MotoGP 2022, la maledizione dei vincitori continua: numeri e curiosità dopo Portimao

Post Portimao

Michele Merlino

Vittoria e poi l'oblio nella gara successiva: stagione matta, la conferma arriva anche in Portogallo dove Bastianini (reduce dal successo di Austin) cade sia in qualifica e in gara. A Quartararo converrà dotarsi di portafortuna ben funzionanti in vista del GP di Jerez di questo weekend (live domenica alle 14 su Sky)...Mondiale incerto quanto equilibrato: i primi 4 piloti sono raccolti in 8 punti

PORTIMAO: HIGHLIGHTS - PAGELLE

Che questo sia un mondiale incerto, altalenante, privo di punti di riferimento, in cui i protagonisti salgono e scendono in modo inverosimile, era chiaro, ma da qui ad esserci una vera e propria sfortuna cronica per i vincitori ce ne passa. Eppure, è così: per ora chi vince in questo pazzo 2022 è destinato all'oblio nella gara successiva. Pronti? Via.

Si parte a Losail con la vittoria di Bastianini, finisce 11° in Indonesia dove vince Oliveira.

Si passa a Rio Hondo. Dov'è Oliveira? 13° al traguardo, vince Aleix Espargarò.

Andiamo ad Austin: vince Bastianini. Espargarò? 11°.

Arriviamo a Portimao. Il massimo della sfortuna: Bastianini cade in qualifica e in gara, e vince Quartararo. Al quale è consigliabile fare scorta di talismani, portafortuna, gite votive eccetera, in vista di Jerez.

Zarco, ancora una…

Niente da fare: Johann Zarco sembra proprio destinato ad essere il Chris Amon della MotoGP. Pole sì, vittoria no. Per Amon, le pole furono 5 in Formula 1, tre volte secondo in gara, ma mai vincitore. Per Zarco, già primatista di categoria per pole senza vittorie, podi senza vittorie e secondi posti senza vittorie, se ne aggiunge un’altra. Ora il conteggio è rispettivamente a 7, 13 e 9.

4 in 8 punti

Torniamo al 2022 altalenante: in vetta al campionato piloti, i primi 4 sono racchiusi in 8 punti. È un dato clamoroso che, con questo sistema di punteggio non si era mai registrato. Non solo, ma andando indietro nel tempo, per trovare un mondiale così serrato alla quarta gara, bisogna tornare a quasi 50 anni fa, al 1973, quando i primi 4 erano ugualmente separati da 8 punti, ma allora la vittoria dava 15 punti, a scalare fino al 10° che prendeva un punto.

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Ba-Ba a terra

Un sabato da dimenticare in fretta per il duo Bagnaia-Bastianini, entrambi caduti a causa dell'infido asfalto di Portimao. Il primo ha registrato la sua peggior posizione in griglia (25°) in MotoGP: in precedenza non era mai sceso sotto al 18° posto, mentre Bastianini, 18°, registra la peggior posizione di partenza per un leader del mondiale da questo stesso GP nel 2020, quando Mir, leader del mondiale e già campione matematicamente dalla gara precedente, si qualificò 20°. Bagnaia ha poi recuperato parzialmente in gara, con il fisico malconcio, finendo 8°, ma questo suo 2022 stenta a decollare. Nel Mondiale ha 31 punti e nessun podio; l'anno scorso dopo cinque gare si era sempre classificato nei primi 6 ed aveva 79 punti, uno solo in meno del leader del mondiale, Quartararo.

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