Saranno 18 i piloti in griglia per il mondiale Superbike 2019, in rappresentanza di ben nove paesi diversi, a cominciare dal Regno Unito con sei presenze. A seguire l’Italia con tre piloti (Melandri, Rinaldi, Delbianco), Spagna e Germania con due a testa e uno per Olanda, Turchia, Giappone, Argentina e Irlanda. Ecco tutti i protagonisti
GLI ALTRI RISULTATI: SUPERPOLE - SUPERSPORT
Passiamo in rassegna la entry list del World Superbike 2019 con cinque case costruttrici (Kawasaki, Ducati, Yamaha, BMW, Honda) che hanno confermato la loro presenza, rafforzando l’impegno e gli investimenti nel mondiale delle derivate dalla serie.
Kawasaki: i campioni alla ricerca del quinto titolo consecutivo
Jonathan Rea si appresta a difendere il titolo mondiale, suo da quattro anni consecutivamente, un record che potrà diventare addirittura leggendario qualora si confermasse anche nel 2019 (mai nessuno ha vinto 5 mondiali SBK in carriera). Il Kawasaki Racing Team WorldSBK, gestito in posta dalla crew spagnola Provec, affiancherà al fenomeno nord irlandese, Leon Haslam che ritorna, da campione BSB, nel campionato più prestigioso per le derivate dalla serie. Entrambi saranno in sella alle “ufficialissime” ZR10-RR nella versione 2019, quindi ulteriormente sviluppate (tanto da essere state ri-omologate), con motore dalla distribuzione profondamente rivista, eredità degli studi fatti dalla casa di Akashi all’epoca dell’impegno in MotoGP.
Ducati: dal V2 al V4 per riprendersi il trono
Borgo Panigale risponde ad Akashi con la coppia Chaz Davies, confermatissimo, e la new entry Alvaro Bautista che, dopo gli ultimi nove anni in MotoGP (correndo per 4 case diverse), porta la sua esperienza (e velocità) in Ducati. Grande novità l’arma totale bolognese, la Panigale V4R, nuovissima 4 cilindri che ha definitivamente pensionato per le corse il glorioso bicilindrico.
Yamaha: quattro moto e c’è anche Melandri
Alex Lowes e Michael van der Mark continuano a difendere i colori della Yamaha nell’Official WorldSBK team. Nel 2019 le R1 in pista sono ben quattro, essendo a disposizione anche del team GRT, che sale di categoria, con il campione del mondo in carica del WorldSSP Sandro Cortese e il nostro Marco Melandri che lascia Ducati dopo due stagioni per ritornare in Yamaha, casa con quale aveva debuttato in Superbike nel 2011.
BMW, impegno rinnovato per tornare a vincere
La nuova partnership tra Shaun Muir Racing (ex team Aprilia) e BMW Motorrad WorldSBK rappresenta il rinnovato impegno della casa di Monaco di Baviera che, con la nuova “big bike” la S1000RR, punta in alto. In sella ci saranno il campione 2018 del STK1000 Markus Reiterberger e Tom Sykes che, dopo 9 anni (e un titolo mondiale vinto) lascia la Kawasaki.
Honda, cambia tutto
Come in BMW anche in casa Honda ci si aspetta un deciso rilancio. Azzerata la storica partnership con gli olandesi di Ten Kate, la casa di Tokio si affida all’accoppiata Moriwaki, l’engineering di fiducia del costruttore giapponese, e Althea, la crew italiana vincitrice del mondiale 2011 con Checa e la Ducati. Le CBR1000 RR saranno affidate a Ryuichi Kiyonari, anche lui al rientro nel mondiale SBK, e al confermato Leon Camier. Una terza Honda, curata da Althea MIE Racing, sarà portata in pista dal nostro Alessandro Del Bianco (21 anni).
Non finisce qui
Ritornando alla Ducati, altre due Panigale V4 saranno nelle mani di Michael Ruben Rinaldi che prenderà parte a tutto il mondiale con il Barni Racing Team (in sostituzione di Fores) e a Eugene Laverty che difenderà i colori dell’italianissimo Team GoEleven. Completano lo schieramento dei 18 piloti, il velocissimo Toprak Razgatlioglu con la Kawasaki di Puccetti, Jordi Torres (Team Pedercini Racing) e l’argentino Leandro Mercado, tutti in pista con la ZX10RR. Anche lo schieramento dei team indipendenti quindi si conferma di ottimo livello.
World Supersport, al via in 25
Venticinque i piloti al via nel mondiale Supersport, tra i quali ci sarà anche Maria Herrera che fa il salto di categoria dal SSP300. Classe nella quale resta Ana Carrasco, campionessa del mondo in carica, che correrà con la Kawasaki del team Provec. Sei gli italiani: Raffaele De Rosa e Federico Fuligni con la MV Agusta F3 675 del Reparto Corse della casa di Schiranna, Federico Caricasulo (Yamaha YZF R6), Alfonso Coppola e Gabriele Ruiu (Honda CBR600RR) e Ayrton Badovini su Kawasaki ZX-6R.
Primo round del 2019 per il World Superbike e il World Supersport da sabato 23 febbraio, in diretta su Sky Sport MotoGP, canale 208 della piattaforma Sky.