NBA, Thompson se ne va: è la fine dei "Big Three" Warriors. La loro eredità al gioco
Dopo 13 stagioni in maglia Warriors Klay Thompson non vestirà più la maglia di Golden State. E non avrà più al suo fianco Steph Curry e Draymond Green (arrivato nella Baia un anno dopo). Sono stati il nucleo dell'ultima dinastia del basket NBA, testimoniata dai 4 titoli NBA (e dalle 6 finali disputate) tra il 2015 e il 2022. Ma l'addio agli Warriors di una bandiera come Thompson non è l'unico del genere nella storia. Ecco cosa lasciano in eredità i "Big Three" di Golden State
- Un’operazione di mercato che ha coinvolto tre squadre – Golden State, Dallas e Charlotte: Klay Thompson che lascia la Baia, si accasa in Texas, Josh Green che dai Mavs passa agli Hornets e due scelte future (2025 e 2031) spedite agli Warriors, che ricevono anche una trade exception da 16 milioni di dollari. Ecco come finisce l’avventura di Klay Thompson, ecco come termina quella dei “Big Three” centrali alla dinastia Warriors: Curry-Thompson-Green
- SCELTA N°7 AL DRAFT 2009
- SCELTA N°11 AL DRAFT 2011
- SCELTA N°35 AL DRAFT 2012
- * Regular season + playoff
- La portata della separazione di Klay Thompson dai Golden State Warriors, l'unica squadra NBA per cui abbia mia giocato, appare evidente se la si paragona agli addii di altri “fedelissimi” del passato, campioni cioè che hanno legato il loro nome a una maglia ma che poi hanno scelto di lasciarla, nelle ultime stagioni della loro carriera (alcuni con successo, molti altri con meno). Farà strano vedere Klay Thompson in maglia Mavs così come è successo per questi campioni
- Firma con i Dallas Mavericks
- Ceduto ai Milwaukee Bucks (poi per lui anche Los Angeles Lakers, Boston Celtics e Miami Heat)
- Firma con gli Charlotte Hornets (poi per lui anche Chicago Bulls)
- Ceduto ai Seattle Supersonics (poi per lui anche Orlando Magic)
- Ceduto ai Brooklyn Nets (poi per lui anche Washington Wizards e L.A. Clippers)
- Firma con gli Charlotte Hornets
- Ceduto ai Toronto Raptors
- Firma con i Los Angeles Lakers