Formula 1 2020 e coronavirus, la situazione dei primi 4 GP del Mondiale 2020

Formula 1

Il GP della Cina è già stato rinviato a causa del coronavirus, ma la diffusione dell'epidemia e le misure adottate o che stanno adottando alcuni Paesi alimentano dubbi anche su altre tappe del campionato. Ma non c'è nessuna decisione ufficiale

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A meno di 20 giorni dall'inizio del Mondiale di F1, la diffusione del coronavirus alimenta dubbi sulla prossima stagione. Per ora sappiamo che il GP della Cina, in programma il 19 aprile, è stato rinviato a data da destinarsi; sappiamo, poi, che la gara del Vietnam è stata confermata. Eppure, nel giorno in cui sono cominciati gli ultimi test pre campionato a Barcellona, al paddock si parla di quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni. Dubbi che passano anche per i focolai che si sono sviluppati in Italia, con le restrizioni previste da alcuni paesi che potrebbero creare problemi anche al Circus e ad alcuni suoi team.

GP Australia, 15 marzo

E' la tradizionale tappa inaugurale del campionato di Formula 1. L'Australia, però, sta adottando misure precauzionali per arginare possibili diffusioni del COVID-19. Dalle limitazioni degli accessi alle frontiere sbarrate, per le Scuderie italiane quali Ferrari, Alfa Romeo Racing e Alpha Tauri (ex Toro Rosso) potrebbero porsi seri problemi. Senza contare i tanti italiani che lavorano in F1 anche al di fuori di queste squadre.

GP Bahrain, 22 marzo

Il Bahrein, dove si correrà il 22 marzo, è un altro Paese che sta adottando misure nei confronti di zone del mondo dove il virus si è già diffuso. Qui, come in Kwait, i primi casi resgistrati sono stati quelli di cittadini di rientro dall'Iran

L'altro dubbio, il Vietnam

Come detto, il GP del Vietnam è stato al momento confermato (con l'Olanda è una delle new entry del 2020). Sarà la terza gara del Mondiale -  5 aprile -  ma la vicinanza dalla Cina (Hanoi, sede della gara è a 100 miglia dal confine) alimenta legittimi dubbi. Senza dimenticasre che, a nord della Capitale, una città di 10mila abitanti - Son Loi - è in quarantena. 

In attesa di risposte

In attesa che i team ufficialmente prendano eventualmente una posizione, va però precisato che il calendario non ha subito modifiche al di là del solo rinvio della Cina. Ma non sorprenderebbe se le cose cambiassero dato che siamo di fronte a un'emergenza e a una situazione in costante evoluzione.