La conferenza stampa a Suzuka ha inaugurato il weekend del GP del Giappone. Leclerc dopo i malumori in Russia: "Tutto chiarito con il team e con Vettel". Occhio al meteo per l'arrivo del tifone Hagibis: le qualifiche potrebbero essere spostate a domenica mattina. Verstappen: "Pronto il motoscafo..."
Un ciclone che è passato e un altro che invece sta per arrivare. Potrebbe essere il modo migliore per sintetizzare la conferenza piloti che ha inaugurato il GP del Giappone. Da un lato Charles Leclerc a chiarire che dopo le incomprensioni in Russia tutto è stato chiarito con il team ed il compagno di squadra Sebastian Vettel, dall'altro un vero e proprio ciclone, il super tifone Hagibis, pronto ad abbattersi sabato sul Giappone e anche su Suzuka con il rischio di far slittare a domenica mattina le qualifiche.
Leclerc: "Tutto risolto"
"Non ho incontrato Vettel a Maranello - ha detto Leclerc rispondendo ad una domanda sulle incomprensioni con il compagno di squadra a Sochi - ma ho parlato con Binotto che lo aveva incontrato il giorno prima. E' tutto chiarito. All'esterno sembrava una cosa più grossa di quello che in realtà è stata. La priorità è fare il bene del team, ma è normale che io voglia battere Vettel e viceversa. Ma tutti vogliamo il bene del team".
Arriva Hagibis
Quanto al meteo, il tifone dovrebbe abbattersi sabato su Tokyo, a 300 Km ad est di Suzuka. "Ho preparato il motoscafo - ha ironizzato Max Verstappen della Red Bull - ma l'importante è prendere la decisione giusta. Dovessero slittare a domenica mattina le qualifiche, non sarò condizionato più di tanto". Stesso parere espresso dagli altri presenti, Hulkenberg, Russell e Sainz. Lo spagnolo pronto a centrare l'obiettivo della 50^ gara a punti della sua carriera.
Di seguito la cronaca della conferenza piloti