Il ducatista fiducioso in vista del penultimo GP della stagione: "In Malesia sulla carta possiamo essere competitivi in tutte le condizioni, con o senza pioggia". Petrucci: "La caviglia fa ancora male, spero che si sistemi tutto in questi giorni"
I numeri fanno ben sperare in casa Ducati in vista del penultimo GP della stagione, in programma questo weekend in Malesia: in questo circuito il team ha ottenuto il maggior numero di vittorie, cinque in totale (con Capirossi nel 2005, Stoner nel 2007 e 2009 e Dovizioso nel 2016 e 2017). In particolare, a Sepang Dovizioso ha festeggiato il primo successo in MotoGP con Ducati nel 2016: "E' il tracciato che preferisco nel Mondiale. Ho degli ottimi ricordi e riesco a sfruttare al massimo le mie caratteristiche", dichiara fiducioso il ducatista. I pericoli principali? "Calore e umidità sono due fattori che ci hanno particolarmente influenzato in passato, vedremo cosa succederà quest'anno. Sulla carta penso che potremo essere competitivi in tutte le condizioni, con o senza pioggia come abbiamo già dimostrato in passato, ma oggi in MotoGP è davvero difficile fare delle previsioni".
Petrucci: "La caviglia fa ancora male"
Alle prese con i postumi dopo la caduta in avvio a Phillip Island l'altro ducatista, Petrucci: "Anche se non ho nulla di rotto la caviglia mi fa ancora molto male e ho difficoltà ad appoggiare il piede. Spero che il dolore diminuisca, in modo da riuscire a gareggiare normalmente". Petrux è 5° in classifica con 169 punti: "Abbiamo due gare per lottare per la terza posizione del Mondiale e per il titolo a squadre, che adesso rappresentano il mio obiettivo principale" aggiunge Petrux.