Il pilota di Tavullia è raggiante dopo il ritorno sul podio a distanza di oltre 15 mesi. "È come una vittoria, mi sono finalmente sentito bene sulla moto". Poi sulla Yamaha: "Con il team abbiamo dovuto lottare quattro giorni per ottenere quello che volevamo, altrimenti avrei vissuto un weekend come quello scorso, così brutto che non poteva essere vero. Speriamo di aver imboccato la strada giusta"
L'espressione sul volto di Valentino Rossi sembra tornata quella dei bei tempi, quando lottava con i migliori e, spesso e volentieri, usciva vincente da duelli all’ultima curva con i suoi rivali. Il pilota di Tavullia è tornato sul podio in una gara di MotoGP dopo oltre 15 mesi. Era il 14 aprile del 2019, Gran Premio delle Americhe. Dopo più di un anno eccolo lì a festeggiare con in mano lo champagne, finalmente sorridente. "Questo podio è imporantissimo, ha il sapore della vittoria – ha esordito il 46 a Sky Sport -. Abbiamo fatto un bel passo avanti rispetto allo scorso weekend, che era stato davvero frustrante. Anche nel 2019 ho sofferto sempre per gli stessi problemi, è stata dura".
"La Yamaha deve credere in me"
Il nove volte campione del mondo non si accontenta e punzecchia la Yamaha. "Ho sofferto gli ultimi 4 giri, mentre domenica ho sofferto dal primo quindi abbiamo fatto un bello step...Visto che ci sono e che ci sarò anche l'anno prossimo mi devono aiutare, è necessario che credano in me e che lavoriamo insieme. Abbiamo dovuto lottare 4 giorni per cambiare, a volte si va incontro con dei problemi che sinceramente non ci si aspetta ma sono anche questioni politiche – ha proseguito Rossi -. Vinales e Quartararo vanno fortissimo, io ho 41 anni, quindi mi dicono 'impara a guidare questa...". "Se non avessimo fatto come volevamo sarebbe stato un altro weekend come settimana scorsa. Mi sono anche detto 'sarò anche vecchio e qualcuno va più forte di me' ma era troppo brutto per essere vero."
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"Abbiamo dovuto spingere molto con la Yamaha insieme al mio team per cambiare il setting, perché la moto che ho usato fino a domenica scorsa non è la mia e io non mi trovo bene, è in una posizione in curva che non mi piace. Questo per salvare la gomma, ma io la gomma non la salvo...Invece da venerdì mattina ho ritrovato buone sensazioni, mi sono quasi divertito, ho fatto anche bei giri con la soft, sono arrivato sapendo di poter fare una bella gara e questo era fondamentale, settimana scorsa è stata davvero dura. Ora sono ottimista per Brno, speriamo di essere nella direzione giusta", conclude Rossi.