Italia agli Europei 2024, ultime notizie in diretta dal ritiro degli Azzurri

NAZIONALE

Già ripartita la seconda parte del raduno dopo 36 ore di riposo. Ufficiali i numeri di maglia dei 26 convocati. Gli esami di Barella hanno mostrato progressi nel recupero. Oggi la sessione delle foto ufficiali per l'Europeo, ma è anche giornata di vigilia dell'ultima amichevole con la Bosnia. Spalletti: "Mi aspetto progressi". Ora l'allenamento. Qui tutte le news live della giornata azzurra

ITALIA-BOSNIA LIVE

in evidenza

Italia-Bosnia, festa anche per l'Italia U17 campione d'Europa

La Nazionale Under 17 appena laureatasi campione d'Europa di categoria è stata invitati ad assistere alla partita tra la Nazionale maggiore e la Bosnia e, prima del fischio d'inizio, saranno accolti con una passerella d'onore al termine della quale alzeranno la coppa verso la tribuna mentre sul maxischermo dello stadio verranno proiettate le immagini più significative del loro vittorioso percorso nell'Europeo di categoria. A fine primo tempo, inoltre, è previsto un giro di campo insieme all'intera delegazione azzurra che ha partecipato alla spedizione di Cipro.

Le scelte di Spalletti per domenica

Fagioli-Jorginho a centrocampo, Scamacca in avanti, Buongiorno in difesa. In attesa di concludere la seduta di allenamento, il Ct ha già dato qualche indicazione sull'11 che affronterà la Bosnia. Chi saranno gli altri?

LE PROBABILI

Terminato l'allenamento deli Azzurri

FInisce l'ultimo allenamento della Nazionale prima dell'amichevole contro la Bosnia di Empoli, ultimo appuntamento prima della partenza per la Germania

Ora gli azzurri in campo per l'allenamento

Termina l'intervista a Spalletti

Empoli è?

Spalletti: "Casa mia. Mi sentiro benissmo anche se sarò emozionatissimo perché io sono partito da lì"

Davanti abbiamo un centravanti che quando ha qualcuno vicino rende un po' di più. O sbaglio?

Spalletti: "Sì rende di più, poi però io devo vedere un po' più di elementi ora. Domani gioca Scamacca e Chiesa lo faccio ripartire perché l'ho visto che non era contento della sua prova. Gli facciamo fare una buona prestazione e questo lo rimette a posto dal punto di vista del morale"

Una riaggressione fatta bene come deve essere?

Spalletti: "Deve essere immediata nel momento in cui perdi palla: non hai l'attimo di sgomento, il tempo di fare il gesto di dispiacere,  ma è subito una ripartenza che non concede quei 3 decimi di secondo; perché in quei 3 decimi di secondo gli altri ci costruiscono il primo passaggio e dopo poi le distanze si allungano per tutti"

A Empoli vedremo insieme Jorginho e Fagioli. Cosa hanno questi due insieme?

Spalletti: "Di solito quando si gioca con due mediani c'è uno più predisposto per allungare un po' la squadra, per accompagnare l'azione e Fagioli lo sa fare meglio perché viene da un centrocampo a 3, ha la qualità di giocare corto e lungo, Jorginho è più metodista e gioca davanti alla difesa, per cui è una coppia che può funzionare. Poi lì dentro se ci metti 3-4 giocatori gli spazi diventano più angusti, bisogna essere ancora più precisi e ugualmente mantenere un assetto che ti permette di andare dietro la linea difensiva"

Barella lo recuperiamo per quando?

Spalletti: "C'era questo dubbio perché non si vedeva chiaro, dopo aver riposato due giorni il muscolo diventa tutto più limpido: la cosa è sotto controllo e non dovrebbero esserci dubbi per la sua presenza con l'Albania. Meret allo stesso modo. È chiaro che Nicolò ora sta riprendendo a correre, deve riprendere un po' di condizione e quello diventa un po' ansioso perché è un giocatore forte. Ma siamo tranquilli perché sappiamo di avere anche altri calciatori"

Partiamo dalle emozioni che si creano qui. Mi sembra di capire che è soddisfatto del lavoro dei suoi. Perché?

Spalletti: "Perché hanno sviluppato tutto quello che gli è stato chiesto con grande disponibilità. Perché vedo degli ottimi allenamenti e perché poi ho la certezza di avere a che fare con persone serie, oltre che dei buoni calciatori"

Ora Spalletti a live su Sky Sport 24

Chi vedi più forte dell'Italia?

Vicario: "Penso che siamo una squadra forte, con senso di appartenenza e umanità. Come sappiamo fare gruppo noi lo sanno fare in pochi, dobbiamo battere su questo tasto, stare uniti, cercare di lavorare, Poi le partite bisogna sempre giocarle e noi vogliamo farlo al 100%"

Come si affronta il calcio in Premier, che protegge meno i portieri?

Vicario: "Ci si adatta, si impara, si fanno delle esperienze. Probabilmente qualche volta si paga dazio, ma poi ci vai incontro la volta successiva con maggior mestiere. Fa parte del percorso, a volte non si vuole perdere tanto tempo a mettersi in quella posizione che fa perdere tempo ma è necessario"

C'è una bella competizione tra i portieri?

Vicario: "C'è grande stima, voglia di alzare il livello perché da professionisti quali siamo vogliamo sempre essere migliori. Più arriviamo pronti, più siamo stimolati e migliore sarà il risultato in campo"

Che bello tornare a giocare a Empoli...

Vicario: "Sicuramente, a ripensare quelli che sono stati gli ultimi due anni. Rifare la prima partita con la nazionale in quello stadio lì è sicuramente molto emozionante, per la mia famiglia che sarà a vedere la partita, rivedrò tanti amici. Sarà un momento particolare per me"

La peculiarità, al di là delle ambizioni, è questo gioco fluido. Che tipo di squadra volete essere?

Vicario: "Come ci dice il mister dobbiamo essere capaci di fare tante cose, per non essere prevedibili e creare dei problemi a quelli che sulla carta sembrano inarrivabili. Noi ci alleniamo in quella direzione e seguiamo quello che ci chiede il mister. Dobbiamo essere umili nel recepire quello che ci viene chiesto ma ambiziosi nell'avere quella sfrontatezza di affrontare anche i più forti. Abbiamo vinto l'ultimo Europeo, siamo l'Italia e dobbiamo riprovarci"

Alle porte dell'Europeo dopo le sensazioni, il tipo di lavoro fatto, il tipo di segnale che avete ricevuto... qual è quello che volete lanciare uscendo da qui?

Vicario: "Sicuramente avvertiamo grande responsabilità, verso noi stessi e soprattutto tutti gli italiani che ci seguono, che amano questo sport e si sentono legati a noi. La responsabilità è grande e ce la vogliamo prendere, vogliamo essere domani migliori di quelli che siamo oggi. Con il lavoro e col credere quello che si fa e poi essere pronti per la prima partita, cercando di toglierci delle soddisfazioni"

Termina la conferenza stampa di Spalletti. Ora è il turno di Vicario su Sky Sport 24

Fagioli avrà spazio domani?
Spalletti: "Mi è piaciuta la sua interpretazione e domani giocherà insieme a Jorginho. Bisogna esser bravi tecnicamente se vogliamo portare tutta questa gente dentro il campo. Ci vuole qualità e intelligenza tattica per fare questo lavoro, ci vuole un po' di roba in più rispetto a ciò che fin qui abbiamo fatto vedere. Dobbiamo stare più nel settore centrale, provare a comandare la partita, bisogna saper gestire la palla e sapere in che zona di campo dobbiamo gestirla. Se siamo troppo tesi è più difficile dettare il gioco. Noi abbiamo un po' tutto con questi 26 giocatori".