
MotoGP, le ambizioni dei sette piloti italiani impegnati nel Mondiale 2021. FOTO
I più giovani hanno 23 anni (Bastianini e Marini), il meno giovane ne ha 42 (Rossi). Quasi 20 anni di differenza, in cui sono racchiusi i 7 piloti italiani che prenderanno parte al Mondiale MotoGP 2021. A Losail hanno rilasciato le prime dichiarazioni della stagione, tra sogni, ambizioni e il ricordo di Fausto Gresini. Vediamo le loro interviste, suddivise in ordine alfabetico (da Bagnaia a Savadori)

Pecco Bagnaia (Ducati ufficiale) - Sarà la prima stagione nel team ufficiale Ducati per Bagnaia, dopo la promozione dal team satellite Pramac. Nel giovedì che precede le prove libere del Qatar, Pecco ha detto: "Firmerei per chiudere nella top five a Losail. Il passo era molto buono nei test, siamo fiduciosi. Non vedo l'ora di affrontare le prime libere, sono già emozionato"
Bagnaia: "Firmerei per la top 5 in Qatar"
Enea Bastianini (Esponsorama Racing) - Dopo aver vinto il Mondiale Moto2, Bastianini è stato promosso in MotoGP, dove correrà per la prima volta in sella alla Ducati del team Esponsorama. Una stagione in cui avrà molto da imparare, come ha affermato lui stesso nel giovedì di Losail: "Devo concentrarmi molto sull’elettronica, scarseggiava in Moto2, mentre in MotoGP siamo ad alti livelli. Devo capire come sfruttarla al massimo, sarà la cosa più difficile da imparare"
Bastianini: "Devo lavorare molto sull'elettronica"
Luca Marini (Esponsorama Racing) - In squadra con Enea Bastianini c'è un altro giovane di talento che arriva dalla Moto2: si tratta di Luca Marini, che correrà per la prima volta in MotoGP con i colori dello Sky Racing Team VR46. Nel giovedì di Losail, Marini fa il punto su un aspetto fondamentale per un rookie, ovvero l'apprendimento dell'elettronica: "L'elettronica è il punto dove mi trovo meglio, in MotoGP puoi fare tante cose in più sulla moto. Mi piace, perché è un lavoro che posso fare nel dettaglio con grande precisione"
Marini: "L'elettronica è il punto dove mi trovo meglio"
Franco Morbidelli (Petronas) - Il "Morbido" è stato vice campione del mondo nel 2020, in questa stagione proverà a fare un ulteriore step per puntare al titolo. Nel giovedì di Losail, Franco ha parlato dei suoi progressi: "Siamo soddisfatti del feeling raggiunto con la moto, abbiamo fatto passi avanti. Per la vittoria del Mondiale c'è un bel gruppone, ci sono 7-8 piloti con il passo molto simile, soprattutto Quartararo e Vinales sono andati forte nei test"
Morbidelli: "Rossi è come uno psicologo per me"
Danilo Petrucci (KTM Tech3) - Dopo due stagioni tra alti e bassi nel team ufficiale Ducati, il pilota ternano è passato al team Tech3, in un progetto in grande crescita come quello della KTM. Nel giovedì di Losail, Petrucci ha affermato di essere "la chioccia dei ragazzi KTM, sono molto quadrati e professionali, ma spero di dargli un po' di italianità. Nel mio caso, non è la moto a essere piccola, ma la carena"

Valentino Rossi (Petronas) - Prima stagione nel team satellite Yamaha per il nove volte campione del mondo. Nella conferenza stampa del GP Qatar, il "Dottore" ha parlato anche del suo futuro: "Spero che questa non sia la mia ultima stagione. Mi sento un po' come se fosse il primo giorno di scuola, c'è una bella atmosfera. Il mio primo rivale, come succede per tutti i piloti, sarà il mio compagno di box Morbidelli"
Rossi: "Spero che questo non sia il mio ultimo anno"
Lorenzo Savadori (Aprilia) - Savadori ha iniziato il 2020 da collaudatore Aprilia, per poi sostituire lo squalificato Andrea Iannone nelle ultime tre gare della stagione. Lorenzo è stato confermato per il Mondiale 2021 al fianco di Aleix Espargaró, una possibilità molto preziosa che il 27enne di Cesena proverà in tutti i modi a sfruttare: "Se sono qui oggi, lo devo a Fausto Gresini, ho fatto troppo poco per ringraziarlo"
Savadori: "Farò il massimo in onore di Fausto Gresini"