Valentino Rossi in un'intervista a 'Repubblica': "Il Covid mi ha fatto come un diverso, ho capito cosa è la solitudine. Ho già fatto il vaccino, siamo dei privilegiati e spero che lo facciano tutti". Sulla carriera: "Se sarò competitivo voglio correre ancora due anni. Marquez? Secondo me torna alla prima gara". E sul privato: "Vorrei un figlio, anche due: credo di aver trovato la ragazza giusta"
Valentino Rossi è pronto a cominciare la 26^ stagione nel Motomondiale, in cui vanta 414 GP e 115 vittorie. Domenica in Qatar al via il Mondiale con il nuovo Team Petronas. Il 42enne di Tavullia ha concesso un'intervista a 'Repubblica', in cui ha toccato diversi temi, non solo sportivi.
"Spero che tutti facciano il vaccino"
"È stata dura perché ero isolato da tutto - ha detto Rossi -. Io, che da quando sono nato è sempre una festa, perché chiunque incontro mi sorride e mi sembra di portare allegria: mi sono sentito un appestato. Un diverso. Credo di aver capito cosa sia la solitudine: non mi era mai successa una cosa del genere". Ai piloti della MotoGP è stato offerto il vaccino in Qatar: "Sì, siamo dei privilegiati. È successo in Qatar, dove eravamo all’inizio del mese per i test: merito di un accordo tra il governo locale e i gestori del motomondiale - ha spiegato Rossi -. Con la prima dose non ho sentito nulla. La seconda la faccio sempre a Doha dopo la seconda gara, ai primi di aprile. Dicono che per chi è stato contagiato, può esserci qualche piccola reazione: non mi interessa, è troppo importante. Spero che lo facciano tutti e al più presto. Penso gli anziani. E ai miei genitori, che ormai cominciano ad avere una certa età. Ma anche ai ragazzi. Perché questa storia ci sta logorando. Noi della MotoGp possiamo almeno portare un pizzico di gioia, leggerezza: siamo come il calcio e la F1, un intrattenimento. La gente quando mi vede mi vuole bene perché ho fatto passare loro un sacco di domeniche belle. E ora ne avrebbe bisogno".
leggi anche
Qatar mette a disposizione i vaccini per la MotoGP
"Vorrei un figlio"
Valentino ha poi parlato della sua vita privata e del legame con Francesca Sofia Novello: "Vorrei un bambino - ha spiegato Rossi -. È un po' che ci penso, credo di avere trovato la ragazza giusta. Uno o due figli: si può fare. Anche perché dopo passano gli anni e ti annoi, così invece ne vale la pena. Ho avuto molte fidanzate con cui sono stato insieme diverso tempo ma ho capito subito che non ci avrei passato tutta la vita insieme e in 3-4 situazioni mi sono salvato per un pelo. Con la mia morosa di oggi è una cosa diversa. Il matrimonio? Al momento mi interessa di più un figlio ma se a un certo punto mi guarda negli occhi e mi fa capire che ci tiene, allora va bene"
"L'obiettivo è correre ancora due anni"
Rossi ha cambiato box in casa Yamaha, passando dal team ufficiale al Petronas: "Ufficialmente per un anno, però il mio obiettivo è correrne ancora due. Dipenderà da come vanno le cose nel 2021: se mi diverto, lotto per vincere o per il podio, se resto tra i migliori 5, allora continuo - ha detto Valentino -. Altrimenti, faticare così tanto non varrebbe più la pena. Se avessi vinto il 10° titolo nel 2015 non mi sarei ritirato. Marquez? Il suo rientro non mi cambia nulla. Secondo me lo vedremo dalla prima gara. Presto sarà più forte di prima. Ma in sua assenza, gli altri ragazzi sono cresciuti molto. E non hanno più paura di lui".
