MotoGP, Di Giannantonio: "Sono carichissimo, voglio migliorare in ogni gara". VIDEO
GRESINIIl pilota romano è molto motivato in vista della sua seconda stagione in MotoGP: "Voglio tornare a fare punti: la top 10 deve essere una costante, la top 5 un obiettivo realistico. Bisogna migliorare i risultati dell'anno scorso in ogni Gran Premio", ha detto a Sky a margine della presentazione della moto 2023 del team Gresini. Poi accoglie il nuovo compagno di squadra: "Con Alex Marquez ho un bel rapporto, ha subito capito il nostro modo di lavorare..."
"L'obiettivo è migliorare tutti i risultati della scorsa stagione, in ogni gara. Voglio tornare a fare punti, essere sempre in top ten e poi si vedrà...". E' un Fabio Di Giannantonio particolarmente motivato quello che parla ai microfoni di Sky Sport nel giorno della presentazione della nuova moto Gresini per il 2023. Il 24enne romano ha chiuso la sua stagione da rookie in MotoGP con l'ottavo posto nel GP Germania come miglior risultato e si aspetta un deciso passo avanti nella prossima. "Sarà un'annata importante per me e per la squadra in generale - prosegue nell'intervista ad Antonio Boselli -. Abbiamo fatto uno step rispetto all’anno scorso e il cambio nello staff sarà fondamentale in questo senso. Sono carichissimo e poi siamo anche bellissimi secondo me...". Di Giannantonio avrà come capotecnico Frankie Carchedi, fino allo scorso anno ingegnere di pista di Joan Mir in Suzuki.
Di Giannantonio: "Con Alex bel rapporto, si è subito integrato"
Ancora Di Giannantonio sulla stagione che partirà il prossimo 26 marzo da Portimao. "Il potenziale per fare bene c'è. Se sogno il podio? Tutti corriamo per vincere, un giorno voglio diventare campione del mondo e stiamo lavorando per quello - puntualizza il romano -. La top 10 dovrebbe essere una costante, la top 5 un obiettivo realistico a cui ambire". Chiusura su Alex Marquez, nuovo compagno di squadra nel team Gresini: "Ho un bel rapporto, sia con lui che col fratello, il suo arrivo è uno stimolo in più. Si è subito adattato al nostro modo di lavorare e questo è molto importante. Magari possiamo darci una mano a vicenda per salire su e poi ci giocheremo le gare insieme un domani...".