Anno zero, stagione di rivoluzione totale per la Supersport

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Cambia il regolamento e il campionato della classe intermedia delle derivate dalla serie si apre a case e modelli prima esclusi. Ducati, MV Agusta e Triumph entrano in Supersport portando in griglia i model year 2022, affiancando le già presenti Kawasaki e Yamaha. Ad Aragon debuttano nella categoria, provenienti dalla Moto2 del motomondiale, i nostri Bulega, Baldassarri e Manzi. Il World Supersport su Sky Sport. Sabato e domenica gara 1 e 2 alle ore 15:10 LIVE su SkySport MotoGP

SUPER RACE WEEKEND SU SKY

Il regolamento tecnico della Supersport 600 è stato rivoluzionato per rivitalizzare la categoria a partire da questa stagione al via con il round di Aragon. In griglia saranno presenti ben cinque case costruttrici: Ducati, MV Agusta, Triumph, Kawasaki e Yamaha con Honda e Suzuki che potranno unirsi con le loro CRB600RR e GSX-R600, rientranti nella lista dei modelli omologati. Sarà una battaglia tutta da scoprire tra motori 2, 3 e 4 cilindri di cubatura diversa e con moto dal peso differente. Chiaramente sarà fondamentale il balance of performance che dovrà garantire equilibrio e quindi spettacolo.

Il ritorno alla grande di Ducati

Rientro in grande stile per la Rossa di Borgo Panigale che nel mondiale Supersport ha vinto, ormai 25 anni fa, lo storico titolo ‘97 (allora World Cup) con Paolo Casoli e la bellissima 748 RS, sorella minore della 916 del Maestro Tamburini. Quest’anno il factory team Aruba.it Superbike amplia il suo impegno schierando la Panigale V2 nella Supersport. La bicilindrica 955 è affidata a Nicolò Bulega desideroso di rilanciare la carriera, perché no, magari imitando il percorso fatto da Andrea Locatelli che, lasciata la Moto2, è diventato campione del mondo SS per poi essere promosso nel team ufficiale Yamaha Superbike. In sella alle 955 anche Federico Caricasulo, schierato da Althea Racing, Raffaele De Rosa (team Orelac) e Oli Bayliss (figlio della leggenda Troy) con il Barni Spark Racing Team. Restando nella parte italiana della griglia, Davide Giugliano fa invece ritorno nel paddock come team manager del D34G Racing che affida le V2 ai fratelli Filippo e Federico Fuligni.

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Comanda Rea, il migliore negli ultimi test

MV Agusta F3, non solo bellissima

La casa di Schiranna si presenta in griglia con la tricilindrica F3, non più nella configurazione 675 ma in quella “maggiorata” 800 RR. La moto del Reparto Corse, che nelle mani di Niki Tuuli si è presentata nei test pre-season staccando dei tempi veramente molto buoni, sembra finalmente aver degli ampi margini di sviluppo, aspetto questo molto importante dato che la precedente tre cilindri 675 sembrava oramai arrivata al limite.

Triumph in cerca di gloria anche nel Mondiale

Dopo aver raccolto risultati molto positivi nel BSB, Triumph torna nel mondiale Supersport con la Speed Triple RS. La tre cilindri inglese viene schierata dal team Dynavolt che affida una delle due 765 a Stefano Manzi, anche lui al debutto tra le derivate di serie dopo diversi anni in Moto2.

Kawasaki e Yamaha non mollano, anzi rilanciano

Tra le quattro cilindri, Kawasaki e Yamaha accettano la sfida del nuovo regolamento e sono ancora abbondantemente presenti in griglia. Anche nel 2022 la casa di Akashi viene rappresentata in pista, tra gli altri, dal team Puccetti Racing, riferimento storico della casa giapponese. Le due ZX-6R del team italiano – in versione 636 (novità!) vengono affidate al turco Can Öncü e al nostro Yari Montella. Per Yamaha, che vince il titolo da ben 5 stagioni consecutive, i team di riferimento restano Ten Kate col campione uscente Aegerter, GMT94 con Cruzel e l’italiano Evan Bros. che mette in sella alla YZF-R6 Lorenzo Baldassari, rookie della categoria come Bulega e Manzi. Il World Supersport su Sky Sport. Sabato e domenica gara 1 e 2 alle ore 15:10. Live su SkySport MotoGP

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Una corona per tre: la sfida riparte da Aragon