
I 13 nomi e le trattative che possono accendere il calciomercato di gennaio
Si avvicina la sessione invernale, opportunità per rinforzarsi verso la seconda metà di stagione. Quali sono i giocatori da tenere d'occhio? Li abbiamo individuati dalla Serie A alle trattative internazionali

Scorre il countdown verso il prossimo 2 gennaio, data ufficiale del via alla sessione di mercato invernale in Italia. Finestra di riparazione che promette sorprese e colpi di scena, d’altronde non mancano occasioni e nomi da tenere d’occhio. Se lo svincolato Zlatan Ibrahimovic è già stato accostato a squadre della Serie A, sono diversi i giocatori che potrebbero animare le trattative fino al 31 gennaio seguente. Ecco i 13 protagonisti da monitorare verso l’inizio del calciomercato
Tutto sul mercato di gennaio 2020
ZLATAN IBRAHIMOVIC. Terminata l’avventura ai Los Angeles Galaxy, Ibra è uno dei nomi più chiacchierati negli ultimi giorni. In Italia realizzò 148 gol vestendo le maglie di Juventus, Inter e Milan: perché non rivederlo in Serie A? A 38 anni il fuoriclasse svedese è padrone del proprio destino, l’ha spiegato lui stesso congedandosi dagli Stati Uniti con un post sui social: "La storia continua…". E puntando sul rapporto personale molto forte tra Zlatan e Sinisa Mihajlovic, chi spera è il Bologna: "Il giocatore ha manifestato un'apertura all’idea di venire qui, ma la scelta sarà solo sua. Noi ovviamente lo aspettiamo", le parole del ds rossoblù Riccardo Bigon
Ibra-Bologna, Bigon: "Disponibili e positivi"
TAISON. La scorsa estate sfumò il suo trasferimento in Serie A, lui che era stato cercato dal Milan: giudicata eccessiva la clausola rescissoria di 30 milioni di euro fissata dallo Shakhar Donetsk. Per lo stesso motivo anche la Roma aveva fatto un passo indietro dopo il sondaggio iniziale e la stima del suo ex allenatore Fonseca. A distanza di pochi mesi l’ala brasiliana torna d’attualità: dopo gli insulti razzisti ricevuti nella gara contro la Dinamo Kiev, il 31enne Taison vorrebbe lasciare lo Shakhtar e l’Ucraina. Contratto in scadenza nel 2021, ma non sarà facile
Taison come Balotelli: reagisce a cori razzisti. VIDEO
MUAMER TANKOVIC. Pesantissimo in casa Genoa l’infortunio di Kouamé, attaccante ivoriano che ha rimediato la rottura del legamento crociato. Un problema grave per Thiago Motta, allenatore che lo sostituirà con un talento proveniente dalla Svezia: già, perché la società ha lavorato d’anticipo individuando nel 24enne dell’Hammarby il profilo giusto per il reparto offensivo. Ben 14 gol in 28 presenze nell’ultimo campionato per Tankovic, origini bosniache ed esterno offensivo pronto a vestirsi di rossoblù. Il giocatore è in scadenza di contratto e firmerà per 2 milioni di euro: trattativa ormai in fase di chiusura
Genoa, a gennaio ecco Tankovic: sostituirà Kouamé
HATEM BEN ARFA. Non solo Tankovic tra i pensieri del Genoa sul mercato: chi potrebbe aggregarsi ai rossoblù è lo svincolato classe 1987, libero dalla scorsa estate dopo l’esperienza al Rennes. In realtà Ben Arfa, compagno di Thiago Motta ai tempi del PSG, era già stato vicino ai liguri pochi mesi fa: l’operazione sfumò per il mancato gradimento dell’ex allenatore Andreazzoli. Ora il Genoa sta valutando se affondare un colpo simile alla trattativa per Perotti nel 2014. Si monitora anche il profilo del greco Donis, ma attenzione al nome del trequartista francese
Ibrahimovic e non solo: i migliori svincolati
ALESSANDRO FLORENZI. Pochissimo spazio nelle scelte di Fonseca per il capitano giallorosso, 6 panchine di fila e una maglia da titolare concessa in Nazionale da Mancini contro la Bosnia. Proprio il pensiero del prossimo Europeo, appuntamento a rischio con il minutaggio concesso dalla Roma, potrebbe spingere Florenzi a valutare nuove destinazioni a gennaio. Nessuna trattativa in atto ma diversi contatti: piace alla Fiorentina dove ritroverebbe Montella, allenatore che lo fece esordire in Serie A 8 anni fa e che lo schiererebbe come esterno alto nel tridente con Chiesa e Ribery. "Rispetto le scelte di Fonseca, la Roma viene prima di me", ha spiegato recentemente lo stesso Florenzi
Florenzi vuole spazio: contatti con la Fiorentina
MARIO MANDZUKIC. Mai impiegato da Sarri, fuori dal progetto Juventus. Chiarissima la posizione del 33enne croato, attaccante che sembrava vicino al Manchester United e poi destinato al trasferimento in Qatar: affare sfumato a settembre, trattativa saltata con l’ultimo mercato ancora aperto in ordine di tempo. Il suo addio è quindi slittato a gennaio, argomento già affrontato da Fabio Paratici: "È stato un valore aggiunto, se vorrà andare via sarà accontentato". E chissà che i Red Devils non possano accoglierlo

EMRE CAN. Qualche posizione nelle gerarchie di Sarri l’ha riconquistata, tuttavia la situazione del 25enne tedesco va seguita con attenzione. L’esclusione dalla lista Champions aveva già causato la sua delusione, sfogo durante la pausa per le Nazionali che si è appena ripetuto: "Ho giocato una sola partita dall’inizio, quindi non sono contento. Ma resterò forte e continuerò a lavorare su me stesso. Nel calcio possono sempre succedere molte cose". Prematuro stabilire il futuro di Emre Can che non vuole rischiare l’assenza all’Europeo con la Germania: affare a costo zero nel 2018, i bianconeri potrebbero eventualmente ricavarne una plusvalenza nelle prossime sessioni di mercato
Can: "Non sono felice, continuo a lavorare"
FRANCK KESSIÉ. Inizio di campionato da titolare, poi la panchina contro la Lazio e l’esclusione con la Juve per scelta tecnica. Un segnale chiaro nei confronti del 22enne ivoriano, centrocampista scivolato nelle gerarchie di Pioli e nome indiziato sul mercato: già, perché il Milan proverà a fare cassa per muoversi attivamente nelle prossime trattative. E monetizzare la cessione di Kessié (pagato complessivamente 28 milioni di euro all’Atalanta) permetterebbe alla società di finanziare nuove operazioni sulla strada della seconda metà di stagione

FABIO BORINI. Senza allontanarci dai rossoneri, chi ha racimolato solo due presenze e 70 minuti totali è il 28enne mai impiegato da Pioli. Fu Giampaolo a schierarlo in avvio di campionato, poi una serie di panchine e un problema muscolare che l’ha reso non disponibile contro la Juve. Borini è considerato tra i giocatori in uscita, motivazione tecnica e tattica che potrebbe spingerlo lontano dal Milan già a gennaio

RICARDO RODRIGUEZ. Tra i possibili partenti del Milan va indicato anche il terzino svizzero, scavalcato definitivamente da Theo Hernandez sulla sinistra. Titolare in avvio di stagione complice l’infortunio del compagno, Rodriguez ha perso il posto e ha incassato qualche contestazione dai tifosi quando è stato impiegato. La sua cessione garantirebbe al Milan un’entrata economica per finanziare nuove trattative

DRIES MERTENS. Momento delicato per il Napoli, club dove l’attaccante belga spera di rimanere. Se Mertens è nella storia della società per gol e numeri, il suo contratto è in scadenza a giugno 2020 e la situazione va valutata con attenzione. Lui non ha ancora preso in considerazione altre offerte per la prossima stagione dando priorità al Napoli: Dries aspetta segnali dalla società fino a quando sarà possibile, ma sembra difficile registrarne la partenza già a gennaio. La sua intenzione è quella di restare in azzurro a lungo, permanenza di pari passo con il progetto tecnico di Carlo Ancelotti
Mertens-Napoli, il belga spera nel rinnovo
JOSÉ CALLEJON. Binari paralleli a Mertens per lo spagnolo, coetaneo 32enne e dal contratto in scadenza a giugno. Un rinnovo in standby come confermato dall’agente Manuel Garcia Quilon: se l’impressione è che al Napoli non ci saranno rivoluzioni a gennaio (sia per i precedenti storici e sia per i lunghi tempi tecnici delle operazioni della società), vietato escludere novità nei confronti di Callejon. Lui come Mertens che, per la prossima sessione di mercato, potrebbero addirittura diventare affari last minute per monetizzarne gli addii

IVAN RAKITIC. Nelle ultime ore è stato accostato all’Atletico Madrid, club che secondo il Mundo Deportivo pagherebbe i 40 milioni di euro richiesti dal Barcellona. Attenzione alla situazione del 31enne croato, poco più di 250 minuti disputati in stagione e un ruolo di riserva sempre più stretto. Potrebbe dire addio ai catalani dopo cinque anni, chissà che non possa arrivare in Italia: cercato in estate dalla Juventus, ora potrebbe trovarsi al centro del dialogo tra l’Inter e il Barça. Le due società si sono incontrate per chiudere un’operazione di mercato non necessariamente legata a Rakitic. Difficile registrare questa trattativa a gennaio, affare che potrebbe coinvolgere un nome gradito a Conte verso giugno: il profilo è ovviamente quello di Arturo Vidal
Inter e Barcellona al lavoro per giugno