Playoff NBA, risultati della notte: Atlanta vince gara-7 a Philadelphia, Sixers eliminati
Gli Hawks guidati dai 27 punti di Huerter e dai 21 di Young vincono gara-7 a Philadelphia, avanzando alle seconde finali di conference negli ultimi 50 anni della loro storia. Decisivo Gallinari con 17 punti e un recupero fondamentale su Embiid nell’ultimo minuto di gioco, vincendo la prima gara-7 della carriera e diventando il secondo italiano dopo Belinelli a raggiungere le finali di conference. Disastro Sixers, con Simmons sul banco degli imputati
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PHILADELPHIA 76ERS-ATLANTA HAWKS GARA-7 96-103 (SERIE 3-4) | Quando all’inizio di marzo gli Hawks avevano un record di 14 vittorie e 20 sconfitte, decidendo di licenziare l’allenatore Lloyd Pierce e promuovere Nate McMillan, in pochi avrebbero scommesso su una loro qualificazione senza affanno ai playoff — e nessuno su un loro viaggio fino alle finali di conference. Figuriamoci vincendo anche una gara-7 in trasferta come non erano mai riusciti a fare nella loro storia (0-9, peggior record della NBA). Eppure, incredibilmente, è quello che è successo
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Al termine di una battaglia che in 48 minuti di gioco ha visto 19 parità e ben 20 avvicendamenti nella guida del punteggio senza che nessuna delle due squadre andasse oltre i 7 punti di vantaggio, gli Hawks hanno trovato le forze per rimanere in partita anche quando sembrava che i Sixers fossero sul punto di prendere il sopravvento, trovando la miglior prestazione stagionale di un eroico Kevin Huerter (27 punti, 8 nel quarto finale) per sopperire a un Bogdanovic che è riuscito a dare solo 21 minuti alla causa con un ginocchio dolorante (4 punti e 2/8 al tiro)
Trae Young ha vissuto una serata difficile al tiro ma non ha mai perso fiducia, continuando a tirare e tirare e tirare (23 tentativi dal campo e solo 5 a segno, con 2/11 da tre) fino a quando non è riuscito a sbloccarsi con la tripla del +6 a 2 minuti e mezzo dalla fine, chiudendo con 21 punti in 43 minuti di gioco e distribuendo 10 assist per i suoi compagni, con un importantissimo 9/11 dalla lunetta. A fine gara ha regalato la sua maglia al padre, in occasione della festa del papà negli USA
E che dire anche del neo-padre Danilo Gallinari? Dopo aver segnato solo 7 punti in tutto nelle due gare-7 disputate in carriera (entrambe perse), l’azzurro ha chiuso una grande partita da 17 punti (6/13 al tiro e 3/7 da tre), 5 rimbalzi, 2 assist e soprattutto un recupero, quello con cui ha strappato la palla dalle mani di Joel Embiid a 44 secondi dalla fine andando poi a depositare la schiacciata del +6, chiudendo di fatto i conti. Per lui è il primo viaggio alle finali di conference della carriera, il secondo italiano dopo Marco Belinelli nel 2014
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I fischi del pubblico di Philadelphia, che ha lanciato anche della spazzatura in campo, accompagneranno tutti i membri dei Sixers a lungo nella caldissima estate che li aspetta. La squadra guidata da Doc Rivers ha perso per tre volte su quattro in questa serie davanti al pubblico amico, con quella rimonta da +26 subita in gara-5 che tormenterà i sogni di tutti. Un crollo inaspettato e doloroso, che insieme all’eliminazione dei Jazz lascia per la seconda volta dal 1973 le due squadre coi migliori record della conference fuori dalle finali
“Li abbiamo lasciati in vita fin da gara-1, e loro sono una squadra giovane e affamata” ha detto Tobias Harris, autore di 24 punti e 14 rimbalzi ma con soli 8 canestri a segno su 24 tentativi. Alle sue spalle i 16 di un Seth Curry ancora positivo, mentre il migliore di tutti è stato ancora una volta Joel Embiid con 31 punti, 11 rimbalzi e 3 assist ma anche 8 delle 17 palle perse di squadra, rimanendo in campo per 41 minuti
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Inevitabilmente però le attenzioni di tutti si sono spostate su un Ben Simmons ancora una volta inconsistente: 5 punti, 2/4 al tiro, 1/2 ai liberi, 2 palle perse e 4 falli in 36 minuti, cancellando anche gli 8 rimbalzi e 13 assist regalati per la causa. In particolare la sua decisione di passare il pallone a Thybulle pur essendo tutto solo sotto canestro è già nella storia dalla parte sbagliata, come sottolineato da Embiid: “Il momento della svolta è stato quando avevamo un canestro già fatto e ne siamo usciti con un solo punto…”
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Anche Doc Rivers non ha di certo nascosto la sua frustrazione nei confronti dell’australiano: quando gli è stato chiesto se Simmons può essere la point guard di una squadra da titolo, l’allenatore ha risposto dicendo “Sinceramente non so rispondere a questa domanda”, facendo intuire quali siano i suoi pensieri a riguardo. Quella di Simmons è destinata a diventare la situazione più esplosiva dell’estate: ora come ora, sembra impossibile che giochi di nuovo con i Sixers — anche se le vie del mercato sono infinite
A PHILADELPHIA SONO TUTTI CONTRO BEN SIMMONS
PHOENIX SUNS-LA CLIPPERS GARA-1 20-114 (SERIE 1-0) | Un Devin Booker straordinario firma la vittoria in gara-1 dei Phoenix Suns: segna 16 punti consecutivi nel terzo quarto e chiude la gara con una tripla doppia da 40 punti, 13 rimbalzi e 11 assist, che vanificano la gara da 34 punti di Paul George e da 24 di Reggie Jackson. Ottimi in casa Suns anche Ayton (20 con 10/14 al tiro) e Cam Payne, che sostituisce Chris Paul con 11 punti ma soprattutto 9 assist e una persa
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Questa la situazione nel tabellone dei playoff, arrivati ormai alle finali di conference con Suns e Clippers da una parte (serie sull'1-0 per Phoenix) e Bucks-Hawks dall'altra (serie che comincerà nella notte tra mercoledì e giovedì alle 2:30). Tutte le finali di conference saranno trasmesse su Sky Sport, così come ovviamente le Finals di luglio. Questa notte nessuna gara in programma: si ricomincia nella notte tra lunedì e martedì con gara-2 tra Phoenix e L.A. Clippers
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