NBA, stagione 2023-24: gli obiettivi di mercato per le squadre della Pacific Division
Si va dall’ambizione di tornare ai playoff a quella di vincere il titolo, con protagonisti vecchi e nuovi, tra le stelle NBA più brillanti degli ultimi anni e giovani pronti a fare il salto di qualità definitivo. Per riuscire nei propri intenti, ogni squadra potrebbe ricorrere al mercato anche a stagione in corso. “Bleacher Report” ha individuato quali potrebbero essere gli obiettivi per le squadre della Pacific Division
OBIETTIVI DI MERCATO, DIVISION PER DIVISION: ATLANTIC | CENTRAL | SOUTHEAST | NORTHWEST
- Nome accostato da tempo a Golden State, l’esterno di Toronto avrebbe le caratteristiche perfette per combinarsi con il resto del roster a disposizione di Steve Kerr, alzandone di non poco il livello di talento medio
- Forse il rumor di mercato più caldo dell’estate dopo quello che riguarda Damian Lillard. Harden porterebbe ai Clippers la capacità di creare per sé e per i compagni, oltre alla ormai cospicua esperienza accumulata in carriera
- Tiro, esperienza, intelligenza cestistica: tre doti che l’ala croata potrebbe portare a L.A. e che non dispiacerebbero affatto a LeBron James e compagni
- Il mercato dei Suns sarà improntato alla ricerca di giocatori, preferibilmente con grande esperienza, in grado di colmare le lacune difensive di una squadra votata all’attacco. E Batum, se in salute, rimane uno dei migliori specialisti difensivi della lega
- Per fare il salto di qualità e continuare nel percorso di crescita intrapreso la scorsa stagione, ai Kings servirebbe un esterno in grado di difendere e che sappia correre in contropiede con i compagni. Green sarebbe la prima scelta, ma è difficile che finisca sul mercato
- Altro giocatore con caratteristiche simili a Green, rispetto al quale ha meno atletismo ma molta più esperienza. Finney-Smith, poi, sul mercato potrebbe finirci presto
- Ruolo diverso dai primi due obiettivi, ma stessa solidità difensiva. Caruso aiuterebbe parecchio a perfezionare quegli equilibri difensivi su cui a Sacramento dovranno lavorare ancora per poter migliorare