Gara spettacolare di Marc Marquez a Portimao: il campione del mondo spagnolo della Honda rientra a 271 giorni di distanza dalla caduta di Jerez che l'ha tenuto lontano dalle piste 9 mesi, chiudendo 7°. L'impresa si conclude con il suo pianto liberatorio al rientro ai box: "Era impossibile trattenere le emozioni. Lacrime di gioia, mi sono sentito di nuovo pilota"
"Impressionante" nelle prime prove libere (Morbidelli dixit) del venerdì, Marc Marquez si conferma protagonista anche in gara a Portimao, nella settimana che segna il suo ritorno in pista dopo un'assenza lunga ben 9 mesi. L'otto volte campione del mondo della Honda chiude 7° e quando arriva al proprio box si lascia andare in un un pianto liberatorio.
7° al traguardo davanti al fratello Alex
Il momento è davvero emozionante: Marquez scende dalla sua Honda e mostra in diretta tv tutti i suoi sentimenti, abbandonandosi a un commovente pianto. Marc, che nei giorni scorsi ha anche ammesso di avere avuto paura di non rientrare in MotoGP, appare felice quanto esausto. Scattato dalla sesta casella in griglia di partenza, il campione del mondo spagnolo è partito subito bene, poi si è ritrovato a duellare con il fratello Alex girando con un ottimo ritmo sull' 1:40 basso, fino a completare la straordinaria progressione con il 7° posto.
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Marquez, il ritorno: dall'infortunio di Jerez a Portimao
"Era impossibile trattenere le mie emozioni"
Marc racconta così il momento del rientro al box: "Di solito preferisco tenermi dentro le emozioni, questa volta invece non sono riuscito a controllarmi, era davvero impossibile. Non erano lacrime di dolore, era un pianto per tutto il lungo periodo di assenza, un pianto per il mio team, erano lacrime di gioia. Questo weekend è stato diverso dagli altri, rappresenta un passo importante per la mia carriera. Mi sono sentito di nuovo un pilota di MotoGP".
