MotoGP, Aleix Espargaró trionfa in Argentina: "Un sogno, vittoria speciale". VIDEO

GP ARGENTINA

Prima, storica vittoria dell'Aprilia e di Aleix Espargaró che con il trionfo nel GP d'Argentina si porta anche in testa al Mondiale piloti. "Sono molto felice - le parole del catalano, in lacrime all'arrivo - gara speciale, la mia numero 200 in top-class. Sono stato forte, avevo il passo, ma la pressione era doppia, tutti dicevano che sarebbe stato facile, invece non è stato così. Un sogno che si realizza"

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Lacrime di gioia al traguardo per Aleix Espargaró, nel giorno più bello per lui e l'Aprilia, al primo trionfo in MotoGP. Il catalano - che ha preceduto Martin (Pramac) e Rins (Suzuki) - è stato perfetto in Argentina: pole, vittoria e giro veloce sul circuito di Termas de Rio Hondo. Non solo: è anche il leader del campionato, con la casa di Noale per la prima volta in testa al Mondiale piloti top-class (finora non si era mai affacciata nei primi 3 posti). "Sono stato forte - le sue prime parole al traguardo - avevo il passo, ma la pressione era doppia, tutti dicevano che sarebbe stato facile, invece non è stato così. Sono veramente felice". 

Espargaró: "Vincere con l'Aprilia è speciale"

È stata veramente un'impresa epica quella di Aleix. "Dedico questa vittoria all'Aprilia - le parole del catalano a Sky - che ha sempre creduto in me, e a tutta la gente di Noale. Quando sono arrivato qui, 5 anni fa, l'Aprilia aveva 54 titoli Mondiali ma la realtà era che avevamo un ritardo di un minuto in MotoGP... Era l'ultima moto, nessun top voleva venire qui. Ora siamo in testa al campionato... abbiamo riconquistato credibilità. Come si dice sempre - ma stavolta è vero! - se lavori tanto, alla fine i sogni si realizzano. E non voglio ancora svegliarmi...". Ma il GP del Texas, in programma domenica prossima, incombe. "Non voglio dire che possiamo vincere di nuovo, ma dovremo cercare di prendere più punti possibili anche se sarà una gara molto complicata per noi". In chiusura, spazio ancora alle emozioni: "Devo ringraziare mia moglie Laura, che mi è stata sempre vicino. Alla fine abbiamo avuto ragione noi: sono il 'papà' di questa moto e vincere con l'Aprilia è qualcosa di speciale".