Paolo Canè, il 'turborovescio' del tennis italiano

Nel giorno in cui l'Italia di Coppa Davis si qualifica per i quarti di finale grazie al successo in Giappone, impossibile non pensare a uno dei grandi del tennis azzurro: Paolo Canè, protagonista nel circus negli anni '80 e all'inizio degli anni '90. In questa foto, eccolo alla prima convocazione in azzurro per la Coppa Davis -

Il suo nome riporta subito agli anni ’80 del tennis italiano ed all’epoca post Andriano Panatta. Classe, eleganza e carattere spesso turbolento, Gianpiero Galeazzi coniò per lui il soprannome di ‘turborovescio’, che gli è rimasto addosso fino ai giorni nostri. In questa foto ecco Canè impegnato a Roma insieme a John McEnroe -

Negli occhi dei tifosi il suo successo più eclatante resta quello contro Mats Wilander in Coppa Davis nel 1990 a Cagliari. Fu quello a regalargli l’immortalità tennistica. In questa foto un abbraccio con il capitano Adriano Panatta, nell'ultima partita di Canè in Davis -