Partito 11° dopo la retrocessione delle qualifiche, il ducatista si gode il podio, chiudendo 2° alle spalle di Quartararo e per la prima volta è 2° nel Mondiale: "Sono contentissimo, non potevo raggiungere risultato migliore vista la posizione in griglia. Ottimo lavoro con Ducati, avevo davvero un grande passo"
Passato sabato dalla gioia alla rabbia nell'arco di pochi minuti (pole stratosferica cancellata per aver ottenuto il tempo record in regime di bandiera gialla, con conseguente retrocessione in griglia dal 1° all'11° posto), Bagnaia chiude la settimana di Portimao con una grandissima rimonta: si arrende solo a Quartararo. "Siamo riusciti a gestire bene la gara. Al penultimo giro, quando ho fatto 1:40.8, ho rischiato di cadere due volte. Poi ho preso un attimo di fiato, nell'ultimo giro ho fatto 1:40.2, sono stato molto veloce, non ho dato la possibilità agli altri piloti di farmi attaccare", spiega il ducatista.
"Con la retrocessione persa la possibilità di vincere"
Pecco è decisamente soddisfatto: "Abbiamo svolto un ottimo lavoro in Ducati, con la penalità di ieri abbiamo perso la chance di vincere ma sono contentissimo per la gara, abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile partendo così dietro". Al terzo podio in in top-class (il 2° quest'anno dopo il 3° posto nel GP del Qatar), Bagnaia si trova per la prima volta 2° nel Mondiale: ha 46 punti dopo tre gare, in vetta c'è Quartararo a quota 61: "Era molto importante per la Ducati confermarsi dopo il 2° posto di Miller dell'anno scorso. Il passo era superiore, sono riuscito a fare piu sorpassi", aggiunge Pecco.