MotoGP, Mir e il futuro in Suzuki: "Decido dopo i test"

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Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

Nel giorno della presentazione della nuova moto, Mir avverte la Suzuki: "Il mercato si muove velocemente e potrei decidere il mio futuro dopo questi test". Nell'ultimo periodo i colloqui del suo manager con Alberto Puig si sono fatti più fitti, un futuro in Honda al fianco di Marquez oggi puó essere più che realistico. Il compagno di squadra, Rins, spinge il team: "Pronti a realizzare grandi cose"

SEPANG, IL 2° GIORNO DI TEST LIVE

"Il mercato si muove velocemente e potrei decidere il mio futuro dopo questi test". Si fa serio e ci guarda dritto negli occhi Joan Mir, ancora seduto sulla sua nuova Suzuki, nel momento della presentazione del Team 2022. Il "tempismo" dello spagnolo fa sgranare gli occhi agli addetti stampa ma rende ancora più attrattivo un mercato che non si allinea al calendario ed impone le sue logiche. Il fatto che al maiorchino, campione del mondo 2020, casa Suzuki stia stretta non è una novitá nel paddock. Per questa ragione nell'ultimo periodo i colloqui del suo manager Paco Sanchez con Alberto Puig si sono fatti più fitti ed un futuro in Honda al fianco di Marquez oggi puó essere più che realistico. Meno possibile appare il fatto che Mir sfrutti il momento per "stressare" le trattative anche con il suo attuale Team.

La Suzuki è alle prese anche con la situazione Team manager, che da ormai più di un anno dovrebbe raccogliere l'eredità di Davide Brivio. Durante la presentazione sul tema è calato una sorta di silenzio stampa. I rumors ci dicono che in Qatar in quel ruolo ci sará finalmente una figura e sarà un europeo. Un giallo giapponese che fa sorridere i più, visto che il tempo ha dimostrato che in quel ruolo serve da tempo una persona esperta che parli con i piloti e gestisca e coordini il flusso del lavoro tra il Giappone e l’Europa.

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"Il terzo posto non mi basta"

Mir chiarisce l'obiettivo per il 2022: "Sono stato felice di finire 3° in Campionato l'anno scorso, ma voglio di più per la nuova stagione. Mi sento in forma, sono pronto ad andare all'attacco. I test alla fine dell'anno scorso hanno evidenziato un miglioramento delle prestazioni, ora è il momento di accumulare giri in vista della prima gara del 6 marzo".

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Rins: "Pronti a fare grandi cose"

"La nuova GSX-RR è fantastica dal punto di vista estetico ma non solo, anche sul fronte delle prestazini è buona! Mi sono allenato duramente nella pausa invernale e ho molta fiducia nella squadra, è bello tornare in pista. Abbiamo già dimostrato tutti di essere pronti a realizzare grandi cose. I giorni di test saranno importanti per arrivare a meglio alla prima garta a Losail".