
Steph Curry show da 62 punti: le reazioni sui social del mondo NBA
Il numero 30 degli Warriors - finito in parte nel vortice delle critiche in questo difficile avvio di stagione per Golden State - si è preso la scena nella sfida contro Portland, segnando 62 punti e scrivendo così il suo nuovo massimo in carriera. Una prestazione clamorosa che ha scatenato la reazione di amici e colleghi via social, entusiasti davanti la TV nel vedere in azione uno Steph Curry che ha ricordato quello di qualche anno fa
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Le parole del numero 30 degli Warriors affidate a un post su Instagram per raccontare la sua grande prestazione contro Portland: "Questa sera è stato davvero divertente, ci sono alcune occasioni in cui non c'è bisogno di aggiungere nulla". A parlare, mai come in questo caso, è stato il campo

LE PAROLE DI CURRY | "Avete presente il meme di Jordan venuto fuori da The Last Dance? Ecco, la mia situazione è esattamente quella". L'ha voluta prendere sul personale insomma il n°30 degli Warriors, dando sul campo la miglior risposta possibile a tutte le critiche che sono piovute sulla sua testa negli ultimi giorni
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KLAY THOMPSON | È l'altro Splash Brothers invece a dare il benvenuto a Steph Curry nel club dei giocatori con almeno una partita da 60 punti a referto - il nuovo massimo in carriera raccolto dal numero 30

DWYANE WADE | Tutto il mondo NBA è letteralmente impazzito di fronte all'ennesima super prestazione del n°30 di Golden State: Wade è stato soltanto uno dei tanti a godersi lo spettacolo e a dimostrare la sua stima nei confronti di Curry

DAMION LEE | Il giocatore degli Warriors invece è stato uno dei pochi spettatori (non paganti) a essersi goduto lo spettacolo da vicino - con tanto di doccia finale a Curry durante l'intervista. La citazione non ha bisogno invece di traduzione: partita da MVP del n°30 di Golden State

ANDRE IGUODALA | Sulle critiche torna anche Andre Iguodala, uno che conosce molto bene Curry e con il quale ha vinto tutto in passato: "Smettetela di comportarvi in questo modo con il mio uomo", anche perché la risposta sul parquet lascia davvero pochi dubbi

SETH CURRY | Se la ride davanti la TV anche il fratellino Seth: con in famiglia la consapevolezza di avere un gene particolare nel DNA come quello, anche il giocatore di Philadelphia non poteva che diventare uno dei migliori tiratori NBA con i piedi oltre l'arco

LE PAROLE DI WISEMAN | Quale lezione migliore per la seconda scelta assoluta all'ultimo Draft di vedere da vicino all'opera un giocatore pazzesco come Curry: "È come vedere un giocatore di NBA2K dal vivo", sottolinea Wiseman, che racconta di aver giocato proprio con il n°30 degli Warriors ai videogiochi segnando 72 punti. Nella realtà lo Steph in carne e ossa si è dovuto "accontentare" di 62 punti

DAMIAN LILLARD | Parole e gesti di profondo rispetto anche da parte di Damian Lillard, subito corso ad abbracciare Curry nel finale di partita. I due si erano sfidati qualche settimana prima dell'inizio della regular season via social riguardo le rispettive qualità balistiche: beh, il n°30 degli Warriors ha dimostrato di poter da seguito con i fatti a quanto detto

JA MORANT | Senza parole anche il giovane talento dei Memphis Grizzlies - uno dei tanti campioni della NBA di oggi cresciuto nel mito del n°30 degli Warriors

IL SECONDO SESSANTELLO PIÙ VECCHIO DI SEMPRE | Il dato di cui tenere conto infatti è questo: Curry con i suoi 32 anni suonati è il secondo giocatore più vecchio di sempre a segnare così tanto in una singola partita NBA. Chi ne ha messi almeno 60 con qualche anno in più sulla carta d'identità? Ovviamente Kobe Bryant, nella sua indimenticabile gara d'addio del 2016

PAU GASOL | Anche il campione spagnolo - ormai soltanto uno spettatore interessato o poco più - celebra la mano calda di Steph Curry

TRAE YOUNG | La GIF postata dall'All-Star degli Hawks spiega nel dettaglio quale sia stata l'evoluzione di Curry sul parquet: in pratica è diventato super saiyan e virtualmente immarcabile per chiunque

DONOVAN MITCHELL | Il giocatore dei Jazz ha dovuto imparare da subito cosa voglia dire in NBA dover convivere con le critiche. Certo, pensare che c'è gente che mette in discussione addirittura Curry...

MYLES TURNER | Anche il giocatore dei Pacers sottolinea come tutte le cose "pessime" (per dirla in maniera gentile) dette sul conto di Curry ne abbiano acceso la competitività e la voglia di dimostrare a tutti che si sbagliavano

MYLES TURNER | Sì, ha ragione il giocatore dei Pacers: meglio smettere di leggere dei messaggi troppo "critici" nei confronti di Curry, altrimenti per gli avversari potrebbe non esserci più partita

ERIC PASCHALL | "Un giocatore differente" rispetto a tutti gli altri: non che ci volessero questi 62 punti per scoprirlo, ma comunque è una piacevole conferma


MAGIC JOHNSON | Il solito abituale messaggio istituzionale di Magic Johnson che sottolinea come per Curry ogni volta sia la giusta occasione per ricordare al mondo che un tiratore come lui non c'è mai stato nella storia della pallacanestro
