Moto3, rivoluzione Boé Skull: in pista con Davide Pizzoli e Riccardo Rossi

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Rosario Triolo

Rosario Triolo

Davide Pizzarotti, Foto Instagram boe_skullrider

Il team aveva annunciato Kornfeil e Yurchenko come piloti per il 2020, ma invece sarà al via con due italiani come lo Sky Racing Team VR46

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Una piccola rivoluzione italiana ha colorato il team Boé Skull in Moto3. L’anno scorso sulle due Ktm della squadra correvano il russo-kazako Yurchenko e il giapponese Masaki, e al momento della presentazione della lista di iscritti al Mondiale 2020 l’unico cambiamento aveva riguardato proprio Masaki, sostituito da Kornfeil. Ma il ceco ha improvvisamente deciso di ritirarsi dalle corse, anche per mancanza di budget per coprire l’intera stagione. E così Boé Skull ha dovuto cominciare a cercare un sostituto, lavorando parallelamente, a sorpresa, anche alla sostituzione di Yurchenko.

Il risultato è un team tutto italiano
, il secondo della Moto3 dopo l’annuncio dei piloti ufficiali dello Sky Racing Team VR46. I ragazzi scelti per questa avventura sono Davide Pizzoli, rookie con 5 apparizioni Mondiali di cui due nella stagione scorsa, e con grande esperienza nelle categorie minori come il Cev Moto3, e Riccardo Rossi, che era rimasto senza sella dopo l’addio alla Honda del team Gresini e che invece si trova già a Valencia per un primo test con la Ktm.
 

Curioso l’incrocio Pizzoli-Yurchenko, visto un precedente in pista che qualcuno ricorderà. Nella tappa di Le Mans del Cev 2014 la moto di Pizzoli restò piantata in griglia di partenza venendo centrata da Yurchenko e provocando infortuni e stop piuttosto lunghi a entrambi i piloti. Stavolta per fortuna nessun crash ma solo un cambio di pilota a favore del nostro "Dadda".
 

Con Pizzoli e Rossi sale a 9+1 il numero dei piloti italiani della classe piccola del Motomondiale. Gli altri sono Antonelli, Arbolino, Fenati, Foggia, Migno, Nepa, Vietti e il “+1”, il giapporiccionese Tatsuki Suzuki, che ormai consideriamo più italiano della lasagna della domenica. Praticamente un terzo dei ragazzi della Moto3, da cui (speriamo) venga fuori il successore del Campione del Mondo di Lorenzo Dalla Porta.