LA FOTOGALLERY. Maria Sharapova, risultata positiva ad un controllo dopo gli Australian Open del 2016, e Sara Errani solo solo le ultime di una lunga serie: nella rete dell'ITF sono cascati in tanti, sia ex numeri 1 del mondo sia perfetti sconosciuti. Ecco chi e perché ha dovuto affrontare uno stop per sostanze proibite, tra scuse incredibili e squalifiche (quasi) sempre molto lievi
Maria Sharapova è l'ultima di una lunga lista di tennisti beccati (e neanche sempre) per aver ingerito sostanze stupefacenti o dopanti proibite dall'International Tennis Federation. Tra di loro, ex numeri 1 del mondo e perfetti sconosciuti, tra casi eclatanti e altri emersi solo dopo molto tempo -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
ANDRE AGASSI - Icona pop e tennista fenomenale, Agassi nel 2009 ha pubblicato la sua autobiografia, "Open", nella quale ha ammesso di aver preso metanfetamine nel 1997, uno dei suoi anni più bui sia in campo sia fuori, per la crisi con l'ex moglie Brooke Shields. Risultato positivo ad un controllo, scrisse all'Atp di aver ingerito la sostanza perché un suo conoscente gliel'aveva messa in un cocktail a base di vodka. La bugia gli evitò 3 mesi di squalifica -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
MARTINA HINGIS - La conferenza stampa della tennista svizzera il 1° novembre 2007, in cui annunciava il ritiro per problemi fisici ma soprattutto per le accuse di doping: durante Wimbledon di quell'anno era stata trovata positiva alla cocaina. Lei negò tutto, ma spiegò di non avere le energie "per combattere contro le organizzazioni antidoping", e lasciò il tennis prima di tornare - per la terza volta - a giocare nel 2013 -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
RICHARD GASQUET - Il talento francese del tennis fu squalificato per essere risultato positivo ad un test antidoping durante il Master di Miami, a marzo 2009. Davanti al Tas di Losanna sostenne di non aver fatto uso della sostanza, ma di aver baciato una ragazza in un nightclub che aveva preso della coca. Anche per lui arrivò la grazia: invece dei 2 anni di squalifica possibili, scontò solo 2 mesi e mezzo -
Gasquet: mica ero drogato, era solo un bacio alla coca
JOHN MCENROE - L'ex fuoriclasse americano, numero 1 del mondo dal 1981 al 1984, in un'intervista del 2004 rivelò di aver assunto per sei anni, a sua insaputa, "una forma di steroide legale utilizzato per i cavalli, fino a quando si sono resi conto che era troppo forte, anche per i cavalli" -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
MARIN CILIC - Il croato vincitore dello Us Open del 2014 esattamente un anno prima era stato squalificato per 9 mesi: al torneo di Monaco era risultato positivo alla coramina, uno stimolante dell'attività respiratoria e cardiaca. Si difese dicendo che la sostanza era contenuta in alcune zollette di zucchero comprategli dalla madre in una farmacia della Baviera: gli ufficiali gli credettero -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
PETR KORDA - Uno dei casi più clamorosi di doping nel tennis è quello del ceco, che nel 1998 vinse l'Australian Open e raggiunse il secondo posto nella classifica Atp, prima di essere squalificato - a dicembre - perché risultato positivo al nandrolone, uno steroide anabolizzante emerso un esame effettuato durante Wimbledon. Perse i punti e i montepremi vinti da allora a fine anno, ma tornò a giocare dopo 12 mesi di squalifica -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
MATS WILANDER - Ex numero 1 del mondo, lo svedese fu trovato positivo alla cocaina al Roland Garros del 1995. Negò tutto, ma fu squalificato per 3 mesi. La sua carriera era già al traguardo, però dovette comunque restituire tutti i montepremi vinti dal 1995 in poi, quasi 300mila dollari -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
KRISTINA ANTONIYCHUK - Ci sono anche casi molto meno noti, come quello dell'ucraina Antoniychuk, pizzicata nel 2010 a 19 anni con tracce di furosemide (un diuretico) nelle urine. 11 mesi di squalifica, poi la sua carriera si è fermata lì. Era la numero 163 del mondo -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
ROBERT KENDRICK - Il 31enne tennista americano (miglior ranking: 69°) fu sospeso nel 2011 per 8 mesi: aveva ingerito la dimetilamilammina, una specie di amfetamina contenuta in una pasticca contro il jet-lag -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
KAROL BECK - Il polacco risultò positivo ad un anabolizzante durante la semifinale di Coppa Davis vinta contro l'Argentina nel 2006: fu squalificato per quasi 2 anni, mentre era numero 85 del mondo -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
ALEX BOGOMOLOV - L'americano con passaporto russo, ex numero 33 del mondo, nel 2005 fu squalificato per aver assunto del salbutamolo, "contenuto in una medicina contro l'asma". Per le autorità non aveva preso la sostanza allo scopo di migliorare le sue prestazioni: così non fu squalificato per 2 anni, ma per un solo mese e mezzo -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
GUILLERMO CANAS - Tennista argentino ex numero 8 del mondo, nel 2005 fu squalificato per un anno e tre mesi con l'accusa di aver assunto un diuretico -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
JUAN IGNACIO CHELA - Altro argentino, il primo a essere pizzicato nel 2001: aveva preso del methyltestosterone, un anabolizzante. Fu squalificato per 3 mesi. Raggiunse al massimo il 15° posto in classifica mondiale - -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
GUILLERMO CORIA - Terzo argentino della lista, ex numero 3 del mondo, nel 2001 - ad inizio carriera - viene trovato positivo al nandrolone, ma riesce a dimostrare di averlo preso per sbaglio. Viene squalificato per 7 mesi -
Sharapova shock: "Positiva a un test antidoping agli Australian Open"
LOURDES DOMINGUEZ LINO - La spagnola nel 2002 fu fermata per 3 mesi per aver assunto cocaina. Nel 2006 riuscì a raggiungere la posizione 40 del ranking -
Sharapova, così cade una dea: titoli, sponsor e ora il doping
ANTONY DUPUIS - Al massimo numero 57 del mondo, fu squalificato nel 2006 per positività al salbutamolo: due mesi e mezzo di stop e tornò a giocare -
Sharapova, così cade una dea: titoli, sponsor e ora il doping
MARIANO HOOD - Anche lui argentino, fu trovato positivo al finasteride, una sostanza che nasconde altri dopanti. Si difese dicendo che era contenuta in un medicinale contro la perdita dei capelli. Fu squalificato per un anno -
Sharapova, così cade una dea: titoli, sponsor e ora il doping
SESIL KARATANTCHEVA - La bulgara, accusata di aver assunto nandrolone, disse che la sostanza si era formata da sola nel suo corpo per una gravidanza interrotta. All'epoca aveva 16 anni e sembrava destinata ad una grande carriera. Dopo la squalifica non tornò mai quella di prima: non è mai salita più su del 35° posto -
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STEFAN KOUBEK - L'austriaco, che raggiunse anche il 20° posto nel ranking mondiale, dopo il Roland Garros del 2004 risultò positivo al glucocorticoide, ottenendo una squalifica di 3 mesi dall'ITF -
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KATERYNA KOZLOVA - Uno dei casi più recenti riguarda la 22enne ucraina, squalificata 6 mesi per aver ingerito della dimetilbutilamina. Lei ha detto che la sostanza era contenuta in un integratore prescrittole dal medico -
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NURIA LLAGOSTERA VIVES - La spagnola, arrivata fino alla posizione 35 del mondo, nel 2013 ha preso 2 anni di squalifica per aver assunto una metanfetamina -
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MARK NIELSEN - Neozelandese mai entrato nei top 100, fu trovato positivo alla finasteride: due anni di squalifica per lui -
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MARCELO MELO - Il brasiliano, specialista del doppio, fu squalificato per 2 mesi nel 2007 per aver preso uno stimolante, l'isometheptene -
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IVO MINAR - Tennista romeno classe '84, fu squalificato per 8 mesi nel 2011. Il suo miglior posizionamento in carriera è il 62° del ranking -
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KAREL NOVACEK - Trovato positivo alla cocaina insieme a Wilander nel '95, sostenne anche lui di non sapere come mai la sostanza fosse nel suo corpo. Squalificato 3 mesi -
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LAURA POUS TIO - La spagnola è stata numero 72 del ranking mondiale, ma fu squalificata 2 anni per aver assunto due diuretici proibiti -
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MARIANO PUERTA - Altro caso di doping nel tennis argentino, Puerta arrivò al 9° posto della classifica Atp. Nel 2004 fu squalificato per 9 mesi, e nel 2005 ci ricascò: la squalifica a vita prevista in teoria dal codice non gli impedì di tornare in campo nel 2007 -
Sharapova, così cade una dea: titoli, sponsor e ora il doping
GREG RUSEDSKI - Il caso dell'anglo-canadese fece scalpore: positivo al nandrolone, Rusedski fu assolto perché la sostanza era contenuta negli integratori che la stessa Atp dava agli atleti. I giocatori positivi a quel test furono 8, ma non si scoprì mai chi fossero 6 di loro -
Sharapova, così cade una dea: titoli, sponsor e ora il doping
BARBORA ZAHLAVOVA STRYCOVA - Positiva alla sibutramina, la ceca nel 2013 è stata allontanata dal circuito Wta per 6 mesi -
Sharapova, così cade una dea: titoli, sponsor e ora il doping
VIKTOR TROICKI - Il serbo fu squalificato per 12 mesi per non essersi sottoposto ad un prelievo di sangue: da sempre ha paura degli aghi e quel giorno non si sentiva bene. Il tennista disse che la dottoressa responsabile del controllo gli aveva detto che il prelievo sarebbe stato rimandabile, ma in realtà non era così. Djokovic difese il compagno di squadra, Federer e Nadal si schierarono col sistema -
Sharapova, così cade una dea: titoli, sponsor e ora il doping
MELLE VAN GEMERDEN - Olandese, ex numero 100 del mondo, fu trovato positivo ad un metabolite della cannabis: non fu squalificato, ma si autosospese -
Sharapova, così cade una dea: titoli, sponsor e ora il doping
DANIEL EVANS - Il tennista britannico è stato trovato positivo alla cocaina in un controllo effettuato a Barcellona nell'Aprile del 2017
Daniel Evans positivo alla cocaina: "Ho sbagliato e devo pagare"
SARA ERRANI - La tennista italiana è risultata positiva in un controllo antidoping all'inizio del 2017. La sostanza contestata è l'anastrozolo, la ITF deve ancora pronunciarsi sul caso
Sara Errani positiva a un test antidoping: rischia squalifica)
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