MotoGP, test Qatar. L'holeshot Ducati richiama la mountain bike. FOTO

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Nella seconda giornata di test a Losail, la casa di Borgo Panigale continua a testare il proprio "Holeshot 2.0", già mostrato nel corso del Day-1 (e proposto anche sulle M1 Yamaha). Per la GP20, la Ducati ha adattato un dispositivo usato nella mountain bike. Provato anche il nuovo forcellone, piloti soddisfatti. Per tutti gli approfondimenti, appuntamento alle 23.30 con "Paddock Live Show" su Sky Sport MotoGP (canale 208)

TEST LOSAIL, DAY-3 MINUTO PER MINUTO

Secondo dei tre giorni di test a Losail. Sul circuito in Qatar, teatro del primo GP in stagione 2020 (in programma l'8 marzo alle 16, in diretta su Sky Sport MotoGP), i team continuano a provare nuove soluzioni per affrontare al meglio il nuovo Mondiale. Dopo le prove nel Day-1, la Ducati continua a testare il proprio "Holeshot 2.0", già usato nei test di Sepang e proposto nella versione 1.0 anche sulle M1 Yamaha. Per la GP20, la casa di Borgo Panigale ha adattato un pezzo di derivazione ciclistica. La stessa pulsantiera (in foto quella con i tasti blu e grigio sulla moto di Bagnaia) è usata nella mountain bike. Premendo il tasto grigio si blocca l’ammortizzatore, un assetto ideale quando si deve procedere in piano o in salita. In discesa, invece, premendo il secondo tasto, quello blu, si sblocca l’ammortizzatore per attutire i colpi. In casa Ducati è stato adattato questo dispositivo per la moto 2020: in uscita di curva, si abbassa sul posteriore per via dell’accelerazione, il pilota, premendo il tasto grigio, blocca la sospensione; la moto così rimane con il posteriore abbassato lungo tutto il rettilineo. In questo modo viene migliorata l’efficienza aerodinamica, perché l’assetto aerodinamico rimane neutro. E soprattutto, con questo assetto il pilota può frenare più tardi, considerando il minore trasferimento di carico. Quando poi si arriva in staccata, toccando il freno, o premendo il tasto blu, l’ammortizzatore viene sbloccato e la moto si rialza sul posteriore, con un assetto adatto a curvare (un retrotreno basso renderebbe l’anteriore instabile). Questo dispositivo è quindi "rubato" alla mountain bike? Sì e no, nel senso che il pezzo è per le mountain bike ed è acquistabile a livello commerciale, ma il sistema Ducati è evidentemente più sofisticato a livello ingegneristico, per riuscire a fronteggiare le forze in gioco nella MotoGP.