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Marquez 6° nelle Libere di Portimao: "Sorpreso, ero veloce senza capire perché"

MotoGp

Il marziano è tornato: 6° posto nelle Libere di Portimao dopo 9 mesi lontano dalla pista. "Grande giornata, ottimo feeling con la moto. Vedevo i tempi che si abbassavano e non riuscivo a spiegarmi come fosse possibile, ero stupito io stesso. L'ultimo giro? Un po' pazzo...La mia testa mi diceva di spingere ma faticavo, ero un più stanco", spiega Marc. Domenica la gara live alle 14 su Sky Sport MotoGP

PORTIMAO, LA GARA DELLA MOTOGP LIVE

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Bagnaia, il migliore delle Libere del venerdì di Portimao, lo aveva previsto: "Marquez spaccherà tutto". A spaccare prendendosi il primo posto nella tabella dei tempi è stato in realtà Pecco in 1:39.866, ma l'otto volte campione del mondo spagnolo della Honda ha comunque sorpreso tutti, chiudendo 271 dopo la caduta di Jerez al 6° posto nelle Libere. Le sue prime parole: "È stata una grande giornata, avevo un ottimo feeling con la moto, soprattutto al mattino perché nel pomeriggio poi ero stanco. È andata meglio di quanto mi aspettassi. Vedevo i tempi che si abbassavano e non riuscivo a spiegarmi come fosse possibile...". "Devo ancora capire come reagirà il braccio per lo stress accumulato nel weekend, vedremo come mi sveglierò domani. Questo di Portimao è un circuito molto pesante fisicamente, devo esser prudente. Vedremo come starò domattina", aggiunge Marquez.

"Nervoso al risveglio, dalle FP1 tutto è andato meglio"

"Ero molto nervoso quando mi sono svegliato, non ho dormito bene, è logico. Ma dopo le prime libere mi sono più rilassato, è andata meglio. Non capivo come stessi andando, ho bisogno di fare chiarezza anche sul setup, pensavo solo a guidare".

"Ultimo giro un po' pazzo"

"L'ultimo giro è stato un po' pazzo, ma d'altronde questo è il mio stile di guida. Con pneumatici usati faccio meno fatica perché sono più soffici. La mia testa mi diceva 'spingi, spingi' ma facevo fatica, con più giri sulla pista credo che migliorerò. Non ho un obiettivo, perché non so cosa succederà. Sto usando il set-up di Bradl, domani cambieremo qualcosa. Il sesto posto è un grande sorpresa perché ho fatto molti errori. Sono nei dieci, ora tutto dipenderà dalle condizioni fisiche, domani sarò più stanco, farò più fatica".

Il punto

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"Ogni volta pensavo di non riuscire a curvare"

"La frenata è tosta, ogni volta pensavo di non riuscire a curvare. Passo dopo passo ho iniziato a fare chiarezza. Cambieremo set-up, ma la cosa più importante resta il braccio. So che faticherò in gara, mi aspetto che tutto vada meglio a Jerez e Le Mans sarà meglio. Non posso guidare pensando che non devo cadere e magari domani o domenica cadrò, sulle curve a destra devo controllare un po' di più per tenere l'anteriore, è la mia caratteristica di guida".

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