Maignan, cori razzisti durante Udinese-Milan: le news live
Identificato dalle forze dell'ordine uno dei responsabili dei cori razzisti nei confronti di Maignan. "I colpevoli dei cori contro Maignan non metteranno mai più piede nel nostro stadio": queste le parole di Franco Collavino, dg dell'Udinese verso chi ha bersagliato con insulti razzisti Maignan. La nota ufficiale del club friulano: "Il responsabile bandito a vita dal nostro stadio". Il portiere dell'Udinese Silvestri ha scritto una lettera sui social per il giocatore rossonero: "No al razzismo"
Casini (Lega Serie A): "Condanna netta e forte contro razzismo"
"La posizione della Lega di serie A è chiara e l'abbiamo espressa. Ed è di condanna netta e forte contro qualsiasi forma di razzismo o discriminazione". Così il presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini, ai microfoni di Mediaset , commenta l'episodio dei buu razzisti al portiere del Milan, Mike Maignan, sabato a Udine. "Lo abbiamo anche ribadito nella Agenda per la sostenibilità 2030. L'obiettivo della Lega di A, entro il 2030, è di cancellare dagli stadi ogni forma di razzismo. Tengo però a dire che il calcio non è isolato, è chiaro che è un fenomeno che va contrastato a tutti i livelli soprattutto grazie alle istituzioni anche nelle scuole e nella società. Non commettiamo l'errore, perché sottovaluteremmo il problema, che il razzismo riguarda soltanto gli stadi"
Nota ufficiale Udinese: “Responsabile bandito a vita da stadio”
“Udinese Calcio comunica, a valle dell’individuazione del primo responsabile dei deplorevoli insulti razzisti a Maignan, che il soggetto in questione sarà, a tempo indeterminato, bandito dal nostro stadio con effetto immediato”. Così in una nota ufficiale la società friulana prende posizione dopo l’identificazione del primo responsabile dei cori razzisti verso Maignan. “La società -prosegue la nota- conferma il suo impegno contro il razzismo e ritiene fondamentale l’applicazione di misure forti per mandare un concreto messaggio contro le discriminazioni, non solo nel calcio, ma nella società. Il Club tempestivamente, già da sabato sera, ha lavorato in stretta collaborazione con le Autorità mettendo a disposizione tutte le sue telecamere e la strumentazione d’avanguardia di cui è dotato il Bluenergy Stadium al fine di dare una riscontro rapido alle indagini ancora in corso. L’Udinese ringrazia la Questura di Udine per la collaborazione e conferma la sua fermezza nel colpire i responsabili degli insulti che infangano l’etica sportiva del club, della Regione, della città di Udine e di una tifoseria che, da sempre, sono un modello di integrazione e rispetto”
Polizia di Stato: identificato un responsabile, Daspo di 5 anni
La Polizia di Stato di Udine, nel corso degli approfondimenti investigativi conseguenti agli episodi di razzismo verso il portiere del Milan Maignan, grazie al supporto del sofisticato impianto di vide-sorveglianza presente presso lo Stadio Bluenergy, ha individuato un primo soggetto indiziato di avere proferito invettive a sfondo razzista ripetute per dodici volte. L'uomo, quarantaseienne della provincia di Udine, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato deferito in stato di libertà' alla Procura della Repubblica di Udine che sta coordinando le attività di indagine. Contestualmente il Questore della Provincia di Udine ha emesso nei suoi confronti un Daspo per la durata di cinque anni.
Le attività investigative proseguono al fine di identificare eventuali ulteriori soggetti responsabili di atti di discriminazione razziale.
Identificato un primo responsabile cori razzisti
E' stato identificato il primo dei dei responsabili dei cori e ululati razzisti nei confronti di Maignan sabato sera a Udine
Silvestri scrive una lettera a Maignan
Marco Silvestri, portiere dell'Udinese, ha scritto una lettera per Maignan su Instagram: "Caro Mike ti scrivo... Da collega, e soprattutto da essere umano. Ti sono vicino per quello che è successo. Non è la prima volta, ma TUTTI ASSIEME dobbiamo fare in modo che sia l’ultima. Questo non può succedere nel nostro stadio, non deve succedere in nessuno stadio, in nessun campo, in nessun luogo. Alziamo tutti la voce: NO AL RAZZISMO! Ti scrivo, per dirti ancora, che difendo la porta dell'Udinese da tre anni e mi sento di difendere anche questa città, questa società e questa tifoseria. Difendere chi ama davvero il calcio. Il rispetto e l'educazione fanno parte dei nostri valori, e anche la nostra squadra è simbolo di integrazione. Questa gente è molto di più, di più di qualche cretino che urla a voce alta parole stupide facendo pubblicità alla sua ignoranza e vergogna alla sua curva. Caro Mike...stay strong! Con stima e affetto per il collega e soprattutto per l'essere umano. Marco"
Udinese, Collavino: "Sconfitta a tavolino non è la soluzione"
Il Direttore generale dell'Udinese, intervistato da Francesco Cosatti, ha commentato anche la proposta della sconfitta a tavolino per i club in caso di episodi di razzismo. "Non sono favorevole, basterebbe applicare le norme che già ci sono". Ascolta l'intervento
Udinese, Collavino: "Responsabili razzismo banditi da stadio a vita"
Il nostro Francesco Cosatti ha intervistato il Direttore generale dell'Udinese Collavino, che ha ribadito l'impegno del club a collaborare con le forze dell'ordine per individuare i responsabili dei cori razzisti verso Maignan. E annuncia: "Queste persone verranno bandite dallo stadio a vita, lo faremo con piacere"
Piantedosi: "Episodio esecrabile, responsabili paghino"
Gli insulti al portiere del Milan Maignan a Udine rappresentano "un episodio esecrabile dal quale va presa una netta distanza". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a Campobasso sottolineando che "la sanzione sportiva è importante ma non esaurisce il problema". E' necessaria, dice infatti il titolare del Viminale, "una riflessione" con il ministro Abodi, per "una ripresa in considerazione del tema". "Confido - conclude Piantedosi - che attraverso le immagini delle telecamere "si possa arrivare a individuare" i responsabili degli insulti, "perché è giusto che siano chiamati a rispondere personalmente".
Malagò: "Sarebbe indispensabile che potesse essere l'ultimo di questi episodi"
"Maignan? Direi che non è il primo episodio di questo genere, direi che sarebbe finalmente indispensabile che potesse essere l'ultimo, qui senza sé e senza ma, ovviamente il Comitato Olimpico condanna questa forma di ignoranza sportiva, culturale, nello specifico calcistico, dico nello specifico perché parliamo a nome di tutto il sistema sportivo, più che mai in un contesto oggi mondiale che sappiamo benissimo quanto sia indispensabile che non ci sia una differenziazione a nessun livello, a cominciare dal colore della pelle, razze, religioni. Lo sforzo anche che il Cio sta facendo per tenere unito questo mondo è sotto gli occhi di tutti".
Malagò: "Giustizia sia forte e autorevole"
"Sappiamo benissimo quanto sia indispensabile che non ci siano differenziazioni ad alcun livello e lo sforzo che il Cio sta facendo per tenere unito questo mondo è sotto gli occhi di tutti. Per cui ci auguriamo che chi di competenza, organi di giustizia sportiva e ordinaria, facciano il loro corso in modo autorevole e consentitemi di dire forte, per evitare che ci possano essere dei soggetti che si sentano 'autorizzati' con una pena lieve a dare questo cattivo esempio". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervenendo al Tg2 sul caso Maignan, colpito da cori razzisti in Udinese-Milan.
Procura di Udine verso apertura fascicolo
Il nostro Francesco Cosatti da Udine ci aggiorna sulle ultime novità dopo gli insulti razzisti di sabato sera nei confronti del portiere del Milan. La procura della città friulana nelle prossime ore dovrebbe aprire un fascicolo
Polizia visiona le telecamere dello stadio di Udine
La Polizia sta continuando a visionare oggi le telecamere di video sorveglianza del Bluenergy Stadium e ad ascoltare gli steward che erano in servizio nella zona di campo alle spalle del portiere Maignan per individuare i responsabili degli ululati razzisti
Vinicius Jr: "Sempre con te Maignan"
"Parlare e basta non cambierà nulla." Queste sono le parole di Maignan. È tempo di imprigionare i razzisti in modo che si vergognino di quello che sono. Ringrazio coloro che sostengono davvero la nostra lotta e mi rammarico di coloro che si presentano solo con parole vuote per guadagnarsi la simpatia della stampa. Sempre con te, Maignan." Queste le parole di Vinicius Jr
Collavino: "Escluso a vita dallo stadio chi ha insultato Maignan"
Le parole del direttore generale dell'Udinese: "Un Daspo ha durata limitata, ma il club può decidere di escludere un tifoso da uno stadio per un tempo superiore. Lavoreremo per escluderli per sempre dallo stadio, a vita". Collavino ha aggiunto: "Siamo convinti di andare alla ricerca dei responsabili, non possono che essere due o tre persone. Non ci sono stati cori, che non sono stati percepiti né dall’arbitro né dalla Procura. Sono uno, due, tre sciagurati, e questo basta perché sia una cosa gravissima. Abbiamo già iniziato a guardare le immagini delle telecamere dello stadio, c’è anche da ascoltare l'audio. Al Bluenergy Stadium, tra interno ed esterno, ci sono oltre 300 telecamere, c'è tanto lavoro da fare in pochissimo tempo"
Insulti razzisti a Maignan: il dibattito a Sky Calcio Club
Maresca: "Mi sono comportato da fratello maggiore"
L'arbitro di Udinese-Milan ha parlato all'Ansa di quanto accaduto in campo sabato sera. IL RACCONTO
Udinese: "Profonda solidarietà a Maignan"
La nota del club friulano
Maignan: "Udinese e Procura sono complici se non fanno nulla"
A distanza di poche ore, il portiere del Milan ha condiviso un post significativo sui propri canali social. IL TESTO INTEGRALE
Infantino: "Sconfitta a tavolino per insulti razzisti"
Così il presidente della Fifa. LA POSIZIONE
Le reazioni nel mondo del calcio
Tantissimi i post di solidarietà destinati a Mike Maignan attraverso i social. TUTTI INSIEME A MIKE