MotoGP, GP Qatar. I risultati della gara: 1° Vinales, 2° Zarco, 3° Bagnaia. HIGHLIGHTS
Vinales vince il primo GP della stagione in Qatar. Decisivo il sorpasso al 16° giro su Bagnaia, che fino a quel momento era rimasto in testa dall’inizio della gara. Pecco soffre il degrado delle gomme e chiude in terza posizione, con un incredibile sorpasso su Mir proprio sul traguardo. Secondo gradino del podio per un ottimo Zarco. Più distanti gli altri italiani: 12° Rossi, 18° Morbidelli. Caduta senza conseguenze al primo giro per Petrucci. Bene l'Aprila: Aleix Espargaró 7°
Buona, buonissima la prima: sia per lo spettacolo sia per due piloti al loro debutto con i nuovi team, ossia Johann Zarco (Pramac, 2° all'arrivo) e Francesco Bagnaia (Ducati ufficiale, 3°). La vittoria è andata a un Maverick Vinales in stato di grazia: partito dalla terza posizione, lo spagnolo della Yamaha ha via via rimontato e, una volta presa la prima posizione l'ha mantenuta con estremo controllo. Presto papà, dopo aver tagliato il traguardo Vinales ha dedicato la vittoria alla figlia Nina, facendo il gesto del pancione sulla sua Yamaha. Infuocato il duello con Bagnaia, che ha cercato di resistere in tutti ma davvero tutti i modi, tanto da mostrare i segni della gomma anteriore di Maverick a fine gara, ma al 16° giro è stato costretto a cedere la leadership della gara allo spagnolo.
Desmosedici protagoniste
Errore in uscita dall'ultima curva del campione del mondo uscente Mir (Suzuki), sul rettilineo la Ducati non perdona: doppio sorpasso e doppio podio. Scattato dalla pole, Bagnaia può godersi il risultato: "Ho sbagliato strategia, mettendomi davanti a spingere da subito. All'arrivo la gomma dietro era strafinita. Deluso dal terzo posto? Sì, è vero, ma è sbagliato, non devo essere così. Posso solo essere orgoglioso e felice di questo risultato. Il motore Ducati mi ha aiutato a salvare il podio". L'altro ducatista sul podio, Zarco, ringrazia la Casa di Borgo Panigale: "Il super motore è stato decisivo per conquistare il 2° posto".
Aprilia 7^ con Aleix Espargaró, Bastianini 10°
Per l'Italia otime notizie anche dall'Aprilia, settima con Aleix Espargaró (ad appena sei secondi dal vincitore) e con il rookie Enea Bastianini (ancora una Ducati, questa volta del team Esponsorama), decimo. In difficoltà le Yamaha Petronas di Rossi e Morbidelli, rispettivamente 12° e 18°. Priva di Marc Marquez per le prime due gare, per la Honda il migliore è stato Pol Espargaró, ottavo, Stefan Bradl ha concluso 11°. A terra al primo giro Danilo Petrucci (KTM), 16° Luca Marini (Sky VR46 Esponsorama), 19° Lorenzo Savadori (Aprilia).
Vinales ora si è messo sulla coda di Zarco.
14 giri al termine, la top ten:
1 |
F. BAGNAIA |
15:30.079 |
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2 |
J. ZARCO |
+0.045 |
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3 |
F. QUARTARARO |
+0.573 |
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4 |
M. VIÑALES |
+0.674 |
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5 |
J. MILLER |
+1.023 |
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6 |
A. RINS |
+1.916 |
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7 |
J. MIR |
+3.307 |
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8 |
J. MARTIN |
+3.775 |
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9 |
A. ESPARGARO |
+4.067 |
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10 |
M. OLIVEIRA |
+4.23 |
L'avanzata di Quartararo: il pilota della Yamaha guadagna qualche metro su Miller.