendo gli Warriors sul 15-6. Per il n°30 di Golden State alla fine ci sono 29 punti in 28 minuti con 5/13 dalla lunga distanza, miglior marcatore di una partita che vede brillare anche Marquese Chriss dalla panchina, autore di 17 punti e 9 rimbalzi con 7/11 dal campo in 19 minuti. Ce ne sono 12 a testa per Oubre e Wiggins
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Arrivano anche i primi due punti in carriera nella NBA per Nico Mannion, che resta in campo 14 minuti, tira solo 1/5 ma chiude però la sua gara con un ottimo +13 di plus/minus, contribuendo con 4 assist, 3 rimbalzi e 2 recuperi. Un impatto comunque positivo per l’azzurro degli Warriors in attesa che il tiro cominci a entrare con più regolarità
PHILADELPHIA 76ERS-BOSTON CELTICS 108-99 | Esordio in prestagione per le due squadre: Philadelphia ha Seth Curry e Danny Green — due nuovi acquisti — in quintetto e usa soltanto 17 minuti Joel Embiid, che fa tempo a collezionare comunque 18 punti con 6/14 al tiro. Ne aggiunge 16 Tobias Harris ma il top scorer si alza dalla panchina: è Shake Milton a quota 19 con 8/14 dal campo e tre triple a segno
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Anche in casa Celtics i due migliori realizzatori della prima gara stagionale arrivano dalla panchina — e sono due volti nuovi in biancoverde: uno è Jeff Teague, autore di 18 punti con 7/9 al tiro e soprattutto 4/4 dalla lunga distanza in 19 minuti, è l’altro è la matricola Payton Pritchard, che ne mette 16 in 22 con 6/10. Solo 4/13 per Jayson Tatum, ancora peggio (1/11) fa Jaylen Brown
HOUSTON ROCKETS-SAN ANTONIO SPURS 112-98 | All’esordio di Harden i riflettori splendono maggiormente su un positivo John Wall (15 punti con 6/13 al tiro, 3 assist e 3 recuperi per lui) e su Ben McLemore (15 anche per lui con 6/10). Pur senza D’Antoni, continuano a bombardare dal perimetro gli uomini di coach Stephen Silas: altre 45 triple tentate (dopo le 99 nelle due prime uscite contro i Bulls) per Harden e compagni
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James Harden, appunto: dopo la telenovela delle ultime settimane (l’approdo in ritardo al training camp, i 6 test negativi da superare) arriva l’esordio sul campo. Per il “Barba” 21 minuti e solo 3/10 al tiro (con 2/6 dall’arco) per una gara chiusa con 12 punti, 4 assist e 3 rimbalzi. Ma a far parlare molto di più è la foto scattata nel prepartita dove appare visibilmente fuori forma, con qualche chilo di troppo da dover smaltire in fretta
L'ESORDIO DI HARDEN, CON QUALCHE CHILO DI TROPPO: FOTO
Gli Spurs incassano la seconda sconfitta su due in questa preseason ma possono trovare spunti interessanti sia dalla coppia Lonnie Walker (17 punti con 6/11 al tiro)-Dejounte Murray (13 ma anche 7 assist e 5 rimbalzi), sia dall’impatto dalla panchina della matricola Devin Vassell, che resta in campo la bellezza di 32 minuti e chiude con 11 punti e 4 recuperi
