MotoGP, GP Spagna. I risultati della gara di Jerez: vittoria di Bagnaia, 2° Quartararo
Bagnaia completa un weekend perfetto: dopo aver firmato la pole e il record della pista, vince il GP di Spagna dominando la gara dall’inizio alla fine. Primo successo stagionale per Pecco, che resiste agli assalti di Quartararo, costretto ad accontentarsi del secondo posto (il francese resta comunque leader del Mondiale con 89 punti). L'Aprilia di Aleix Espargaró completa il podio. Bastianini chiude 8° davanti a Bezzecchi. Prossima tappa il 15 maggio a Le Mans
Non è stata esaltante, palpitante a tratti, entusiasmante solo nel finale. Ma importante per il risultato, quello sì. Pecco ha vinto il Gran Premio di Jerez alla maniera di Quartararo, in testa fin dalla prima curva, poi ha gestito la presenza assillante del francese, senza cedergli un decimo per tutta la corsa. Un distacco che non è mai sceso sotto i quattro decimi e non è mai salito sopra gli otto. Due cronometri in pista. Duello intenso e leale, atteso dal 2021, da quel finale in cui il pilota Ducati aveva vinto quattro delle ultime sei gare, rimandando al 2022 la stagione della verità. Erano i due favoriti, hanno stentato entrambi nel loro cammino, fino a qui, ma Jerez, lo si capiva, perché era nell’aria, rappresentava la svolta. Sono scattati alla pari, dopo ottime prove e qualifiche perfette. Ha vinto Bagnaia che ne aveva un pizzico di più e ha azzeccato la partenza scattando dalla pole position. Perfetto il pilota della Ducati, nemmeno una sbavatura in 25 giri: pole, giro veloce in gara e vittoria, non poteva desiderare di più. Il francese mantiene però la testa del campionato, con una manciata di punti, solo 7, su Aleix Espargaró, partito terzo e arrivato terzo.
La battaglia per il terzo posto
Lo spagnolo ha fatto gara a sé, insieme a Miller e Marquez, regalando i momenti migliori di tutta la corsa. Marquez dopo aver passato Miller (sorpasso capolavoro) ha sbagliato il giro dopo, salvando come ai vecchi tempi una caduta sicura alla curva 13 (moto che scivola e ginocchia che tiene su moto e pilota); ne hanno approfittato Espargaró e Miller che ha però ceduto all'ultimo assalto di Marquez che ha chiuso al quarto posto. Dopo le prove in ombra del campione della Honda nessuno c’avrebbe scommesso. L'Aprilia sale al secondo posto a sette punti da Quartararo, si tiene in lizza per la corsa al titolo, e soprattutto perde le concessioni che equivale alla promozione definitiva nel club dei grandi.
Rimonta di Bastianini: parte 11°, chiude 8°
Ne ha approfittato anche Enea Bastianini, partito male, ma in grado di recuperare fino all’ottavo posto, a spese di un ottimo Bezzecchi che ha ceduto solo nel finale (ottime prova e conferma in gara, il miglior rookie fino a qui). Nel complesso non è una stata una gara esaltante (tranne che per le due perle di Marquez che ha acceso il duello con Miller), ma significativa per la corsa al titolo perché adesso i primi quattro sono racchiusi in 20 punti. Bagnaia segue staccato in quinta posizione a -33 da Quartararo, alle spalle di Rins che ha perso il primato che condivideva col francese, chiudendo fuori dai punti, al 19° posto. Le Suzuki escono sconfitte: Il sesto posto di Mir è un passo indietro rispetto alle potenzialità viste a inizio campionato. E su un circuito guidato che dovrebbe esaltare le sue doti ciclistiche. Ancora indietro Morbidelli, un solo punto, troppo poco per un talento come lui.
Quartararo inedito, di solito non è il primo a uscire dai box.
Tutti i piloti si stanno dirigendo in griglia: 24 minuti al semaforo verde.
Dentro anche Aleix Espargarò su Aprilia e la Ducati di Miller.
Fabio Quartararo è il primo ad uscire dai box, poi i due Alex Marquez. Bagnaia e Martin.