Moto2, GP Qatar. Le qualifiche: pole di Roberts. 2° Marini, 3° Bastianini

Losail

Paolo Lorenzi

Joe Roberts è fin qui la rivelazione del GP del Qatar: appena 4 punti in tutto il 2019, è ripartito alla grande conquistando la pole nelle prime qualifiche del 2020. Alle sue spalle un Marini in grande forma, terza casella per Bastianini

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Se arrivi a giocartela al millesimo, anzi con lo stesso tempo, significa che questa Moto2 è davvero partita col piede giusto. E non senza sorprese, dal momento che davanti a tutti c’è un pilota che fino a ieri si faceva notare soltanto per il cognome. Joe Roberts (nessuna parentela con l’asso californiano degli anni ’70-’80) è la prima rivelazione del weekend del Qatar. Ventidue anni di Malibu, capello lungo e fisico da modello, “Broadway Joe” è cresciuto nella Rookies Cup e si porta in dote un titolo Usa in 600 Supersport. È il frutto di una scuola che sta cercando di riportare in auge i piloti americani, nel suo caso sotto la guida di un ex della MotoGP, John Hopkins. È un po’ la sorpresa del paddock, giudicato dai risultati ottenuti finora (quattro punti in tutto nel 2019).

 

Il primo a togliersi il cappello davanti alla sua sorprendente pole è stato Luca Marini, finito secondo nonostante l’identico tempo conclusivo (in questo caso vale il secondo miglior giro in qualifica). “Ho fatto un errore da principiante - ha detto il pilota dello Sky Racing Team VR46 -. Nel cambio marcia ho perso quel millesimo che ha pesato sul traguardo”. La differenza, “Marinovich” (soprannome rimediato all’interno del suo box, per via del suo aspetto, da est europeo, capelli biondi e occhi azzurri) potrà farla in gara, perché si è presentato a Doha in gran forma, dopo un inverno passato ad allenarsi a puntino.

 

Lui come Marco Bezzecchi, che l’ha aiutato a guadagnarsi la prima fila tirandolo a lungo e dandogli la scia giusta. Cortesia ripagata nel finale, quando il numero 10 si è messo dietro il 72 che ha chiuso col settimo tempo. “Sarà una gara durissima - ha messo in chiaro Marini -. Tutti hanno un ottimo passo, grazie ai tre giorni di test della settimana scorsa”. È quanto di meglio possono sperare gli appassionati, orfani della MotoGP, che possono fin d’ora mettersi comodamente in poltrona per godersi una gara che si preannuncia combattuta. E in cui potremmo ritrovare in lizza per il podio anche Enea Bastianini, pronto a dare filo da torcere a tutti scattando dalla terza casella, strappata girando da solo. Senza dimenticare Navarro, un osso duro come ha dimostrato nel 2019, quarto alle sue spalle. Peccato invece per Lorenzo Baldassarri: il nono posto non è così male, ma da lui ci aspetta di più. Perché il talento è la velocità sono le uniche due cose che non gli mancano.

I tempi delle qualifiche