MotoGP GP Jerez, i video highlights della gara dell'Andalusia

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Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

Podio tutta Yamaha a Jerez, nel GP d'Andalusia: Quartararo si propone come il nuovo Marquez e si ripete dopo aver vinto domenica scorsa. Alle sue spalle Vinales, 3° Rossi: le modifiche (e l'insistenza) del Dottore hanno funzionato. Problemi tecnici per Morbidelli e Bagnaia, Dovizioso oltre la top ten

I NUMERI DI ROSSI

Tre Yamaha l'una dietro l'altra con Rossi che torna sul podio dopo diciassette Gran Premi mentre Quartararo che si propone come il nuovo Marquez e Vinales che è protagonista nonostante il suo futuro compagno di team la abbia messo ancora dietro. Emozione gialla; Valentino che battaglia con i giovani e stappa il Prosecco Doc è un valore unico per se stesso, per i tifosi e per l'Italia che ama lo sport. I retroscena risiede nel fatto che il Dottore ha dovuto convincere i tecnici giapponesi a ritornare su un vecchio assetto stravolgendo una moto che lo aveva fatto soffrire una settimana fa.

Yamaha, la spinta di Valentino

Sorprende doverlo spiegare ma tornare su un setting, che tecnicamente era stato abbandonato perché non sfruttava al meglio le gomme,  evidentemente in Yamaha è un iter ministeriale che ingaggia anche flessibilità degli ingegneri giapponesi. Rossi ci ha creduto, ha lottato (anche politicamente perché la moto va bene per i due giovani Quartararo e Vinales) ed alla fine grazie alla sua esperienza ha avuto ragione.

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Doppietta di Quartararo

Il francesino Fabio fa prigionieri. Saluta la Spagna con due pole e due vittore ed inizia a ragionare in ottica campionato senza timore reverenziale verso nessuno. Parla da candidato presidenziale quando dice che "nei prossimi GP bisogna ragionare in attesa di Misano deve le M1 torneranno ad andar forte". Vinales è come un bicchiere che può essere visto mezzo pieno o mezzo vuoto. L’istinto ci farebbe pensare a due secondi posti come una doppia sconfitta ma l'analisi del weekend ci dice che il top gun non si farà mettere facilmente nell’angolo dal futuro compagno di team. In gara la sua gomma è calata rispetto all’avversario nonostante abbia seguito anche lui il rodaggio supplementare di tre giri nel warm up suggerito dalla Michelin per abbassare le temperature d'esercizio (scelta seguita solo da Yamaha e Suzuki).  Sarà un duello mondiale tra loro due? Potrebbe essere ma attenzione al rientro di Marquez ed al trittico di gare favorevoli alla Ducati.

Morbidelli e Bagnaia beffati

Un allarme però spunta sul cruscotto del futuro Yamaha e riguarda l’affidabilità dei motori. Oggi è toccato a Morbidelli cosi come a Bagnaia. Insomma chi pensava ad una stagione-passerella Marquez per un motivo o per l’altro deve ricredersi. Di protagonisti ce ne sono, annunciati e nuovi. Di temi gustosi eccome… caldi, bollenti, come le temperature che lasciamo ad Jerez de la Frontera che ci ha cotto e messo a dura prova con il protocollo anti covid, ma fatto divertire… E tanto!

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