MotoGP, qualifiche Silverstone: Bezzecchi in pole, Bagnaia 4°

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Bezzecchi vola sul bagnato di Silverstone e conquista la pole in 2:15.359 nonostante una caduta senza conseguenze nel finale. In prima fila anche Miler e Alex Marquez. 4° Bagnaia, scivolato e impossibilitato a fare un ultimo time attack, poi Augusto Fernandez, Marini e Martin. Chiudono la top ten Vinales, Zarco e Binder. Bastianini partirà 13°, Marquez 14° e Quartararo 22° e ultimo. Alle 16 c'è la Sprint in diretta su Sky e in streaming su NOW

MOTOGP A SILVERSTONE, LA DIRETTA DELLA GARA

Bezzecchi, il pilota tra i più in forma del momento, continua a sorprendere. Piove, anzi diluvia sul circuito di Silverstone e sulla pista in condizioni al limite, in mezzo a nuvole d’acqua sollevate dalle ruote dei piloti, l’ha spuntata il riccioluto pilota del team Mooney VR46, tra i più veloci anche sull’asciutto e confermatosi rapidissimo sul bagnato. Nemmeno la scivolata a un minuto dalla fine delle qualifiche è riuscito a sovvertire la sua classifica. Tante cadute, nell’enfasi di un turno che determina la griglia della gara sprint di sabato pomeriggio e quella del gran premio di domenica. Di fianco al romagnolo si è piazzato un vero specialista della pioggia, Jack Miller con la Ktm che a Silverstone è tornata protagonista. Terzo posto per Alex Marquez, scivolato subito dopo aver segnato il suo miglior tempo.

Tra le vittime della pioggia inglese il nome più illustre è però quello di Pecco Bagnaia che a dispetto di una scivolata a sei minuti dalla fine, ha conservato il quarto posto di fianco ad Augusto Fernandez, in seconda fila e davanti a Luca Marini (sesto tempo per lui), caduto anche sua volta nel finale. Il campione del mondo ha faticato fin da venerdì mattina, in condizioni migliori, sul bagnato ha pagato un piccolo errore che in previsione della gara sprint di sabato pomeriggio, non dovrebbe compromettere più di tanto la lotta per il podio.

La pioggia ha invece messo in grossa difficoltà le Aprilia ufficiali, brillanti sull’asciutto, molto meno con la pista scivolosa: solo ottavo Vinales, dodicesimo Aleix Espargarò, il più veloce in Fp2. Rimasto fuori dalla Q2 Marc Marquez, l’unica moto giapponese entrata nel turno decisivo per definire l’ordine di partenza, è stata quella di Franco Morbidelli, protagonista in Q1, e undicesimo in Q2.  

Di seguito cronaca e tempi delle qualifiche

Ieri a Bezzecchi al centro medico dopo la caduta, qualche dolore alla schiena ma oggi tutto ok (anche alla caviglia)

Nel frattempo continu a a piovere

Ricordiamo che alle 16 scatterà la gara Sprint

Ancora tutti nei box, qualche pilota ha già indossato il casco

Tanta acqua in pista, mezzi con i rulli in azione per liberare la pista

rulli

Amici di Sky, appassionati di Motomondiale, benvenuti a Silverstone. In una delle culle del Motorsport stiamo per vivere un sabato ad alta intensità! Dalle 11 la terza sessione di prove libere della MotoGP, mentre alle 11.50 sarà la volta delle qualifiche. Nel pomeriggio, alle 16, la Sprint. Tutto il weekend di Silverstone è in diretta tv su Sky Sport MotoGP, Sky Sport Summer e in streaming su NOW. Qui il nostro LIVE BLOG, sui social vietatissimo perdere di vista #SkyMotori!

Silverstone

Il team più vincente è la Yamaha con 8 vittorie: 3 nell’era 2 tempi (‘78, ‘79, ‘83) e 5 nell’era MotoGP (2010, ‘12, ‘13, ‘15, ‘21). L’anno scorso si verificò un evento storico: per la prima volta non riuscirono a piazzare moto sul podio qui. Dietro alla Yamaha, la Suzuki con 6 successi e la Honda con 5. La Ducati conta due vittorie: 2017 (Dovizioso), 2022 (Bagnaia).

L’anno scorso ci furono 9 moto italiane nei primi 10 posti in griglia: non era mai successo da quando si conoscono i dati completi delle qualifiche (1977). L’unica moto non-italiana nei primi 10 era la Yamaha di Quartararo, 4° in griglia.

La pioggia a Silverstone

Da quando si è tornati a Silverstone nel 2010, gare bagnate nel 2011 e 2015, qualifiche bagnate nel 2016 e addirittura cancellazione delle gare nel 2018 per pioggia persistente ed asfalto con scarse capacita di drenaggio.

Importanza della pole/prima fila

Dal 2010 in poi la pole non si è rivelata decisiva a Silverstone: solo 3 vittorie sono state conquistate partendo dalla pole: 2010 (Lorenzo), 2011 (Stoner) e 2014 (Marquez).

Quindi negli ultimi 9 GP corsi qui, solo una vittoria dalla pole: quella del 2014 di Marquez.

Tuttavia la posizione in griglia non è di secondaria importanza: tutte le gare di Silverstone sono state vinte dalle prime due file dello schieramento: 16 dalla prima fila, 5 dalla seconda.

Così sono andate le libere del venerdì a Silverstone

Aleix Espargaró su Aprilia ha chiuso al comando la seconda e ultima sessione con un giro pazzesco in 1:58.183. Vanno direttamente al Q2 anche Martin, Binder, Zarco, Bagnaia, Bezzecchi, Miller, Marini e Marquez.

L'analisi delle libere con Sandro Donato Grosso

Aprilia super a Silverstone, per Honda e Yamaha weekend di passione. I DETTAGLI

Aleix Espargaró dopo le libere: "Ho preso tanti rischi, ma...". L'INTERVISTA

Marquez, il suo approccio è sembrato molto distaccato

Nel venerdì di Silverstone è sembrato di rivedere un Marc molto simile a quello di Assen, con un approccio molto distaccato e senza prendere rischi. Poi quella lunga attesa mentre gli altri facevano il primo time attack. IL COMMENTO DI MAURO SANCHINI

sanchini

Nuove carene Ducati e Honda. Omologata anche la seconda dell'Aprilia. LE NOVITA' A SILVERSTONE

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Il punto con Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli

Situato tra il Buckinghamshire e il Northamptonshire, Silverstone nasce come aeroporto militare e il 13 maggio del 1950 ospita la prima gara nella storia del campionato di Formula 1. Dal 1977 al 1986 nel Motomondiale, il circuito è tornato in calendario dal 2010 dopo la lunga parentesi di Donington, sede per oltre 20 anni del GP di Gran Bretagna.

MotoGP

Ricavato dalle strade perimetrali di un ex aeroporto militare della Seconda Guerra Mondiale, Silverstone diventò un circuito in modo molto “artigianale”: nel 1947 un gruppo di amici, sapendo che il sito era inutilizzato, organizzarono una gara. Uno di loro, Maurice Geoghegan, durante la competizione, colpì una pecora che si era avventurata nell’aeroporto/circuito, e la gara venne ribattezzata “Mutton Grand Prix” (il GP del Montone).