La notte scorsa "la energy station", quartier generale della MotoE, è stata completamente distrutta da un incendio a Jerez. Era il centro di ricarica di tutte le moto elettriche che avrebbero partecipato al Mondiale. Le fiamme hanno ridotto in cenere moto, caschi, tute e l’equipaggiamento dei piloti. Per fortuna non ci sono feriti. L’incendio, scoppiato intorno a mezzanotte, sarebbe partito da una colonnina di ricarica della MotoE, un prototipo di generatore supplementare da provare nei test in Spagna. I test di aprile sono stati cancellati, l'inizio del campionato (previsto per maggio) potrebbe subire delle modifiche
La notte scorsa la "energy station", quartier generale della MotoE, è stata completamente distrutta da un incendio a Jerez -
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Era il centro di ricarica di tutte le moto elettriche che avrebbero partecipato al Mondiale (l’inizio della stagione è previsto per maggio) -
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Le fiamme hanno distrutto tutto: le moto, i caschi, le tute e l’equipaggiamento dei piloti -
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L’incendio, scoppiato intorno a mezzanotte, sarebbe partito da una colonnina di ricarica della MotoE, un prototipo di generatore supplementare da provare nei test di Jerez -
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C’è una differenza tra i ricaricatori classici già utilizzati nei test di novembre dai team e i due nuovi prototipi portati a Jerez: i "vecchi" ricaricatori prendono la corrente direttamente dalla rete elettrica e la scaricano subito sulla moto, il prototipo dal quale si sospetta sia partito l’incendio è un generatore supplementare che contiene al suo interno una batteria integrata di backup -
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Resta da capire se il calendario del campionato (composto da 5 gare) subirà delle modifiche. I team hanno deciso di fare comunque una sessione di test prima dell’inizio del Mondiale. Per capire quale sarà il nuovo calendario ci vorranno almeno 3 settimane -
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Completamente distrutta la "energy station", la struttura mobile che ospitava i box e l’hospitality della nuova MotoE -
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