F1, Sainz: "Brutto inizio, ma la Ferrari non è in crisi". La conferenza del GP d'Arabia
CONFERENZA F1
Secondo appuntamento della stagione di Formula 1, si corre a Jeddah. La Ferrari cerca riscatto e Carlos Sainz suona la carica in conferenza stampa: "Sorpreso di aver sentito parlare di crisi in Italia. Siamo i primi ad essere dispiaciuti per quanto accaduto in Bahrain, ma cresceremo". Perez: "Le Rosse ci daranno filo da torcere". Tutto il weekend dell'Arabia Saudita è live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
GP ARABIA SAUDITA, LA CONFERENZA PILOTI
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La conferenza piloti di Jeddah ha alzato il sipario sulla seconda settimana del Mondiale di Formula 1. In Arabia Saudita, con Verstappen che arriverà solo nelle prossime ore a causa di una indisposizione, sarà ancora caccia al campione in carica della Red Bull, con una Ferrari alla ricerca di riscatto dopo un inizio non incoraggiante in Bahrain. Per Leclerc sarà una gara in salita dopo la penalità a causa della sostituzione della centralina, ma in generale c’è ottimismo e soprattutto voglia di fare squadra dopo le voci e i cambiamenti con le dimissioni di Sanchez. “Ma non siamo in crisi come è stato detto”, ha detto Carlos Sainz nella conferenza piloti. Lo spagnolo della Ferrari ha inoltre aggiunto: “L’inizio della stagione è stato complicato ma stiamo prendendo le misure giuste per migliorare. Sono certo che faremo un buon lavoro in termini di sviluppo nel corso della stagione”. E poi Perez (Red Bull), che vede una Ferrari diversa per questo weekend, mentre Hamilton (Mercedes) “chiede scusa” al team e indica la strada da seguire per una W14 in difficoltà.
TERMINA QUI LA CONFERENZA PILOTI IN ARABIA SAUDITA
Hamilton (Mercedes): “Aver detto che il team non mi ha ascoltato forse non è stata l’espressione più appropriata. Credo in loro, sono la mia famiglia. Però dobbiamo cercare d’indirizzarci sulla strada giusta. Dobbiamo anche evitare mosse avventate per non perdere ancora più quota dagli altri. Speriamo di poter tornare a vincere”
Hamilton (Mercedes): “Non mi sento più vicino agli altri dello scorso anno, abbiamo difficoltà in uscita delle curve. Red Bull ha un posteriore fortissimo e sono andati ancora più veloci di quanto si potesse immaginare. In termini di approccio mentale siamo nella stessa situazione dello scorso anno, dobbiamo rimanere uniti e lavorare. Piena fiducia nel team, sappiamo dove vogliamo arrivare. Dirigere l'energia nel verso giusto, ecco cosa fare per mantenere alta la motivazione. Ma per lottare per la vittoria è necessario al momento che gli altri non cocludano la gara... Di fronte alle sficde, però, nessuno di noi si è mai fermato"
Perez (Red Bull): “La pole ottenuta nel 2022 mi dà fiducia, perché vuol dire che qui mi sento a mio agio. Ma ogni anno è una sfida diversa. Il circuito mi piace anche se è stato cambiato e questo non dà sicurezze dopo il risultato dello scorso anno. L’ho provato al simulatore, ma dovrò vederlo bene dal vivo. Il degrado non è pesante come in Bahrain e crediamo che la Ferrari sarà forte. Così come l'Aston Martin e la Mercedes".
Stroll (Aston): “Tanto dolore ai polsi dopo il Bahrain, ma ne è valsa la pena. Sto migliorando di giorno in giorno e mi sento sempre meglio, il peggio è alle spalle anche se non sono al 100%”
Ocon (Alpine): “Abbiamo il passo per essere sempre nel Q3, almeno questo è l’obiettivo. In gara a Sakhir ci sono state tante penalità, abbiamo ammesso gli errori… pioveva sul bagnato lì. Si solito siamo bravi nelle procedure operative, in quel caso no…”
Magnussen (Haas): "La macchina è diventata un po' più complicata e sensibile con gli adattamenti che abbiamo dovuto fare, ma credo ci sia potenziale"
Magnussen (Haas): “La gara è stata dura in Bahrain, poi non una strategia ideale. Ma siamo stati abbastanza competitivi e vedremo qui in Arabia su un circuito più liscio e meno probante per le gomme posteriori. Abbiamo un buon potenziale. Guardiamo avanti con ottimismo"
VIA ALLA SECONDA PARTE DELLA CONFERENZA PILOTI A JEDDAH
Secondo gruppo di piloti in conferenza stampa: Ocon (Alpine), Stroll (Aston), Magnussen (Haas), Hamilton (Mercedes), Perez (Red Bull)
TERMINA QUI LA PRIMA PARTE DELLA CONFERENZA PILOTI
Bottas (Alfa): “Il riscaldamento delle gomme è un problema senza le termocoperte. Qui a Jeddah è più gestibile la cosa, ma in generale resta un problema. Pirelli sta facendo le sue prove e vedremo, stanno lavorando sodo”.
Sulla sicurezza a Jeddah anche Sainz si è detto fiducioso del lavoro fatto da F1, mentre Bottas e Tsunoda non hanno risposto
Norris: "Io sono felice di correre qui, la F1 fa ottime cose e io ho fiducia"
Sainz (Ferrari): "L’inizio della stagione è stato complicato ma stiamo prendendo le misure giuste per migliorare. Sono certo che faremo un buon lavoro in termini di sviluppo nel corso della stagione. Come vanno le cose? Meglio di come si è letto sui giornali dopo le voci dei giorni scorsi, noi sappiamo cosa fare e siamo fiduciosi. Siamo i primi a non essere contenti per il risultato in Bahrain ma sono sorpreso perché c'è chi ha parlato di crisi in Italia"
Norris (McLaren): “Quello che ha fatto la Ferrari è un esempio nelle ultime stagioni e noi abbiamo le persone giuste per migliorare”