MotoGP in Argentina: i dettagli del circuito di Termas de Rio Hondo. FOTO
Dopo due anni di assenza la MotoGP torna in Argentina: ecco un breve ripasso sul circuito di Termas de Rio Hondo. Dalla Curva 3 che ti spara nel lungo rettilineo alla staccata della 13, che sembra non arrivare mai, rispolveriamo i punti critici del tracciato. Domenica le gare, attenzione agli orari: Moto3 alle 17, Moto2 alle 18.20, MotoGP alle 20 LIVE su Sky
Il tracciato non viene utilizzato da parecchi mesi e ciò significa che i piloti MotoGP si troveranno di fronte un asfalto molto sporco e per niente gommato. Per la prima volta in azione a Termas de Rio Hondo si vedranno le pinze monoblocco a 4 pistoni Brembo per la MotoGP
La carta d'identità del circuito ad opera di Brembo: le tre curve più impegnative sono la 1, la 3 e la 7
Prima curva molto dura, si prende la corda solo alla fine, un 180° perfetto
Curva 3: bellissima, ti spara nel lungo rettilineo
Rettilineo di 1076 metri, dove si superano i 300 km/h
Curva 4: tardi, torni indietro, prendi la corda tardissimo con il gas in mano, due marce in successione, e si arriva a una curva sulla sinistra lunghissima, che non finisce mai
Si va larghi alla Curva 7, si spigola, poi con due marce si torna dentro a toccare il cordolo per andare verso la parte in salita
Lungo curvone sulla sinistra, dove si va ancora forte
Staccata della 12: sembra che la 13 non arrivi mai, ci vuole tanto tempo. Cambio di direzione e di nuovo sul traguardo. Tutto chiaro? Ora tocca ai piloti: per vedere come si affronta il circuito non perdetevi le prime prove libere. Tutto il weekend è LIVE su Sky, la gara di MotoGP domenica alle 20