Scatta davanti Alex Marquez (a caccia della zampata decisiva per il titolo), seguito da Binder in prima fila e Luthi alle sue spalle. Italiani distanti: Marini, decimo, è il migliore. Addirittura ventiseiesimo Pasini, senza contratto per il 2020
Parte bene, ma non sarà facile. Alex Marquez scatterò dalla pole position nella gara che potrebbe già assegnargli il titolo. Ma non sarà un passeggiata dal momento che i rivali in campionato sono quasi tutti lì davanti. Binder addirittura in prima fila con lui, col terzo tempo; Luthi alle sue spalle con il quinto. Più distante Fernandez, addirittura diciassettesimo, non bene nemmeno Navarro quindicesimo dopo la scivolata a qualifica in corso. Il leader del mondiale deve chiudere con 25 punti di vantaggio in classifica: al momento ne ha 28, può amministrare, ma fino a un certo punto. Binder è in crescita, punterà alla vittoria, Luthi si gioca l'ultima carta per tenere aperto il mondiale fino a Valencia.
Purtroppo rischia di essere una gara senza italiani in lotta per il podio. Il migliore, Luca Marini, partirà decimo di fianco a Di Giannantonio, undicesimo. Brutte qualifiche per i nostri, su una pista che invece ha sempre regalato soddisfazione in passato ai piloti di casa nostra. In quinta fila ci sono Manzi e Bastianini (rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo). Bulega, Locatelli e Bezzecchi seguono al diciottesimo, diciannovesimo e ventesimo posto. Tutti indietro insomma. Baldassarri, sempre più l'ombra di se stesso, è addirittura ventiduesimo. Mattia Pasini chiude il gruppo in nona fila col ventiseiesimo crono. E' in crisi il romagnolo, demotivato dopo la notizia della rottura dell'accordo con Gresini per la prossima stagione. Un calvario infinito.