MotoGP, GP Giappone. Pioggia e scarsa luce a Motegi: la ricostruzione della gara
L'improvviso temporale abbattutosi su Motegi prima del via ha provocato tante situazioni inedite. La prima è l'assegnazione del punteggio pieno col nuovo regolamento poiché, prima dell'interruzione della gara, è stato percorso più del 50% della distanza prevista. Inoltre, i piloti hanno corso una gara sotto la pioggia con l'equipaggiamento da asciutto. Infine, il cielo nuvoloso e la scarsa luminosità hanno fatto sì che i commissari interrompessero una gara per la prima volta quest'anno
- È la prima volta che viene assegnato il punteggio pieno dopo una gara interrotta.
- La regola che determina l'assegnazione dei punti è cambiata dal 2022 al 2023. Il nuovo regolamento stabilisce che, se è impossibile riprendere la gara, verrà assegnato metà punteggio se è stato completato il 50% o meno della distanza prevista per la gara. Verrà assegnato punteggio pieno se è stato completato il 50% o più della distanza prevista per la gara (in Giappone la gara è stata interrotta all'inizio del 13° giro su 24 giri totali, quindi oltre la metà)
- Non era prevista pioggia per la domenica di gara in Giappone. Tuttavia, ha iniziato a piovere proprio durante la partenza; troppo tardi perché i piloti avessero il tempo di cambiare moto ed equipaggiamento
- Al termine del primo giro, la maggior parte dei piloti è rientrata ai box per cambiare la moto, passando all'assetto da bagnato
- La pioggia è stata segnalata dai commissari di pista, che hanno esposto la bandiera con la croce di Sant'Andrea, introducendo la possibilità di una gara flag-to-flag
- La maggioranza dei piloti ha quindi corso soltanto un giro con gomme da asciutto (qualcuno di loro, come Pirro e Morbidelli, non si è fermato dopo il primo giro per cambiare la moto, ma ha aspettato qualche giro in più)
- Molti piloti, dopo il primo giro, sono rientrati ai box per cambiare la moto (procedura flag-to-flag), passando da asciutto a bagnato, ma non hanno potuto cambiare l'equipaggiamento (casco, tuta, ecc)
- Dopo aver cambiato la moto al termine del primo giro, passando alle gomme rain, i piloti hanno proseguito la gara su pista bagnata con equipaggiamento da asciutto in condizioni rese estreme dalla scarsa luce e dalla pioggia copiosa
- La terza "prima volta" che ha caratterizzato la gara di Motegi è relativa alle condizioni atmosferiche che hanno convinto i commissari ad interrompere definitivamente la gara: il cielo nuvoloso e la scarsa luminosità hanno infatti portato il buio sulla pista.
- Queste particolari condizioni, aggiunte alla scarsa visibilità dovuta alla pioggia, hanno fatto sì che la pista risultasse molto buia
- Il problema della scarsa visibilità in pista era causato, oltre che dalla mancanza di luce solare, anche dalla nube di acqua sollevata dalle moto
- L'effetto "spray" provocato dalle moto rendeva la visiera dei piloti completamente sporca, in questo modo diventa molto complicato vedere la pista (considerando anche che i piloti giravano con caschi da asciutto, quindi con la visiera scura)
- Dopo aver terminato il 12° giro, alcuni piloti hanno iniziato a segnalare condizioni di pista davvero proibitive: il primo è stato Aleix Espargaró sollevando il braccio, seguito da Marc Marquez
- La pista, diventata impraticabile, ha portato i commissari a esporre la bandiera rossa: gara sospesa in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo
- I piloti sono rientrati poco dopo per una procedura di partenza rapida, ma durante il giro di riscaldamento i commissari hanno esposto di nuovo la bandiera rossa: gara interrotta definitivamente
- Per la prima volta infila una sequenza da 4 podi in top-class
- 15° podio in MotoGP, 7 dei quali ottenuti quest'anno
- Per Bagnaia, leader del Mondiale arrivato secondo a Motegi, è il 29° podio in top-class, nono dell'anno
- Per Ducati, invece, è stata l'81^ vittoria nella top-class. Le ultime 11 sono di quest'anno. Con questi numeri eguagliano il 2007; hanno vinto di più solo l'anno scorso, 12 volte
- Quella di Motegi è la 22^ doppietta Ducati nella top-class, ottava della stagione
- Infine, sono 40 i Gran Premi consecutivi in cui la scuderia di Borgo Panigale è andata a podio. Si tratta della 7^ sequenza di tutti i tempi
- Record anche in classifica: 3 punti tra il primo ed il secondo nel mondiale dopo 14 GP
- Il record precedente era del 1991, quando dopo il GP di Le Mans (14° di 15), Wayne Rainey e Mick Doohan erano separati da 9 punti
- Infine, il terzo posto ottenuto oggi, primo della stagione durante un Gran Premio, è il 101° podio che Marc Marquez conquista in top-class
- Lo spagnolo non andava a podio da 350 giorni, precisamente da Philip Island nel 2022
- L'intervallo tra il primo e l'ultimo podio, 10 anni 5 mesi e 24 giorni, è l'11° intervallo di tutti i tempi. Il record è di Valentino Rossi, con 20 anni 2 mesi e 26 giorni, da Spagna 2000 ad Andalucia 2020
- La MotoGP tornerà in pista dal 13 al 15 ottobre con il GP dell'Indonesia, da seguire in diretta tv su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW