78^ vittoria per la UAE Emirates nel 2025, per Ayuso sono 16 in carriera, di cui solo 8 in quest'anno solare
Juan Ayuso vince la seconda tappa della sua Vuelta: in una sfida tutta spagnola, brucia Romo in volata a Los Corrales de Buelna. Frazione caratterizzata da una maxi-fuga di oltre 50 corridori, sfaldata sul duro GPM di Collada de Brenes. Il corridore della UAE Emirates attacca e viene seguito solo dal connazionale della Movistar. I big non si muovono e Vingegaard resta in rosso
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Vuelta 2025, tutto quello che c'è da sapere
Le classifiche della Vuelta
Giornata interlocutoria oggi: Pedersen rafforza la sua leadership nella classifica a punti, ingresso di Bruno Armirail in una top 10 per il resto immune ai cambiamenti
Le classifiche della Vuelta 2025
Vai al contenutoDomani c'è l'Angliru
Come prosegue la Vuelta? Con una delle tappe più attese dell'edizione 2025: domani, venerdì 5 settembre, arrivo in salita sull'Angliru, vetta che potrebbe rivoluzionare la classifica generale
Il percorso della Vuelta 2025: si parte in Italia
Vai al contenutoL'ordine di arrivo della 12^ tappa
1) Juan Ayuso in 3h 16' 21''
2) Javier Romo - S.T.
3) Brieuc Rolland +13''
4) Victor Campenaerts +17''
5) Mads Pedersen S.T.
6) Nico Denz S.T.
7) Damien Howson - S.T.
8) Santiago Buitrago - S.T.
9) Markel Beloki - S.T.
10) Pablo Castrillo - S.T.
Arriva anche il gruppo maglia rossa
Giornata tranquilla per Vingegaard e rivali, giunti sul traguardo con circa 6 minuti di ritardo dal vincitore della tappa. Nessuno scombussolamento di classifica
La volata vincente di Ayuso su Romo
Il gesto di stizza dello spagnolo della Movistar, apparso già nervoso negli ultimi km perché non trovava collaborazione da Ayuso nei cambi
Si è parlato molto di Ayuso in questa Vuelta, soprattutto per l'annuncio della UAE Emirates di lunedì 1 settembre sulla risoluzione anticipata del contratto a fine stagione (la fine era prevista nel 2028). Una mossa a cui il diretto interessato ha risposto senza peli sulla lingua, affermando come la squadra abbia voluto rovinare la sua immagine. In strada però il matrimonio continua a funzionare
Ayuso vince la 12^ tappa della Vuelta!
Doppietta per il corridore spagnolo della UAE Emirates: è uscito presto dai discorsi per la classifica generale, ma piazza il secondo successo dopo quello nella settima tappa
Ayuso resta dietro a lungo e poi lancia la volata
Ultimo km
Sfida tra Romo e Ayuso, che si stanno studiando e hanno abbassato notevolmente il ritmo
Il calo della collaborazione tra Ayuso e Romo sta causando anche il riavvicinamento degli inseguitori, ora sotto i 30 secondi
4,5 km al traguardo
Piccole crepe tra Romo e Ayuso dopo una lunga collaborazione. Lo spagnolo della Movistar invita quello della UAE Emirates a tornare a tirare in testa. Finora si erano alternati bene e con regolarità
6 km al traguardo
Sembra davvero difficile che qualcuno diverso da Ayuso e Romo possa vincere la tappa, nonostante Rolland tenga duro e resti a 20 secondi dalla corsa, gli altri inseguitori a 50
Tutto regolare in gruppo
Nessuno scossone. Oggi i big, nonostante la dura salita, si sono presi quasi una giornata di riposo. Ieri invece si erano dati molto da fare sulle colline basche
Allungo di Romo e Ayuso
A 10 km dal traguardo, i due hanno costruito un vantaggio di 1 minuto sugli inseguitori. Nemmeno Rolland, che sembrava vicinissimo in salita, è riuscito a riprenderli
La classifica sul GPM di Collada de Brenes
1. Javier Romo (Movistar), 10 pts / 6" 2. Juan Ayuso (UAE Team Emirates-XRG), 6 pts / 4" 3. Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), 4 pts / 2" 4. Mikel Landa (Soudal Quick-Step), 2 pts 5. Markel Beloki (EF Education-EasyPost), 1 pt
Oltre ai punti per la classifica degli scalatori, c'erano anche abbuoni ai primi tre validi per la classifica generale
Ora Romo e Ayuso affrontano la discesa, vediamo se saranno in grado di mantenere il vantaggio fino al termine della tappa
I paesaggi incantati della Cantabria
Romo scollina per primo sul GPM
Il corridore della Movistar davanti ad Ayuso senza sprintare, gli inseguitori vengono registrati a 36 secondi
Si muove anche Landa
Commovente lo spagnolo della Soudal dopo la sofferenza di ieri, tenta di dare una sferzata tra gli inseguitori
Davvero suggestiva la salita di Collada de Brenes, con un fondo stradale non ottimale che rende più difficile la pedalata dei corridori
Cambi regolari tra Romo e Ayuso, alle loro spalle però sta arrivando un altro corridore, Brieuc Rolland della Groupama
Risposta di Romo!
Lo spagnolo della Movistar sembra avere le gambe per tenere il ritmo di Ayuso
Scatto di Ayuso!
Soler ha fatto il lavoro sporco, ora lo spagnolo è partito ed è il nuovo leader momentaneo della corsa
Nel frattempo anche il gruppo maglia rossa, a oltre 5 minuti dalla testa della corsa, ha iniziato il GPM. Oggi tra i big non sembra esserci voglia di dare battaglia, ma l'ascesa è difficile e alcuni potrebbero semplicemente non tenere un ritmo normale
Situazione in divenire: alcuni corridori stanno perdendo contatto, altri invece provano a riportarsi sui primi
Sei corridori in testa
Michel Hessmann (Movistar), Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), James Shaw (EF Education-EasyPost), Finlay Pickering (Bahrain Victorious), Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), e Victor Guernalec (Arkéa-B&B Hotels) hanno 40 secondi sugli ex compagni di fuga
Inizia il GPM di Collada de Brenes!
Quando mancano circa 30 km al traguardo
I risultati dello sprint intermedio di Barros
1. Mads Pedersen (Lidl-Trek), 20pts 2. Liam Slock (Lotto), 17pts 3. Fabio Christen (Q36.5), 15pts 4. Stefan Küng (Groupama-FDJ), 13pts 5. Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), 10pts
La fuga si sta sfaldando
Prime accelerazioni in attesa di iniziare la salita, ci sono sei corridori che si sono avvantaggiati sugli altri
Le caratteristiche di Collada de Brenes
GPM di 1^ categoria lungo 7 km e con pendenza media del 7,9%. Si arriverà a 752 metri di altitudine, scollinando a oltre 20 km dal traguardo
40 km al traguardo
A breve inizia il secondo e ultimo GPM di giornata, Collada de Brenes, dove probabilmente si deciderà l'esito della tappa. Da vedere anche se non ci saranno scombussolamenti nel gruppo tra gli uomini di classifica
Scatto di Pedersen
Il danese, per non rischiare, anticipa i compagni di fuga e va a prendersi il massimo possibile, 20 punti, dal traguardo intermedio di Barros
Prima dell'inizio del duro GPM di Collada de Brenes, è atteso lo sprint intermedio di Barros, il vero obiettivo della maglia verde Pedersen, ancora alla ricerca di punti per rafforzare il suo primato
50 km al traguardo
Ivan Garcia Cortina è stato riassorbito dagli altri fuggitivi. Ancora un encomiabile Pedersen si prende l'onere di tirare, gruppo ormai tranquillo a oltre 4 minuti
La situazione oggi è molto più tranquilla rispetto a quella di ieri a Bilbao, ma anche nel luogo di partenza della tappa odierna, a Laredo in Cantabria, non sono mancati manifestanti a sostegno della Palestina

Con l'arrivo di Ivan Garcia Cortina, la Movistar aveva cinque corridori nella maxi-fuga. Probabilmente, anche per questa ragione, è stata data la possibilità allo spagnolo di provare un'azione solitaria. Al momento il vantaggio è registrato sui 17 secondi
60 km al traguardo
Cortina ha ancora diversi metri di vantaggio sul gruppo, trainato addirittura da un inesauribile Pedersen. Il gruppo è finito a oltre 3 minuti
Scatto di Ivan Cortina
Dopo aver raggiunto la maxi-fuga, lo spagnolo della Movistar ha deciso di proseguire l'azione e ora è da solo in testa alla corsa
Ora in testa ci sono 53 corridori
Gli inseguitori Ivan Garcia Cortina (Movistar), Giovanni Aleotti (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Sean Quinn (EF Education-EasyPost), Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Gal Glivar (Alpecin-Deceuninck), Louis Rouland (Arkéa - B&B Hotels), Chris Hamilton, Gijs Leemreize (PicNic PostNL) e Lars Craps (Lotto) hanno raggiunto la fuga. Anche Masnada e Aparicio si sono riportati in avanti, portando così a 53 le unità della fuga
70 km al traguardo
Vantaggio dei 40 corridori in testa maturato fino a 2'23''
Con il ritiro di Fernandez Rodriguez, la Burgos è rimasta con appena quattro corridori in gara: Sergio Chumil, Hugo de la Calle, Jose Luis Faura e Mario Aparicio, quest'ultimo in fuga
Ritiro di Sinhué Fernandez Rodriguez
Il corridore della Burgos Burpellet BH alza bandiera bianca a causa di una gastroenterite. Non aveva iniziato la frazione in buone condizioni, peggiorate nei primi km della 12^ tappa
77 km al traguardo
Il vantaggio tra i 40 battistrada e il gruppo maglia rossa si è stabilizzato sui 2 minuti. In mezzo uno sparuto drappello di inseguitori
Si staccano un paio di corridori dalla fuga, Fausto Masnada (XDS Astana) e Mario Aparicio (Burgos Burpellet BH). Ne restano 40 in testa
La fuga vista dall'alto
Anche l'account della Vuelta ci scherza su: più che una fuga, due gruppi
85 km al traguardo
Il gruppo sembra aver mollato un po' la presa, il divario della fuga aumenta fino a sfondare il muro dei due minuti
90 km al traguardo
La fugona ha finalmente portato il suo vantaggio sul gruppo su un tempo più consistente, 1'50''
Lungo la discesa ci sono altri corridori che si sono lanciati verso il gruppone dei primi: Ivan Garcia Cortina (Movistar), Giovanni Aleotti (Red Bull-Bora-Hansgrohe), Sean Quinn (EF Education-EasyPost), Lars Craps, Liam Slock (Lotto). Il distacco dai battistrada si aggira sui 30 secondi
Chi sono i corridori in testa
Lungo la salita si è delineata una maxi-fuga, al momento con 46 secondi di vantaggio sul gruppo. Ecco i 42 corridori che ne fanno parte:
UAE Team Emirates-XRG: Ayuso, Soler
Visma-Lease a Bike: Campenaerts
Lidl-Trek: Bernard, Kragh Andersen, Pedersen
Movistar: Canal, Castrillo, Hessmann, Romo
Red Bull-Bora-Hansgrohe: Denz
Soudal Quick-Step: Vervaeke, Garofoli
Ineos Grenadiers: Sheffield, Kwiatkowski
EF Education-EasyPost: Beloki, Shaw, Van der Lee
Decathlon AG2R La Mondiale: Armirail
Bahrain Victorious: Buitrago, Pickering
Q36.5: De la Cruz, Christen, Howson
XDS Astana: Fortunato, Masnada
Groupama-FDJ: Rolland, Küng, Rolland
Caja Rural-Seguros RGA: Balderstone, Guardeño, Nicolau
Jayco AlUla: Dunbar
Ark-B&B Hotels: Guernalec
Cofidis: Samitier, Herrada
Intermarché-Wanty: Van Boven
Picnic PostNL: Koerdt
Lotto: De Buyst, Segaert, Sepulveda
Caja Rural-Seguros RGA: Aparicio
Soler primo sul GPM
Lo spagnolo della UAE Emirates si impone allo sprint e preserva il primato del compagno di squadra Jay Vine nella classifica degli scalatori
I fuggitivi stanno per scollinare sul Puerto de Alisas
La fuga ha preso margine soprattutto grazie al ritmo imposto da Soler, lo spagnolo della UAE Emirates anche ieri protagonista su un paio di GPM
La situazione al momento
La fuga iniziale ha aumentato il vantaggio sul gruppo, ora attorno ai 45 secondi. In mezzo però c'è un gruppetto di inseguitori a 30 secondi dai primi
Attivissimo anche Juan Ayuso, che sta provando a riportarsi sui corridori davanti e rischia di spezzettare il gruppo
La fuga è destinata a essere ripresa, sono appena 10 i secondi di vantaggio
Così come ieri, la Visma detta il ritmo del gruppo e impedisce alla fuga di prendere quota
Fuga ancora in bilico
All'inizio del GPM il vantaggio costruito dai battistrada si aggira ancora sui 20 secondi
Inizia il GPM di Puerto de Alisas
Un 2^ categoria di 8,6 km e con una pendenza del 5,8%
Così come ieri, tra i protagonisti che cercano la fuga c'è anche la maglia verde Mads Pedersen
I 22 aspiranti fuggitivi hanno appena 15 secondi, margine ancora basso per stabilire se la fuga sia quella giusta o meno
Si ingrandisce il numero dei corridori che prova a entrare nella fuga, del resto il distacco dal gruppo è ancora inferiore ai 10 secondi
Plotoncino di una 20ina di corridori che prova a prendere margine sul gruppo
La Vuelta di Pidcock
Terzo in classifica, l'inglese ieri sulla salita di Alto de Pike ha attaccato e ha messo in difficoltà tutti gli avversari per la classifica generale, compreso Vingegaard, che lo ha ripreso solo in discesa. Finora la sorpresa della corsa
Anche stavolta la fuga viene contenuta subito, il gruppo procede ancora compatto
Altro tentativo di scatto al km 14
Dal km 32,8 inizierà la salita del primo GPM di giornata, il Puerto de Alisas. Lì di sicuro la corsa potrebbe avere una svolta, ma non è escluso che una fuga si formi prima
Nulla da fare, gli attaccanti sono stati subito ripresi. Come accaduto nelle precedenti tappe, bisognerà faticare per creare una fuga con discreto margine
Subito un tentativo di scatto da parte di due corridori, presto per capire se possa avere successo
Via ufficiale alla 12^ tappa
I 6,3 km della passerella iniziale sono finiti, i corridori si sono lasciati alle spalle il km 0 e la corsa può partire
Il classico selfie pre-partenza
Lo scatta sempre la maglia bianca Pellizzari, Pedersen e Vingegaard si mettono in posa, Vine guarda dritto
Si parte!
Via alla passerella neutralizzata da Laredo
Landa è ancora in gara
Ieri la fuga sull'Alto del Vivero con Buitrago, bloccata però dal mal di schiena. C'era timore perchè si pensava che potesse ritirarsi, invece il veterano spagnolo è rimasto in gara ed è sempre tra i più amati dal pubblico
Come si sviluppa nel territorio spagnolo la dodicesima tappa della Vuelta
Gli orari della 12^ tappa
Partenza neutralizzata alle 14, la passerella terminerà alle 14.13 e l'arrivo è previsto tra le 17.22 e le 17.40
La top 5 della classifica dei giovani (maglia bianca)
- Giulio Pellizzari 41h 16' 46''
- Mattew Riccitello +27"
- Junior Lecerf +1'50"
- Harold Martin Lopez Granizo + 5'02''
- Jaume Guardeno Roma +13'12''
La top 5 della classifica degli scalatori (maglia a pois)
- Jay Vine - 46 punti
- Louis Vervaeke - 25 punti
- Juan Ayuso - 20 punti
- Nicolau Beltran - 20 punti
- Sean Quinn - 18 punti
La top 5 della classifica a punti (maglia verde)
- Mads Pedersen - 135 punti
- Ethan Vernon - 111 punti
- Jasper Philipsen - 105 punti
- Jonas Vingegaard - 105 punti
- Giulio Ciccone - 98 punti
La top 10 della classifica generale (maglia rossa)
- 1) VINGEGAARD Jonas - 41h 14' 02''
- 2) ALMEIDA João +50''
- 3) PIDCOCK Thomas +56''
- 4) TRAEN Torstein +1'06''
- 5) GALL Felix +2'17''
- 6) JORGENSON Matteo +2'26"
- 7) HINDLEY Jai +2'30"
- 8) CICCONE Giulio +2'33''
- 9) PELLIZZARI Giulio +2'44''
- 10) RICCITELLO Matthew +3'11''
Le classifiche della Vuelta
Vingegaard è rimasto saldamente in rosso, alle sue spalle il più in forma appare Tom Pidcock. Ha perso posizioni invece Giulio Ciccone
Le classifiche della Vuelta 2025
Vai al contenutoL'altimetria della 12^ tappa
Tornando a oggi, altra frazione insidiosa che strizza l'occhio a fughe e attaccanti. Due GPM molto tosti, all'inizio della corsa il Puerto de Alisas di 2^categoria e nel finale la Collada de Brenes, 1^ categoria con oltre 500 metri di dislivello e il 7,9% di pendenza media

Il comunicato ufficiale della Vuelta sugli eventi di ieri
L'allarme lanciato da Petilli
Ieri, prima della partenza della tappa, c'era già stata una riunione in cui i rappresentanti dei corridori avevano espresso i loro timori per quanto potesse succedere in strada. Nella tappa di martedì 2 settembre dei manifestanti in strada avevano già causato la caduta di Simone Petilli, corridore italiano della Intermarchè-Wanty. Sui social il diretto interessato ha scritto: "Così la nostra sicurezza non è più garantita e ci sentiamo in pericolo. Siamo solo ciclisti che stanno facendo il loro lavoro e che vogliono solo correre"
Le proteste contro la Israel Premier Tech
Al centro delle proteste dei pro-Pal c'è la partecipazione alla corsa spagnola della squadra israeliana, in cui milita anche l'italiano Marco Frigo. Già durante la cronosquadre della quinta frazione era stata ostacolata la prova della Israel da un'invasione in strada, risolta senza conseguenze per i corridori. Dopo la frazione, la squadra ha rilasciato un comunicato in cui ha ribadito la sua volontà di continuare a correre la Vuelta
Le proteste erano iniziate presto, già durante l'inizio della tappa nella stessa Bilbao. La passerella dei primi km era stata ritardata e fermata per la stessa ragione. La presenza di bandiere palestinesi è stata una costante per tutto il percorso, non solo nella città basca

Un'immagine che riassume le difficoltà di gestione dei manifestanti pro-Pal al traguardo di Bilbao e che hanno indotto la direzione della Vuelta alla neutralizzazione della tappa a 3 km dalla fine

La ricostruzione degli eventi
Le foto delle proteste a Bilbao durante la tappa, la decisione della Vuelta, la presa di posizione della Israel Premier Tech e anche gli altri episodi avvenuti nelle tappe precedenti
Proteste pro-Palestina alla Vuelta, tappa neutralizzata
Vai al contenutoCosa è successo ieri
Innanzitutto è opportuno ricostruire quanto accaduto nella frazione di ieri con partenza e arrivo a Bilbao. Arrivo però saltato a causa della presenza sul traguardo di moltissimi manifestanti in favore della Palestina. La direzione della corsa, per evitare incidenti, ha fatto terminare la tappa 3 km prima del previsto, prendendo solo i tempi per la classifica generale e senza assegnare la vittoria. I big si stavano dando battaglia, con una bella sfida tra Vingegaard e Pidcock
Vuelta, proteste Pro-Pal: tappa 11 senza vincitore
Vai al contenutoBuongiorno a tutti con la 12^ tappa della Vuelta 2025. Si parte da Laredo e si arriva a Los Corriales de Buelna. Avviciniamoci insieme all'inizio della corsa previsto per le 12