Anche Pirlo nella scuola Lippi, 16 su 23 del Mondiale 2006 sono (o saranno) allenatori
Insieme vinsero il Mondiale tedesco, oggi tredici giocatori di quella squadra (più altri tre aspiranti) hanno scelto di seguire la strada tracciata dal grande "maestro" Marcello Lippi. L'ultimo in ordine di tempo è Andrea Pirlo, neo-allenatore della Juventus. Vediamo chi sono gli ex campioni del mondo oggi in panchina, tra vittorie e anche qualche delusione
Pirlo-Juventus. Ecco un altro allenatore che arriva dal 2006. Tra chi è in carica, chi alla ricerca di una squadra e chi sta studiando per diventarlo: sedici giocatori sui ventitré di quella Nazionale (il 70%) hanno infatti scelto la via della panchina per la loro carriera dopo il calcio giocato.
Chi sono e come stanno andando le loro avventure?
ANDREA PIRLO (Juventus) - L'ultimo, il caso più recente. Il nono ad avere una panchina certa. La sua nomina ad allenatore bianconero arriva nove giorni dopo quella a capo dell'Under 23 del club. E dopo l'esonero di Maurizio Sarri. Una nuova sfida per il "Maestro" che ha avuto (come tutti i presenti in questo elenco) tanti maestri in panchina, come Lippi ma, ovviamente, senza dimenticare - nel suo caso - altri come Ancelotti e Conte.
PIRLO E GLI ALTRI 24 ALLENATORI PARTITI DA UNA BIG
GENNARO GATTUSO (Napoli) - La sfida tra due grandi amici e compagni per tanti anni in campo si vedrà sull'asse Juve-Napoli nel prossimo campionato. Già lunga la carriera di Gattuso in panchina, iniziata quasi dodici anni fa nel Sion in Svizzera. Poi Palermo, Ofi Creta, Pisa, le stagioni col Milan e l'eredità della panchina di Ancelotti a Napoli, con cui ha vinto la Coppa Italia quest'anno.
COME GIOCHERÀ LA JUVE DI PIRLO?
FILIPPO INZAGHI (Benevento) - Il prossimo anno Pirlo e Gattuso sfideranno sicuramente in A anche un altro ex compagno di tante battaglie. Gli altri trofei che si inseriscono nel palmares della "scuola Lippi" sono proprio i suoi: dalla recentissima B vinta (anzi dominata) col Benevento, alla doppietta campionato-Coppa Italia Lega Pro col Venezia nel 2017. La sua carriera in panchina era iniziata con un deludente decimo posto all'esordio col Milan, poi in A anche il Bologna.
I PUNTI FERMI DELLA JUVE DI PIRLO
ALESSANDRO NESTA (Frosinone) - Quarto candidato agli incroci tra ex compagni nella prossima Serie A. Col suo Frosinone è in semifinale playoff e punterà ad occupare l'ultimo posto buono per la promozione. Nel 2015 l'inizio dell'avventura in panchina: due anni nei Miami FC, mentre la scorsa stagione (anche quella chiusa ai playoff di B) ha allenato a Perugia.
JUVE VECCHIA? IL CONFRONTO CON LE ALTRE BIG D'EUROPA
MASSIMO ODDO (Perugia) - Dal Perugia al Perugia, quest'anno di Oddo ma in lotta per lo spareggio opposto, quello playout. Nella doppia sfida salvezza l'ex campione del mondo affronterà il Pescara che è stata anche la sua prima squadra in carriera (promozione dalla B alla A nel 2016). Poi anche le panchine di Udinese e Crotone per lui.
FABIO CANNAVARO (Guangzhou) - Tre dei titoli complessivamente vinti in panchina dalla "scuola Lippi" si devono a lui, che proprio con Lippi ha anche intrecciato l'inizio della sua avventura da allenatore. Nel 2014 è lo stesso ex Ct che lo chiama al Guangzhou, lasciandogli la panchina e affiancandolo come DT. Poi l'esonero, la parentesi con l'Al-Nassr e una storica promozione col Tianjin. Nel 2017 tornerà nuovamente al Guangzhou dove vincerà un campionato e una Supercoppa di Cina.
MAURO GERMAN CAMORANESI (Tabor Sezana) - Attualmente l'ex azzurro e Juve allena in Slovenia: squadra raccolta lo scorso giugno a ridosso della zona retrocessione e salvata a fine anno. Prima ancora aveva alternato panchine in Messico (coi Coras de Tepic nel 2015), Argentina (col Tigre nel 2016) e di nuovo in Messico, ma in B (coi Cafetaleros nel 2017).
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FABIO GROSSO (libero) - Eroe del Mondiale: dal rigore procurato contro l'Australia a quello decisivo contro la Francia, passando per la magia (su assist di Pirlo) contro Germania. Anche per lui (come nei brevissimi nove giorni dello stesso Pirlo alla guida dell'Under 23) l'inizio è nelle giovanili della Juve, dove vince il Viareggio nel 2016. Un anno in B col Bari e lo scorso col Verona, esonerato a due giornate dalla fine e prima dei playoff (poi vinti dal club). Ultima parentesi le tre panchine in A col Brescia quest'anno tra novembre e dicembre.
SIMONE BARONE (Sassuolo Berretti) - La sua carriera in panchina è iniziata ormai da sette anni, anche se non ha ancora mai guidato una squadra nel mondo dei pro. La partenza è a Modena con gli Allievi nazionali e la Primavera, poi Juniores del Parma e Juve Under 16. Vice di Zambrotta in India nei Delhi Dynamos e, da due stagioni, a capo della formazione Berretti del Sassuolo, con cui nel 2018-2019 ha vinto il proprio girone di campionato.
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GIANLUCA ZAMBROTTA (libero) - L'ultima esperienza in panchina risale al 2018, come vice (insieme a Cristian Brocchi) di Fabio Capello nello Jiangsu Suning. Prima ancora era stato allenatore dei Delhi Dynamos (con Barone vice) e sulla panchina del Chiasso in Svizzera. Oggi è consigliere federale della Figc e ambasciatore di Euro 2020.
ALBERTO GILARDINO (Pro Vercelli) - Una delle ultime carriere da allenatore dei ventitré del Mondiale ad aver preso il via. L'inizio nel 2018 al Rezzato. La stagione attuale con la Pro Vercelli in C, con cui ha chiuso il campionato (poi interrotto per l'emergenza virus) al 14° posto del girone A
MARCO AMELIA (libero) - Anche per lui esperienza recentissima: l'ultima con la Vastese in D terminata nel gennaio del 2020. Prima ancora aveva guidato la Lupa Roma, la sua prima squadra da allenatore.
MARCO MATERAZZI (libero) - Risale invece al 2017 l'ultima (e unica) avventura di Matrix in panchina, col Chennaiyin in India. E con un titolo: nei suoi tre anni farà vincere al club la Indian Super League, la massima serie del calcio nazionale, per la prima volta nella sua storia.
CHI SARANNO I PROSSIMI?
DANIELE DE ROSSI - Non è certo un mistero come l'obiettivo di DDR sia la panchina: "Quella della Roma? Forse un giorno, ma senza fretta. Inizierò questo percorso non solo perché mi piacerebbe, ma perché penso proprio di saperlo fare" - aveva detto a #CasaSkySport. Idea ribadita anche in una lunga intervista per La Nacion: "Un giorno voglio tornare al Boca come allenatore".
LUCA TONI - Tra chi studia c'è anche lui, insieme proprio a Pirlo nel Master Uefa Pro di Coverciano del 2019, il corso di massimo livello dedicato alla formazione degli allenatori di calcio. Lo stesso Toni ha scherzato su Instagram: "Mi stava copiando gli schemi per l’avventura con la Juve".
ANDREA BARZAGLI - Ex compagno di Pirlo nella Juve. Nel settembre del 2019 era ritornato bianconero a pochi mesi dal ritiro, entrando a far parte dello staff di Maurizio Sarri in qualità di collaboratore tecnico. Poi l'addio per motivi personali lo scorso maggio ("È una scelta di vita - ha spiegato lui - volevo vivere di più la mia famiglia").
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GLI ALTRI - Tolti in sedici che sono (o saranno) allenatori, mancano sette nomi all'appello tra i ventitré campioni del 2006. Tra questi l'unico ad aver avuto una parentesi in panchina è stato Angelo Peruzzi, prima collaboratore di Lippi in Nazionale e poi vice di Ciro Ferrara nell'Under 21 azzurra e nella Samp. Altri si sono ritirati senza ripartire dalla panchina come Zaccardo, Del Piero, Totti (che in compenso ha la sua società di scouting), Iaquinta e Perrotta. C'è, poi, anche chi sta ancora giocando, l'ultimo. Gigi Buffon, che da ora chiamerà Pirlo "mister".
