All'indomani dell'ufficialità del rinnovo con Ducati (Pecco e il team di Borgo Panigale continueranno insieme nel 2023 e 2024), Bagnaia è stato ospite di Reparto Corse: "Siamo molto competitivi, abbiamo raggiunto un livello incredibile. Arrivo più preparato rispetto all'anno scorso: non ci nascondiamo, puntiamo al titolo". Sugli altri piloti: "In tanti italiani saranno protagonisti". Il futuro del team: "Mi piacerebbe continuare con Miller"
Bagnaia avverte i rivali: "Non dobbiamo nasconderci, è chiaro che il nostro obiettivo è vincere il titolo. Sarà importante essere competitivi da subito. La moto ha raggiunto un livello incredibile, la squadra pure, arrivo sicuramente più preparato rispetto all'anno scorso, ho fatto un grande lavoro in inverno, ho tratto preziosi insegnamenti dagli errori, anche la maggior esperienza mi aiuterà". Nella lotta per il titolo quindi Ducati in prima fila. Guardando agli altri piloti, Pecco aggiunge: "Quartararo sarà il rivale n.1, poi ci sono Marc Marquez (sappiamo che non molla mai), Pol Espargarò (ha fatto degli ottimi test), Miller, Morbidelli...Vedremo dopo qualche gara come sarà la situazione, noi di sicuro il nostro pacchetto è estremamente competitivo".
7 italiani all'attacco del Mondiale
"In Malesia mi ha fatto effetto vedere la vecchia squadra di Valentino senza lui in pista. Ma ci ha aiutato tanto, anche se non era con noi. Gli italiani in griglia quest'anno? Tutti saranno protagonisti, vanno forte, porteranno a casa bei risultati. Sarebbe bello lottare per il titolo con altri piloti italiani. La grandezza di Valentino (oltre ad essere stato il più grande di tutti) è il modo in cui ha trasmesso la sua passione alla gente, che si è legata anche alla persona, non solo al pilota: mi piacerebbe, un giorno, avere un pubblico simile al suo. Non è facile, perché bisogna ottenere innanzitutto grandissimi risultati, ma penso di essere riuscito l'anno scorso a entrare nel cuore della gente, mi piacerebbe continuare così, possiamo riuscirci".
"Con Miller ho un bellissimo rapporto, ci conosciamo bene, ci aiutiamo sempre, anche nei test è stato fondamentale avere uno come lui al mio fianco. Mi piacerebbe molto continuare con lui, è forte, si merita la conferma. Resta in ogni caso una scelta di Ducati, ci sono tanti giovani che stanno spingendo per arrivare alla seconda sella del team ufficiale".
"I test si chiamano così proprio perché bisogna provare tante cose, in particolare noi ci siamo concentrati sul cercare di capire la nuova moto e secondo me piano piano abbiamo trovato qualcosa in più. Non era semplice, a Mandalika, anche per via del meteo, ma abbiamo svolto tutto il lavoro che avevamo pianificato, sono contento. Abbiamo fatto una tipologia di test che si faceva anni fa, quando i tempi contavano meno. Abbiamo raccolto tantissimi dati da far analizzare alla squadra, sono sicuro che sceglieranno il pacchetto migliore per l'intera stagione. Insieme riusciremo ad arrivare soddisfatti alla prima gara in programma il 6 marzo a Losail".
Anche Mattia Pasini è entrato nella famiglia Ducati, approdando al CIV: "Sappiamo tutti quanto sia grande il suo potenziale. Sarebbe bello vederlo un giorno in Superbike, potrebbe raggiungere grandissimi risultati", è il commento di Bagnaia.