Sassuolo-Inter 0-3, gol e highlights. A segno Sanchez e Gagliardini, autorete di Chiriches
Dopo la sconfitta in Champions contro il Real, i nerazzurri ripartono sbancando 3-0 il Mapei Stadium nella 9^ giornata di Serie A. La sblocca subito Sanchez su assist di Lautaro, poi l'autorete di Chiriches al 14'. Palo di Djuricic, Handanovic attento su Rogerio e Toljan. Nella ripresa ecco il tris di Gagliardini. Prima sconfitta per il Sassuolo agganciato provvisoriamente al 2° posto dall'Inter, atteso martedì in Champions dalla trasferta col 'Gladbach
SASSUOLO-INTER 0-3 (Highlights - Pagelle)
4' Sanchez, 14' aut. Chiriches, 60' Gagliardini
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan (59' Muldur), Chiriches (42' Marlon), Ferrari, Rogerio; Locatelli, Lopez (76' Traoré); Berardi, Djuricic (59' Obiang), Boga; Raspadori (76' Schiappacasse). All. De Zerbi
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian (92' Hakimi), Barella (85' Sensi), Gagliardini, Perisic (85' Eriksen); Vidal; Lautaro Martinez (80' Lukaku), Sanchez (80' Young). All. Conte
Ammoniti: Locatelli (S), Rogerio (S), Lopez (S), Perisic (I)
Irriconoscibile in Champions, esaltante in campionato. Quanto è cambiata l’Inter nell’arco di tre giorni: aalla sconfitta contro il Real che complica maledettamente l’accesso agli ottavi segue la riscossa, convincente e di gruppo, contro la rivelazione Sassuolo. Termina 3-0 per la squadra di Conte al Mapei Stadium, vittoria d’autorità nel confronto tra i due migliori attacchi del campionato. Blindata anche la porta di Handanovic in un match subito in discesa, ma che trasmette enorme fiducia in vista della decisiva trasferta di martedì contro il 'Gladbach.
La cronaca della gara
Assente Brozovic risultato debolmente positivo al Covid, riposo per Lukaku che si accomoda in panchina. Conte punta sul tandem Sanchez-Lautaro con Vidal a supporto, cambiano anche le fasce con Darmian e Perisic. De Zerbi ancora privo di Caputo e Defrel: gioca Raspadori da '9', dietro di lui Berardi e Boga insieme al recuperato Djuricic. In difesa ballottaggi vinti da Toljan e Chiriches. Omaggi in serie per Maradona e subito vantaggio propiziato dal connazionale Lautaro: Chiriches sbaglia in disimpegno, il Toro ingaggia un duello fisico e con lui lo vince servendo Sanchez per il comodo 1-0. Ottimo avvio dell’Inter: Perisic impegna Consigli, graziato dal pallonetto di Lautaro di poco fuori. Al minuto 14 è già 2-0 complice lo sfortunato autogol di Chiriches, che devia nella propria porta il tiro-cross violento di Vidal. Il doppio svantaggio sveglia la squadra di De Zerbi: Djuricic si arrende il palo, Rogerio e Toljan testano i riflessi di Handanovic. E prima dell’intervallo è Locatelli di testa a sfiorare il bersaglio. Dopo la pausa l’Inter riprende il controllo del match: Lautaro non inquadra lo specchio a differenza di Gagliardini, controllo e destro vincente sull’appoggio di Darmian. Partita di fatto chiusa all’ora di gioco senza una vera reazione del Sassuolo, battuto per la prima volta in stagione dall'Inter che rilancia l'assalto all'Europa.
"Ogni partita deve essere giocata per ottenere l'intera posta: è normale che siamo in un momento di grande difficoltà da superare con unità d'intenti. Sicuramente il risultato positivo aiuta a risolvere alcune problematiche. Devo dire che questa stagione è molto difficile e anomale per stress e impegni ravvicinati: una cosa è il cammino in Champions, un'altra il percorso in campionato. Siamo a 30 giornate dalla fine, ma sicuramente le prestazioni devono essere più convincenti. Conte sta facendo un ottimo lavoro. Se, come accaduto contro il Real, ti ritrovi subito in 10, questo segna il resto della partita. Possiamo fare meglio e cercheremo di farlo, restiamo ottimisti. Eriksen sul mercato? Funzionale è il termine più corretto, ma il discorso spetta all'allenatore. Ricordiamo che l'abbiamo acquistato per 20 mln. Esistono difficoltà, l'allenatore sceglie gli undici che gli danno maggiori garanzie. Se Eriksen a gennaio avrà giocato poco, sarà il primo a chiedere la cessione. Oggi il grande problema è lo stress psico-fisico della squadra. I troppi gol presi? Si è trattato soprattutto di errori singoli"
"Sicuramente il nostro è un percorso di crescita, quindi c'è la volontà di fare una gara importante e portare a casa un risultato importante. Firmerei per il 4° posto? Ci mancherebbe altro: sarebbe fantastico ma dobbiamo stare coi piedi per terra, divertirci e far divertire. Non è stato così difficile trattenere i big sul mercato: gli stessi giocatori ci hanno aiutato sposando il progetto e lasciando in disparte le richieste. Dobbiamo portare avanti la nostra politica: non dobbiamo rifondare cambiando molto, piuttosto una o due cessioni importanti per anno. Anche l'Europa League sarebbe grandiosa, intanto lavoriamo senza fare rivoluzioni. Scamacca potrà tornare da noi, lui come altri giovani"
