Il derby si decide nel primo tempo: al 23' una magia di Jankto sblocca il match, ma nel giro di cinque minuti arriva il pari di Scamacca al primo gol in A. Nei primi quarantacinque minuti chance anche per Zapata e Rovella sponda Genoa. Nella ripresa un palo di Keita e un errore sulla ribattuta a porta vuota di Damsgaard sponda Samp. Ranieri sale a 10 punti in classifica, Maran a quota 5
SAMPDORIA-GENOA 1-1 (Highlights - Pagelle)
23' Jankto (S), 28' Scamacca (G)
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Jankto (84' Leris), Thorsby, Ekdal (66' Adrien Silva), Damsgaard (74' Candreva); Ramirez (66' Verre); Quagliarella (66' Keita). All. Ranieri
GENOA (4-3-2-1): Perin; Biraschi, Goldaniga, Zapata, Criscito (77' Pellegrini); Lerager (86' Radovanovic), Badelj (73' Behrami), Rovella; Pandev, Zajc (86' Melegoni); Scamacca (73' Pjaca). All. Maran
Ammoniti: Quagliarella (S), Goldaniga (G), Thorsby (S), Ekdal (S), Jankto (S), Bereszynski (S)
Jankto e poi Scamacca: il derby in cinque minuti. Finisce in parità come non accadeva dal novembre del 2018. Tutto nel primo tempo dove fa meglio il Genoa. Meglio invece la Samp nella ripresa. Una parità anche di occasioni da gol che riflette l'1-1 del tabellino. Protagonisti Jankto (in dubbio panchina nella vigilia in caso di recupero di Candreva) e Scamacca, che segna alla prima da titolare in A il proprio primo gol in A. E, a 21 anni e 305 giorni, diventa il più giovane marcatore del Genoa in un derby dai tempi di Galante (era il 1994) e il più giovane in generale da Icardi (nel 2012). Il risultato è un punto che conferma la bella classifica della squadra di Ranieri, mentre il Genoa sale a quota 5.
La partita
Nella Sampdoria non gioca dal 1' Candreva, comunque in panchina, con proprio Jankto titolare sulla destra nel 4411, con Ramirez alle spalle di Quagliarella. La vera novità, dal punto di vista delle scelte dei due allenatori, è però quella sulla sponda rossoblù, con Maran che vira dalla difesa a tre al 4321 ad albero di natale: conferme per il classe 2001 Rovella in mezzo e Zajc più Pandev alle spalle di Scamacca. Proprio due volti chiave delle formazioni ufficiali saranno protagonisti nel primo tempo. Dopo tanti duelli, ritmi alti, fuochi d'artificio sopra il Ferraris e un fumogeno "paracadutato" in campo, è proprio Jankto a sbloccare al 23' con una magia da fuori (con proteste rossoblù per un presunto fallo su Pandev a inizio azione). La risposta del Genoa però non si fa attendere: Zapata stacca (sarà in realtà Thorsby a toccare verso la propria porta) ma Audero gli nega il pari, realtà appena cinque minuti dopo con Scamacca in area. Per lui primo gol nella sua prima presenza da titolare in Serie A e primo giocatore nato dopo l'1 gennaio 1997 a segnare un gol in un derby di Genova in campionato. Poi anche una chance per Rovella dal limite e un po' di nervosismo "da derby" nel finale di frazione. Intervallo.
Nella ripresa nessuna sostituzione in avvio, ma uno scambio di posizione sì: Ranieri inverte gli esterni con Jankto a sinistra e Damsgaard a destra. È proprio la Samp a iniziare meglio il secondo tempo, orfano di vere occasioni per i primi venti minuti. Dunque i cambi veri e propri: dentro Adrien Silva, Keita e Verre per Ekdal, Quagliarella e Ramirez. E la sostituzione porta subito effetti sperati: proprio Keita colpisce il palo dal limite, con Damsgaard che manda fuori a porta vuota sulla ribattuta (calciando frettolosamente). Dunque dentro Pjaca e Behrami da una parte e Candreva dall'altra. Leris, Pellegrini, Radovanovic e Melegoni sono gli ultimi cambi. Ancora Keita va al tiro al 78' (parato), mentre sul fronte opposto spreca una ripartenza Pjaca. Il finale non regala emozioni o colpi di scena: è 1-1.
Presenza numero 100 con la maglia del Genoa in tutte le competizioni per Davide Biraschi