Alex Marquez è stato ospite a Sky Sport e ha raccontato la sua quarantena con il fratello Marc: "Passiamo tutto il giorno insieme, è la solita vita. Ci alleniamo tanto in vista del ritorno". Sabato il prossimo GP virtuale su Sky Sport: "Temo Bagnaia, Vinales e Quartararo".
"Stiamo bene, la quarantena con Marc è la vita di sempre. Passiamo 24 ore insieme, ci allenaniamo". Alex Marquez, in collegamento con Sky Sport, mostra tutta la sua serenità e racconta il periodo chiuso in casa vissuto con il fratello campione del mondo in carica. "Questa volta i capelli me li ha tagliati bene - scherza il classe '96 -. Me li aveva già tagliati una volta due anni fa, ma fu un disastro. Questa volta gli ho chiesto solo di spuntare di fianco e di lasciarli stare sopra: direi che ce l'ha fatta".
"Nel virtuale sono più forte di Marc"
Nonostante il Mondiale non sia ancora partito, i due piloti della Honda non possono permettersi cali di condizione: "Stiamo facendo tanto allenamento: molta bicicletta in casa sui rulli, dove io mi stanco molto, e poi non manca la fatica in palestra. Non vedo l'ora di andare a fare un po' di bici in montagna". In attesa del via libera del Governo spagnolo ("da domenica potremo andare a fare un po' di running e anche un po' di bici, mantenendo 20 metri di distanza. Qui dove abitiamo, per fortuna, è abbastanza tranquillo: non c'è tanta gente come in città"), Alex Marquez si sta preparando anche al prossimo Gp virtuale da Jerez (diretta domenica dalle 14.45 su Sky Sport MotoGP) : "Mi sono allenato - ha raccontato -. Questo MotoGp è un gioco nuovo, cambia un po' dai precedenti e ci sono tanti di noi già ben allenati. Vinales, Bagnaia, Quartararo sono molto forti. Anche Marc si sta allenando tantissimo, ma per ora sono più forte io".
Quando inizia la stagione?
Per correre sulla pista vera, invece, bisognerà attendere ancora un po'. "Il calendario in questo momento credo non sia realistico - ha detto il 24enne -. Forse si inizia a Barcellona, non lo so. Sarà sicuramente un torneo molto diverso rispetto al solito. Se cominciamo ad agosto, potremo fare 10-15 gare, altrimenti si può incominciare direttamente nel 2021. Non è un problema per me. Sicuramente saranno gare senza pubblico, e questo sarà strano, ma l'importante è che la gente adesso resti a casa. Per noi piloti è fondamentale restare fisicamente al 100%, perché non si sa quando cominceremo. Per un rookie stare tanto tempo fermo non è facile, ma dobbiamo restare tranquilli e competitivi. Questa situazione è uguale per tutti". Alex Marquez, infine, ha raccontato le prime sensazioni vissute con la nuova moto: "La Honda preoccupava all'inizio perché io sono un pilota grande e la moto piccola, ma mi sono sentito molto bene - ha concluso -. Abbiamo fatto buoni test sia a Valencia che a Jerez, mentre in Malesia c'era qualcosa con l'aerodinamica che non andava. Una sensazione confermata in Qatar, dove Marc ha trovato la soluzione l'ultimo giorno. Quel test non è stato semplice, per quello non vedo l'ora di tornare presto e sentirmi bene con la Honda. Credo che posso essere competitivo".