MotoGP, GP Mugello 2018: news live dalla conferenza

La conferenza dei piloti ha aperto l'esaltante settimana del Mugello. Dovizioso: "Quest'anno siamo più competitivi, ma siamo ancora distanti da Marquez". Petrucci: "Punto al podio". Marquez: "Questa è una pista difficile per me". Miller: "Ho buone sensazioni". Bagnaia: "Emozionante essere in conferenza con questi campioni". Rossi: "Ritorno di Lorenzo in Yamaha? Sarebbe dura"

IL SIPARIETTO TRA ROSSI E LORENZO

L'ORDINE DI ARRIVO AL MUGELLO

LA CLASSIFICA - IL CALENDARIO

La settinana del Mugello è iniziata con la conseuta conferenza stampa. Ma è iniziata soprattutto con delle importanti dichiarazioni che riguardano il mercato piloti. È la gara più bella del mondo eppure al Mugello si parla più di mercato che della pista. È inevitabile perché due dei piloti più importanti del paddock stanno decidendo cosa fare del proprio destino. Jorge Lorenzo, nonostante l’intenzione di rimanere in Ducati, ha capito che non c’è futuro nel team italiano. Era disposto anche a ridursi l’ingaggio per rimanere in rosso ma non è bastato e ora Lorenzo dovrà intraprendere una strada sconosciuta. L’idea è di tornare a guidare una Yamaha ufficiale, con una squadra sponsorizzata dalla Petronas, colosso petrolifero che sarebbe pronto a rilevare il team Marc VDS nel caso il suo proprietario Marc Van Der Straten decidesse di vendere tutta la struttura. In un modo o nell’altro Lorenzo comunque correrà nel Motomondiale, su questo non c’è dubbio anche perché il boss Carmelo Ezpeleta si assicurerà di non perdere un campione come Lorenzo. Destino definito anche per Andrea Iannone, che ha ufficializzato il suo addio dalla Suzuki a fine stagione. Andrà quasi sicuramente in Aprilia, un team ufficiale che non vede l’ora di poter costruire un binomio italiano, pilota e moto, di casa nostra. Sullo sfondo anche Danilo Petrucci che aspetta di ricevere la telefonata dalla Ducati per affiancare Andrea Dovizioso. Ma per l’ufficialità dovremo aspettare Barcellona, prima c’è il Mugello che anche per il mercato rimane la gara più bella del mondo. Ecco tutte le dichiarazioni dei piloti.

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Il GP d'Italia è in diretta su Sky Sport MotoGP HD (canale 208): gara di Moto3 domenica alle 11, Moto2 alle 12.20 e MotoGP alle 14. Qualifiche e gara della MotoGP saranno visibili anche in live streaming su skysport.it
- di Redazione SkySport24
Valentino Rossi: "Un ritorno di Lorenzo in Yamaha? Lui è un grande pilota, sarà dura se dovesse tornare, ma la situazione è simile a quest'anno con Zarco che va molto forte, in Yamaha ci sono sempre piloti molto forti, ma quando hai una moto così veloce hai sempre motivazioni molto alte. L'addio di Zidane al Real Madrid? Ha detto che era il momento giusto di lasciare, è una situazione diversa alla MotoGP, nel calcio c'è spesso bisogno di nuove motivazioni. Noi dobbiamo cercare di migliorare la moto da qui alla fine della stagione. Al Mugello c'è un'atmosfera speciale, tutti i tifosi aiutano parecchio, la Yamaha ha sempre funzionato bene su questa pista".
- di Redazione SkySport24
Valentino Rossi: "Un pilota donna in Academy? Noi seguiamo Ana Carrasco, ha già vinto una gara e quest'anno è in testa al campionato, spero possa vincere. L'Academy è aperta alle donne, non è riservata agli uomini. Mir in Suzuki? Non me l'aspettavo, ma sembra proprio il pilota del momento. La MotoGP è il punto di arrivo per molti piloti, ancor prima di aver vinto un Mondiale in Moto2 o in Moto3. L'anno prossimo molti piloti della Moto2 proveranno a metterci in difficoltà".
- di Redazione SkySport24
Jack Miller: "Quando ho iniziato a guidare questa moto mi sono sentito subito a mio agio, mi sto divertendo tantissimo, non mi preoccupo mai quando guido, questo mi dà parecchia fiducia, credo sia il mio vantaggio più grande"
- di Redazione SkySport24
Andrea Dovizioso: "In quinta e in stesa marcia abbiamo più potenza rispetto agli avversari, inoltre mi reputo un buon staccatore, questo può essere un vantaggio per noi, ma credo che questo vantaggio si sia ridotto rispetto all'anno scorso"
- di Redazione SkySport24
Pecco Bagnaia: "Sono nervoso, entusiasta, ma soprattutto felice di essere per la prima volta qui. Quest'anno sin dai test abbiamo iniziato bene, abbiamo subito capito che potevo essere molto veloce, sono molto contento di essere qui con i piloti che l'anno prossimo saranno i miei avversari, è un'emozione difficile da spiegare, correrò anche con Valentino Rossi che è il mio idolo, è una sensazione speciale"
- di Redazione SkySport24
Andrea Dovizioso: "Arriviamo in una situazione completamente diversa rispetto all'anno scorso, siamo lontani da Marquez, ma siamo più competitivi, il livello dei piloti è davvero alto, nei test qui al Mugello molti piloti sono andati veloci, ma io ho fiducia nella mia moto, puntiamo a essere competitivi in tutte le piste. A Le Mans mi sono rilassato troppo, ho commesso un errore nella staccata, non facendo attenzione al peso in curva".
- di Redazione SkySport24
Jack Miller: "Ho buone sensazioni, in passato sono sempre stato il pilota più incostante, ma da quando sono alla Ducati ho trovato una nuova regolarità, ho fatto buone gare, a Le Mans è stato bello poter lottare per il podio, ci mancava qualcosina, ma correre con i migliori piloti mi è servito per imparare molto da loro e per acquisire esperienza. Mugello non è la mia pista migliore, ma sarà interessane capire come posso andare con la moto che l'anno scorso ha vinto al Mugello. Più guido con i top driver più cresco, concludo le gare con il sorriso sul volto, è bello essere in lotta per le prime posizioni, è molto piacevole, è il risultato del duro lavoro".
- di Redazione SkySport24
Danilo Petrucci: "Miller è molto veloce, lo ha dimostrato in tutte le gare, ogni gara è importante, non ne esiste una più semplice, voglio arrivare davanti al maggior numero di avversari possibili".
- di Redazione SkySport24
Danilo Petrucci: "Questa pista è una delle mie preferite, dobbiamo cercare di fare le cose in modo semplice, bisogna essere molto precisi nei dettagli, ho avuto un meeting molto importante insieme al mio team, stiamo lavorando parecchio, arrivare qui dopo un podio è speciale, sicuramente punto a salire sul podio anche qui"
- di Redazione SkySport24
Valentino Rossi: "Il GP d'Italia è storico per noi italiani, la pista è fantastica, è importante per noi capire qual è il nostro livello. Partiremo con una base simile a quella di Le Mans".
- di Redazione SkySport24
Marc Marquez: "Il Mugello è una delle piste più difficili, in passato ho avuto difficoltà, ora mi sento molto bene con la moto, ma se le prestazioni dei tuoi piloti sono più alte, è normale che fai più fatica. Quest'anno siamo comunque partiti con il piede giusto e riusciamo a salire sul podio anche quando siamo in difficoltà".
- di Redazione SkySport24
Dani Pedrosa: "Ai test qui non sono andato bene ma Marc sì, potrebbe essere tra i favoriti, onestamente sulla simulazione gara non posso dire nulla perché ero in pista da solo. L’anca va meglio, non è al 100%, ma è sulla buona strada. Purtroppo con l’anca gonfia e il polso così anche a livello di allenamento (palestra o acqua) posso fare poco. Contratto? come vi ho già detto, quando sarà il momento di dirvelo ve lo dirò".
- di Redazione SkySport24
Franco Morbidelli: "Sinceramente anche io ci ho capito poco di quello che è successo fino ad ora, sembra però che qui al Mugello la situazione sia più tranquilla, domenica corriamo ma stiamo navigando a vista, anche se in MotoGP abbiamo ricominciato come se nulla fosse. Credo di avere intorno a me persone che a livello manageriale si sanno muovere, per cui spero di cadere in piedi comunque. Come vedresti la coppia Lorenzo-Morbidelli su una Yamaha cliente? Sarebbe una situazione fantastica”.
- di Redazione SkySport24
Andrea Iannone: "Sono un pilota Suzuki fino a fine anno, il nostro obbiettivo è sfruttare il potenziale di questa moto e migliorarla. L’anno scorso tutti davano la colpa al sottoscritto, alla fine avevo ragione io: la moto non era in grado di stare con le altre. In Suzuki ci sono io che corro, testo, penso allo sviluppo. Quest’anno c’è il test team con Guintoli, ma prima non c’era, lo hanno creato. Similitudini tra me e Lorenzo? Prima di tutto Jorge è molto più campione di me. Poi Jorge dava la colpa alla moto, ed aveva una moto con cui Dovi ha vinto 6 gare. Qui invece davano la colpa a me, ed avevo una moto che non andava"
- di Redazione SkySport24
Andrea Dovizioso: "La situazione è diversa rispetto allo scorso anno. Sappiamo di essere competitivi su tutte le piste, lo abbiamo visto negli ultimi due Gran Premi. Abbiamo tante armi in più dello scorso anno, ma anche gli avversari sono cresciuti, molti sono competitivi. I test? Da un paio d’anni a questa parte vanno interpretati, non conta chi è andato più veloce, dovresti sapere cosa si sta provando, comparando, quali limiti di gomma hai. La gente si aspetta che io vinca assolutamente, ma approcciare un weekend così sarebbe un errore".
- di Redazione SkySport24
Jorge Lorenzo: "Non voglio commentare le parole di Claudio Domenicali, io non sono un grande pilota, sono un campione, voglio solo vincere le gare. Oggi ciò che posso dire del mio futuro è che correrò nei prossimi due anni, non mi ritirerò, e sarò con una moto competitiva. Sono triste perché sarebbe un peccato buttare via due anni con la Ducati, perché stiamo arrivando, ma non dipende da me. Qui la gara è molto importante, ma il risultato di domenica non influirà sul mio futuro. Saprete di più al Montmelò".
- di Redazione SkySport24
Danilo Petrucci: "Il Mugello è la mia pista preferita, l’anno scorso avevo meno pressione perché nessuno si aspettava il podio, d’altro canto quest’anno so che posso lottare per il podio, che è il mio obbiettivo. Per il prossimo anno? Stiamo lavorando per una moto ufficiale, mi piacerebbe fosse italiana, rossa o nera vediamo".
- di Redazione SkySport24
Jack Miller: "Rispetto a due anni fa sono un altro, ragiono di più, penso prima di fare. Ho ingoiato più volte il mio orgoglio, è una cosa che sto ancora pagando. Due anni fa non meritavo una MotoGP, ora ho belle opzioni, se penso che sono salito per la prima volta su una diet bike a 14 anni, quindi 9 anni fa... Contratti? La stagione passa via veloce, se ci pensi tra un attimo saremo alla pausa estiva. Credo che i contratti siano sempre stati firmati presto, solo che venivano annunciato tardi, la cosa non veniva a galla così presto"
- di Redazione SkySport24
Le parole dei piloti scaldano il Mugello: è il giorno della conferenza stampa. I protagonisti a partire dalle 17 saranno Valentino Rossi, Marc Marquez, Andera Dovizioso, Danilo Petrucci, Jack Miller e Pecco BagnaiaIl leader del Mondiale dopo 5 gare è Marquez, che dopo aver vinto nelle ultime tre tappe (Stati Uniti, Francia, Spagna) guarda tutti dall'alto con 36 punti di vantaggio sulla Yamaha ufficiale di Vinales e 37 su quella del Team Tech3 di Zarco. A far paura, però, sono i numeri da record su questo circuito di Rossi: il nove volte campione del mondo al Mugello ha collezionato sette vittorie di fila dal 2002 al 2008 in MotoGP, alle quali si aggiungono tre terzi posti (2009, 2014 e 2015), due vittorie e un podio nella piccole cilindrate. Il Dottore arriva dal podio francese di Le Mans con l'obiettivo di fare passi in avanti risolvendo almeno in parte i problemi della su M1. "Dobbiamo dare di più", ha sottolineato attraverso il sito ufficiale Yamaha. Insieme alla battaglia (più aperta che mai) per il titolo, in primo piano c'è il mercato: alcuni piloti non hanno ancora chiaro il loro futuro. Su tutti, Jorge Lorenzo. L'ultima notizia è stata quella di un possibile ritorno alla Yamaha in un team satellite: "Vedremo se Jorge continua o no - ha affermato Lin Jarvis, Managing Director della Yamaha - Dovremmo aspettare, ma in effetti può anche essere che smetta. Anche perchè probabilmente nella prossima stagione ci saranno 4 o 5 posti in meno in MotoGP".
Domani si passa ai fatti con le prime libere, in programma dalle 8.55 alle 13.05. Sabato, dopo la terza sessione, al via le qualifiche: alle 12.30 la Moto3, alle 14.10 la MotoGP e alle 15 la Moto2. Domenica alle 11 la gara di Moto3, alle 12.20 la Moto2 e alle 14 la MotoGP (live su Sky Sport MotoGP, Sky Sport 1 e Sky Sport Mix).
- di Redazione SkySport24

 

GP d'Italia, come vedere la gara in tv

La programmazione completa in tv del GP del Mugello
- di Redazione SkySport24

Andrea Dovizioso (Ducati): "Arriviamo in una situazione completamente diversa rispetto all'anno scorso, siamo lontani da Marquez, ma siamo più competitivi, il livello dei piloti è davvero alto, nei test qui al Mugello molti piloti sono andati veloci, ma io ho fiducia nella mia moto, puntiamo a essere competitivi in tutte le piste. A Le Mans mi sono rilassato troppo, ho commesso un errore nella staccata, non facendo attenzione al peso in curva. La situazione è diversa rispetto allo scorso anno. Sappiamo di essere competitivi su tutte le piste, lo abbiamo visto negli ultimi due Gran Premi. Abbiamo tante armi in più dello scorso anno, ma anche gli avversari sono cresciuti, molti sono competitivi. I test? Da un paio d’anni a questa parte vanno interpretati, non conta chi è andato più veloce, dovresti sapere cosa si sta provando, comparando, quali limiti di gomma hai. La gente si aspetta che io vinca assolutamente, ma approcciare un weekend così sarebbe un errore".

Jorge Lorenzo (Ducati): "Non voglio commentare le parole di Claudio Domenicali, io non sono un grande pilota, sono un campione, voglio solo vincere le gare. Oggi ciò che posso dire del mio futuro è che correrò nei prossimi due anni, non mi ritirerò, e sarò con una moto competitiva. Sono triste perché sarebbe un peccato buttare via due anni con la Ducati, perché stiamo arrivando, ma non dipende da me. Qui la gara è molto importante, ma il risultato di domenica non influirà sul mio futuro. Saprete di più al Montmelò".

Valentino Rossi (Yamaha): "Un ritorno di Lorenzo in Yamaha? Lui è un grande pilota, sarà dura se dovesse tornare, ma la situazione è simile a quest'anno con Zarco che va molto forte, in Yamaha ci sono sempre piloti molto forti, ma quando hai una moto così veloce hai sempre motivazioni molto alte. L'addio di Zidane al Real Madrid? Ha detto che era il momento giusto di lasciare, è una situazione diversa alla MotoGP, nel calcio c'è spesso bisogno di nuove motivazioni. Noi dobbiamo cercare di migliorare la moto da qui alla fine della stagione. Al Mugello c'è un'atmosfera speciale, tutti i tifosi aiutano parecchio, la Yamaha ha sempre funzionato bene su questa pista. Un pilota donna in Academy? Noi seguiamo Ana Carrasco, ha già vinto una gara e quest'anno è in testa al campionato, spero possa vincere. L'Academy è aperta alle donne, non è riservata agli uomini. Mir in Suzuki? Non me l'aspettavo, ma sembra proprio il pilota del momento. La MotoGP è il punto di arrivo per molti piloti, ancor prima di aver vinto un Mondiale in Moto2 o in Moto3. L'anno prossimo molti piloti della Moto2 proveranno a metterci in difficoltà".

Andrea Iannone (Suzuki): "Sono un pilota Suzuki fino a fine anno, il nostro obbiettivo è sfruttare il potenziale di questa moto e migliorarla. L’anno scorso tutti davano la colpa al sottoscritto, alla fine avevo ragione io: la moto non era in grado di stare con le altre. In Suzuki ci sono io che corro, testo, penso allo sviluppo. Quest’anno c’è il test team con Guintoli, ma prima non c’era, lo hanno creato. Similitudini tra me e Lorenzo? Prima di tutto Jorge è molto più campione di me. Poi Jorge dava la colpa alla moto, ed aveva una moto con cui Dovi ha vinto 6 gare. Qui invece davano la colpa a me, ed avevo una moto che non andava".

Danilo Petrucci (Pramac): "Il Mugello è la mia pista preferita, l’anno scorso avevo meno pressione perché nessuno si aspettava il podio, d’altro canto quest’anno so che posso lottare per il podio, che è il mio obbiettivo. Per il prossimo anno? Stiamo lavorando per una moto ufficiale, mi piacerebbe fosse italiana, rossa o nera vediamo. Questa pista è una delle mie preferite, dobbiamo cercare di fare le cose in modo semplice, bisogna essere molto precisi nei dettagli, ho avuto un meeting molto importante insieme al mio team, stiamo lavorando parecchio, arrivare qui dopo un podio è speciale, sicuramente punto a salire sul podio anche qui. Miller è molto veloce, lo ha dimostrato in tutte le gare, ogni gara è importante, non ne esiste una più semplice, voglio arrivare davanti al maggior numero di avversari possibili".

Jack Miller (Pramac): "Rispetto a due anni fa sono un altro, ragiono di più, penso prima di fare. Ho ingoiato più volte il mio orgoglio, è una cosa che sto ancora pagando. Due anni fa non meritavo una MotoGP, ora ho belle opzioni, se penso che sono salito per la prima volta su una diet bike a 14 anni, quindi 9 anni fa... Contratti? La stagione passa via veloce, se ci pensi tra un attimo saremo alla pausa estiva. Credo che i contratti siano sempre stati firmati presto, solo che venivano annunciato tardi, la cosa non veniva a galla così presto. Ho buone sensazioni, in passato sono sempre stato il pilota più incostante, ma da quando sono alla Ducati ho trovato una nuova regolarità, ho fatto buone gare, a Le Mans è stato bello poter lottare per il podio, ci mancava qualcosina, ma correre con i migliori piloti mi è servito per imparare molto da loro e per acquisire esperienza. Mugello non è la mia pista migliore, ma sarà interessane capire come posso andare con la moto che l'anno scorso ha vinto al Mugello. Più guido con i top driver più cresco, concludo le gare con il sorriso sul volto, è bello essere in lotta per le prime posizioni, è molto piacevole, è il risultato del duro lavoro. Quando ho iniziato a guidare questa moto mi sono sentito subito a mio agio, mi sto divertendo tantissimo, non mi preoccupo mai quando guido, questo mi dà parecchia fiducia, credo sia il mio vantaggio più grande".

Franco Morbidelli (Marc VDS): "Sinceramente anche io ci ho capito poco di quello che è successo fino ad ora, sembra però che qui al Mugello la situazione sia più tranquilla, domenica corriamo ma stiamo navigando a vista, anche se in MotoGP abbiamo ricominciato come se nulla fosse. Credo di avere intorno a me persone che a livello manageriale si sanno muovere, per cui spero di cadere in piedi comunque. Come vedresti la coppia Lorenzo-Morbidelli su una Yamaha cliente? Sarebbe una situazione fantastica”.

Dani Pedrosa (Honda): "Ai test qui non sono andato bene ma Marc sì, potrebbe essere tra i favoriti, onestamente sulla simulazione gara non posso dire nulla perché ero in pista da solo. L’anca va meglio, non è al 100%, ma è sulla buona strada. Purtroppo con l’anca gonfia e il polso così anche a livello di allenamento (palestra o acqua) posso fare poco. Contratto? come vi ho già detto, quando sarà il momento di dirvelo ve lo dirò".

Marc Marquez (Honda): "Il Mugello è una delle piste più difficili, in passato ho avuto difficoltà, ora mi sento molto bene con la moto, ma se le prestazioni dei tuoi piloti sono più alte, è normale che fai più fatica. Quest'anno siamo comunque partiti con il piede giusto e riusciamo a salire sul podio anche quando siamo in difficoltà".

Pecco Bagnaia (Sky Racing Team VR46): "Sono nervoso, entusiasta, ma soprattutto felice di essere per la prima volta qui. Quest'anno sin dai test abbiamo iniziato bene, abbiamo subito capito che potevo essere molto veloce, sono molto contento di essere qui con i piloti che l'anno prossimo saranno i miei avversari, è un'emozione difficile da spiegare, correrò anche con Valentino Rossi che è il mio idolo, è una sensazione speciale".