All Star Game NBA 2021, le foto della partita e della gara delle schiacciate

L'eleganza di Rudy Gobert

LeBron James si è presentato con l'anello di campione NBA al dito

La fantasia a scacchi di Dame Lillard

La particolare giacchetta scelta da Donovan Mitchell

Presente anche Jayson Tatum

Prima di scendere in campo, è tempo di foto di rito con le nuove maglie

Il due volte MVP della NBA Giannis Antetokounmpo

Steph Curry in posa: è stato sicuramente grande protagonista della notte delle stelle

Prima partecipazione all'All-Star Game per Zion Williamson, partito in quintetto al posto dell'assenze Joel Embiid (fermato per contatti con un positivo al Covid)

Prima volta da All-Star anche per Zach LaVine

La serata è cominciata con il tradizionale Skills Challenge, a cui Luka Doncic si è presentato... completamente in tuta, venendo subito eliminato da Domantas Sabonis

Non una bella figura anche per Chris Paul, che per la sesta volta in carriera non è riuscito a vincere lo Skills Challenge. Questa volta ci ha pure aggiunto un sottomano sbagliato da solo...

A vincere in finale contro Nikola Vucevic è stato Domantas Sabonis, che a sua volta era stato sconfitto lo scorso anno da Bam Adebayo all'appuntamento decisivo

Dopo lo Skills Challenge, si è passati al Three-Point Contest aperto da Zach LaVine

Impegnato anche Donovan Mitchell, con il sopramaglia come Larry Bird negli anni '80

Anche Jaylen Brown si è cimentato nella gara del tiro da tre nella sua nativa Atlanta

A rubare la scena già nel primo turno è stato però un sensazionale Steph Curry, capace di realizzare il record nella competizione con 31 punti

In finale è arrivato anche Jayson Tatum, che dopo l'ottimo 25 della prima fase ha chiuso solo con 17 nella seconda, chiudendo al terzo posto

Eccellente anche la figura fatta da Mike Conley: nel primo turno ha realizzato 28 punti (pareggiato il record di Devin Booker dello scorso anno) e in finale è andato vicino a ripetersi chiudendo con 27

Steph Curry ha cominciato male la sua finale, ma ha cominciato a segnare a ripetizione mandando a segno le due Green Ball da tre punti e ha realizzato otto degli ultimi dieci tiri tentati, chiudendo il sorpasso sul 28 a 27 con l'ultimo tiro da due punti

Steph Curry ha vinto così il suo secondo titolo di campione della gara del tiro da tre dopo quello del 2015, facendo impazzire mezza NBA sui social e dedicando il trofeo al suo "Splash Brother" Klay Thompson, alle prese con la riabilitazione dall'infortunio al tendine d'Achille

Durante l'intervallo dell'All-Star Game è andato in scena lo Slam Dunk Contest. Il primo a esibirsi è stato Cassius Stanley degli Indiana Pacers, che ha cominciato fin troppo forte con una schiacciata davvero spettacolare andando in mezzo alle gambe al volo. Una schiacciata che si è meritata solo un 44 da parte della giuria, lasciando interdetto il giocatore da Duke: "Persino Zach LaVine mi ha detto che meritavo 50... Immagino che finirò sulla lista di quelli che sono stati derubati di un 50"

Per la sua prima schiacciata Obi Toppin ha scelto una palla sbattuta a terra e ripresa al volo per una reverse davvero molto spettacolare

Anfernee Simons ha invece puntato tutto sulle sue eccezionali doti di salto, piazzando il pallone 30 centimetri sopra il ferro per salire a schiacciare

Cassius Stanley è stato poi eliminato dopo una seconda schiacciata in cui ha saltato molto in alto, ma senza aggiungere niente di spettacolare

Per la sua seconda schiacciata, Simons ha scelto di citare una vecchia dunk del suo idolo Tracy McGrady a Oakland nel 2000, indossando anche la sua maglia dei Toronto Raptors

Toppin, leader in classifica dopo il primo turno, ha chiamato il compagno di squadra Julius Randle e suo padre Obi Toppin Sr. per saltarli entrambi e arrivare a schiacciare in windmill a canestro

Nel round finale, il rookie dei New York Knicks ha saltato con un piede oltre la linea del tiro libero passando sotto le gambe prima di affondare a canestro

Simons ha puntato ancora sul salto, arrivando quasi a baciare il ferro (pur con un "distanziamento sociale" di 10 centimetri) nel suo ultimo tentativo

La severa giuria formata da Spud Webb, Dominique Wilkins, Jason Richardson, Josh Smith e Dee Brown non ha dato neanche un 50 alle otto schiacciate che si sono viste, ma in finale hanno preferito Simons per 3 voti a 2 nominandolo campione dello Slam Dunk Contest 2021

A introdurre la partita delle stelle con l'esecuzione dell'inno americano è stata "l'imperatrice del soul" Gladys Knight

Prima della palla a due, un momento di famiglia per Giannis Antetokounmpo con il figlio Liam

Poi si è passati a fare sul serio, con LeBron James ad aprire le danze in reverse

Un volo al ferro di Jayson Tatum: a fine partita sono stati 21 i suoi punti con 9/16 al tiro

Una rara immagine di Steph Curry appeso al ferro: nella sua serata da 28 punti con 10/19 al tiro si è regalato anche una schiacciata

Una schiacciata di Zach LaVine con lo sfondo dello splendido campo realizzato dagli studenti delle HBCU, le storiche università nere degli Stati Uniti

I tre veterani di Team LeBron: Curry, James e Chris Paul hanno divertito e si sono divertiti in campo, specialmente i due playmaker che in un paio di occasioni si sono trovati per degli alley-oop davvero inusuali

In una serata davvero scialba per i membri di Team Durant (assente per infortunio), Kyrie Irving è stato il più attivo dei suoi con 24 punti e 12 assist con 10/15 al tiro

Il migliore in termini di punti è stato però Bradley Beal con 26 e 10/16 al tiro, seguito dai 21 dalla panchina di James Harden. Team Durant però non ha vinto neanche uno dei quattro quarti giocati

Solo 14 minuti in campo per Zion Williamson, che aveva saltato l'ultima partita dei Pelicans per infortunio. Per lui comunque 10 punti, nonostante ben tre schiacciate sbagliate nel primo tempo

Serata di assoluto relax anche per il Re, LeBron James, che non è più sceso in campo nel secondo tempo. Le sue cifre finali raccontano molto dell'atteggiamento rilassato avuto in campo: 4 punti, 2 rimbalzi, 4 assist e 2/7 al tiro in meno di 13 minuti

A regalare spettacoli ci hanno pensato soprattutto Curry e Lillard, che hanno chiuso il primo tempo facendo a gara di tiri da metà campo - segnandone due in rapida successione

Si sono divertiti molto anche Nikola Jokic e Luka Doncic, praticamente sempre con un sorriso stampato in fronte ogni volta che sono stati inquadrati. Per loro 14 punti in coppia (8 lo sloveno e 6 il serbo)

Uno spettacolare volo al ferro di Donovan Mitchell, autore di 15 punti in uscita dalla panchina per Team Durant (dopo essere stato scelto per ultimo)

Anche Giannis Antetokounmpo si è scatenato al ferro, senza sbagliare neanche uno dei 16 tiri tentati nel corso della sua partita e mandando a segno anche tre triple, chiudendo con 35 punti in 19 minuti e 12 secondi

A chiudere i conti sul punteggio finale di 170-150 è stata una tripla da centrocampo di Damian Lillard, autore di 32 punti in uscita dalla panchina per Team LeBron con 8/16 da tre - identico score di Curry nello stesso periodo di tempo

Alla fine però il premio di MVP dell'All-Star Game 2021 (intitolato alla memoria di Kobe Bryant) è andato a Giannis Antetokounmpo, semplicemente perfetto nel suo periodo passato in campo in questa 70^ partita delle stelle