Calciomercato, top 11 degli acquisti dell'estate 2002: Nesta e Cannavaro a Milano
Sesto appuntamento con la rubrica che ripercorre le estati più calde per il calciomercato italiano. Con il nostro viaggio arriviamo all'inizio del campionato 2002/03. Tra i grandi acquisti in Serie A tre elementi su quattro della difesa saranno futuri campioni del mondo, poi centrocampo e attacco con nomi pesanti, potenziali fenomeni e anche un Pallone d'Oro. Il modulo? Un 4-3-3 iper offensivo guidato da Spalletti in panchina
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- Dall'Ipswich al Brescia
- Tra i pali ci sono pochi movimenti, ma i lombardi azzeccano la mossa di riportare in Italia, in prestito, il portiere classe '75. Se il Brescia arriva 9° alla fine del campionato è anche merito suo: 18 gol subiti in 24 presenze e ben 13 clean sheet
- Dal Verona alla Lazio
- Dopo due ottime stagioni al Bentegodi, i biancocelesti mettono le mani su uno dei migliori terzini italiani della sua generazione. Un milione e mezzo versato all'Hellas, il terzino è subito protagonista di un'ottima stagione e resterà nella capitale fino al 2007, stagione del suo passaggio al Milan dopo la vittoria del Mondiale l'anno prima
- Dalla Lazio al Milan
- Se in entrata arriva Oddo, in uscita dai biancocelesti c'è il difensore centrale. Galliani fiuta l'affare e nell'ultimo giorno di mercato fa il colpo del condor: paga 31 milioni alla Lazio e si assicura uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. In rossonero vincerà subito la prima delle due Champions
- Dal Parma all'Inter
- La coppia d'oro della Nazionale si completa a Milano, anche se il centrale napoletano si trasferisce sull'altra sponda dei Navigli, quella nerazzurra. L'Inter lo compra per 23 milioni ma tra Cannavaro e il club non si instaura il giusto feeling e dopo due anni sarà incluso in un clamoroso scambio con Carini della Juve
- Dal Napoli all'Udinese
- Anche i friulani sono tra i protagonisti in positivo del mercato. Per soli tre milioni e mezzo si assicurano quello che sarà uno dei migliori terzini della A nel decennio, futuro protagonista al Milan. Alla prima stagione con la maglia dell'Udinese firma 5 gol
- Dal Verona alla Juventus
- I bianconeri lo acquistano per 8.5 milioni dall'Hellas e l'italo-argentino (anche lui futuro campione del mondo) non soffre affatto il salto di categoria. Conferma le sue doti in qualità e quantità, rivelandosi uno degli uomini chiave dei futuri scudetti della Juve
- Dall'Inter al Milan
- Il super colpo a centrocampo lo fanno i rossoneri. L'acquisto è un vero affare economico oltre che tecnico: dopo lo scambio Simic-Davala con i cugini, infatti, l'olandese arriva sulla sponda rossonera in cambio di Coco, valutati entrambi 22.5 milioni a testa. Seedorf diventa uno dei perni fondamentali del centrocampo del Milan che vincerà tutto negli anni successivi
- Dal Barcellona al Milan
- La società di Berlusconi effettua anche il colpo ad effetto dell'estate. Dai blaugrana arriva a titolo gratuito il Pallone d'Oro brasiliano, fresco di vittoria del Mondiale. Purtroppo, però, la classe del verdeoro fatica a vedersi dalle parti di San Siro e un anno e mezzo dopo (con la vittoria della Champions nel mentre) decide di tornare in patria
- Dall'Inter al Parma
- Dopo i 7 gol al suo primo anno in Italia, i gialloblù affondano il colpo e acquistano la metà del suo cartellino per 14.5 milioni. L'impatto con il Parma è devastante e insieme a Mutu (arrivato dal Verona) forma una delle migliori coppie del campionato, chiudendo con 15 reti. Un anno e mezzo dopo sarà riscattato dai nerazzurri
- Dalla Lazio all'Inter
- L'acquisto top dell'estate in Serie A lo effettuano i nerazzurri che si portano a casa l'argentino per 40 milioni di euro (arrivato per sostituire Ronaldo, partito in direzione Real Madrid). Alla sua prima stagione diventa l'uomo Champions, trascinando i suoi fino alla semifinale. L'estate successiva viene ceduto al nuovo Chelsea di Abramovich
- Dal Verona al Parma
- Ai Blues nel 2003 ci finisce anche il rumeno, acquisto rivelazione dei gialloblù nell'estate precedente. Preso per 10 milioni e rivenduto al doppio, nella sua unica stagione al Tardini diventa il vice-capocannoniere del campionato con 18 gol, alle spalle del solo Bobo Vieri
- FRANCESCO COCO - dal Milan all'Inter
- DARIO SIMIC - dal Milan all'Inter
- DANIELE BONERA - dal Brescia al Parma
- TRAIANOS DELLAS - dal Perugia alla Roma
- NESTOR SENSINI - dal Parma all'Udinese
- MATIAS ALMEYDA - dal Parma all'Inter
- MANUELE BLASI - dal Perugia alla Juventus
- MARK BRESCIANO - dall'Empoli al Parma
- SHUNSUKE NAKAMURA - dal Yokohama alla Reggina
- PEP GUARDIOLA - dalla Roma al Brescia e dalla Roma al Brescia (a gennaio)
- OLIVIER DACOURT - dal Leeds alla Roma (a gennaio)
- MANCINI - dall'Atletico Mineiro alla Roma (a gennaio e poi girato in prestito al Venezia in B)
- MARCO DI VAIO - dal Parma alla Juventus
- ENRICO CHIESA - dalla Fiorentina alla Lazio
- ALBERTO GILARDINO - dal Verona al Parma
- BERNARDO CORRADI - dal Chievo all'Inter e poi dall'Inter alla Lazio
- FABRIZIO MICCOLI - dalla Ternana alla Juventus e poi dalla Juventus al Perugia (in prestito)
- CARSTEN JANCKER - dal Bayern Monaco all'Udinese
- OLIVER BIERHOFF - dal Monaco al Chievo
- GABRIEL BATISTUTA - dalla Roma all'Inter (a gennaio)
- Dall'Ancona all'Udinese
- Dopo aver condotto l'Ancona all'ottavo posto, il mister toscano viene chiamato dai friulani. In realtà si tratta di un ritorno visto che li avevi allenati per 11 partite al termine della stagione 2000/01, ma questa volta Spalletti riesce a mettere in mostra quel gioco spettacolare, trampolino di lancio per il passaggio alle big. Il suo primo anno si chiuderà con un bel 6° posto e la qualificazione in Europa. Nella stessa estate Mancini va alla Lazio, il Parma ingaggia Prandelli